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Giovanni Scurria – Dynamic Common Computing
Dynamic Common Computing è una installazione interattiva, basata su vari software militari che l’artista Giovanni Scurria ha usato come strumenti di creazione e interazione con i fruitori dell’opera.
Comunicato stampa
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L'uomo è un animale sociale. Ogni società è basata sulla collaborazione tra individui ed ha come obiettivo il raggiungimento di un fine comune di solito inteso come benessere.
L'essere umano tuttavia, nel suo processo di espansione e colonizzazione dei territori disponibili, ha creato più organizzazioni sociali chiuse in se stesse che ha definito stati.
La difesa del SUO territorio è affidata ad una organizzazione interna denominata esercito.
Giovanni Scurria, artista multidisciplinare insegna informatica per il teatro allo IUAV di Venezia,utilizza tecnologie militari a scopo sociale, crede nella libera collaborazione tra individui attraverso l'utilizzo di uno strumento, anch'esso nato in ambito militare oggi conosciuto come internet e l'utilizzo di programmi open source.
L'installazione “Dynamic Common Computing”che propone alla galleria Akneos è basata su un software di riconoscimento della figura umana (utilizzato per il puntamento automatico delle armi) ma, in questo caso l'essere umano (target) dovrà collaborare con gli altri fruitori dell'opera se vorrà interagire con l'opera stessa.
Le telecamere ad infrarossi catturano la figura umana, il software stabilisce tra gli individui presenti un punto mediano. Una azione coerente e finalizzata crea l'interazione.
Un'ulteriore forma di interazione è dovuta alla maggiore o minore presenza di rumore prodotto dai presenti. Una maggiore affluenza produce una graduale eliminazione delle barre videoproiettate generando quindi una condizione di spazialità.
L'essere umano tuttavia, nel suo processo di espansione e colonizzazione dei territori disponibili, ha creato più organizzazioni sociali chiuse in se stesse che ha definito stati.
La difesa del SUO territorio è affidata ad una organizzazione interna denominata esercito.
Giovanni Scurria, artista multidisciplinare insegna informatica per il teatro allo IUAV di Venezia,utilizza tecnologie militari a scopo sociale, crede nella libera collaborazione tra individui attraverso l'utilizzo di uno strumento, anch'esso nato in ambito militare oggi conosciuto come internet e l'utilizzo di programmi open source.
L'installazione “Dynamic Common Computing”che propone alla galleria Akneos è basata su un software di riconoscimento della figura umana (utilizzato per il puntamento automatico delle armi) ma, in questo caso l'essere umano (target) dovrà collaborare con gli altri fruitori dell'opera se vorrà interagire con l'opera stessa.
Le telecamere ad infrarossi catturano la figura umana, il software stabilisce tra gli individui presenti un punto mediano. Una azione coerente e finalizzata crea l'interazione.
Un'ulteriore forma di interazione è dovuta alla maggiore o minore presenza di rumore prodotto dai presenti. Una maggiore affluenza produce una graduale eliminazione delle barre videoproiettate generando quindi una condizione di spazialità.
19
giugno 2009
Giovanni Scurria – Dynamic Common Computing
Dal 19 giugno al 14 luglio 2009
arte contemporanea
Location
AKNEOS GALLERY
Napoli, Via Nilo, 34, (Napoli)
Napoli, Via Nilo, 34, (Napoli)
Orario di apertura
dal Martedì al Venerdì:
10.30/13.00 16.30/19.30
Sabato su appuntamento
Vernissage
19 Giugno 2009, ore 19.00
Autore