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Giovanni Spadolini: la passione per Napoleone fra storia, politica e cultura
La mostra, attraverso l’esposizione della collezione napoleonica di Giovanni Spadolini intende far conoscere la passione che l’onorevole nutrì fin dalla sua infanzia per la figura di Napoleone e che lo portò negli anni a raccogliere libri, stampe, disegni, ma anche oggetti di produzione popolare
Comunicato stampa
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La mostra, attraverso l’esposizione della collezione napoleonica di Giovanni Spadolini intende far conoscere la passione che l’onorevole nutrì fin dalla sua infanzia per la figura di Napoleone e che lo portò negli anni a raccogliere libri, stampe, disegni, ma anche oggetti di produzione popolare. E proprio nell’eterogeneità che caratterizza questa collezione si può cogliere il metodo rigoroso dello studioso che, oltre alla raccolta di importanti testi e stampe, non disdegnò oggetti di relativo interesse artistico cogliendone un significativo complemento ai suoi studi storici, in quanto testimonianze della diffusione del mito di Napoleone e del perdurare del culto della sua personalità anche dopo la sua drammatica uscita dalla scena della grande Storia.
A opere di grande valore (celebri stampe, prime edizioni di libri ottocenteschi), si affiancano quindi stampe satiriche, oggetti di produzione popolare e per l’infanzia che comunque mettono in risalto l’animo “curioso” del collezionista che nei tanti viaggi da lui compiuti andava cercando i segni dell’elaborazione popolare del mito di Napoleone. Ricordiamo tra questi un gioco della tombola con rappresentazioni delle imprese di Napoleone e il suo monogramma riportato sulle cartelle, la sponda di un carretto siciliano dipinta con soggetti napoleonici.
Le sedi dell’esposizione della collezione di Spadolini, in quest’occasione esposta al pubblico per la prima volta, al di là del fatto che, in quanto residenze di Napoleone, costituiscono di per sé una sede d’elezione, assumono inoltre un particolare significato, consentendo di ricordare anche il legame dello statista per queste dimore, che visitò nel 1982 in qualità di Presidente del Consiglio, e più in generale per l’Elba, dove più volte soggiornò nel periodo estivo, affascinato non solo dalla storia dell’isola, ma anche dalle sue bellezze naturali.
Nell’ambito della collezione sono stati individuati dei nuclei tematici precisi che hanno consentito di articolare la mostra in sezioni suddivise tra la Palazzina dei Mulini e la Villa S. Martino: Spadolini e Napoleone, Napoleone all’isola d’Elba, Napoleone esule, Napoleone e le donne della sua famiglia, la diffusione del culto napoleonico.
La mostra, che ha ricevuto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Senato della Repubblica e della Regione Toscana, resterà aperta fino al 31 ottobre 2004.
A opere di grande valore (celebri stampe, prime edizioni di libri ottocenteschi), si affiancano quindi stampe satiriche, oggetti di produzione popolare e per l’infanzia che comunque mettono in risalto l’animo “curioso” del collezionista che nei tanti viaggi da lui compiuti andava cercando i segni dell’elaborazione popolare del mito di Napoleone. Ricordiamo tra questi un gioco della tombola con rappresentazioni delle imprese di Napoleone e il suo monogramma riportato sulle cartelle, la sponda di un carretto siciliano dipinta con soggetti napoleonici.
Le sedi dell’esposizione della collezione di Spadolini, in quest’occasione esposta al pubblico per la prima volta, al di là del fatto che, in quanto residenze di Napoleone, costituiscono di per sé una sede d’elezione, assumono inoltre un particolare significato, consentendo di ricordare anche il legame dello statista per queste dimore, che visitò nel 1982 in qualità di Presidente del Consiglio, e più in generale per l’Elba, dove più volte soggiornò nel periodo estivo, affascinato non solo dalla storia dell’isola, ma anche dalle sue bellezze naturali.
Nell’ambito della collezione sono stati individuati dei nuclei tematici precisi che hanno consentito di articolare la mostra in sezioni suddivise tra la Palazzina dei Mulini e la Villa S. Martino: Spadolini e Napoleone, Napoleone all’isola d’Elba, Napoleone esule, Napoleone e le donne della sua famiglia, la diffusione del culto napoleonico.
La mostra, che ha ricevuto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Senato della Repubblica e della Regione Toscana, resterà aperta fino al 31 ottobre 2004.
12
giugno 2004
Giovanni Spadolini: la passione per Napoleone fra storia, politica e cultura
Dal 12 giugno al 31 ottobre 2004
Location
MUSEO NAZIONALE DELLE RESIDENZE NAPOLEONICHE
Portoferraio, Piazzale Napoleone, (Livorno)
Portoferraio, Piazzale Napoleone, (Livorno)
Biglietti
per singolo museo intero € 5,00
per singolo museo ridotto € 2,50
cumulativo Villa San Martino e Palazzina dei Mulini - intero € 7,00
cumulativo Villa San Martino e Palazzina dei Mulini - ridotto € 3,50
il biglietto cumulativo è valido 3 giorni
Ingresso gratuito riservato ai cittadini UE minori di 18 anni e maggiori di 65.
I cittadini UE di età compresa tra 18 e 25 anni hanno diritto al biglietto ridotto dietro presentazione di un documento d’identità.
Orario di apertura
feriali 9.00-20.00
domenica e altri festivi 9.00-14.00
l’ingresso è consentito fino a 1 ora prima della chiusura
Chiusura settimanale
Villa San Martino: lunedì
Palazzina dei Mulini: martedì
Curatore