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Giovanni Truncellito – Colori Del Mito. Omaggio a Maria Callas
40 opere pittoriche 1995-2005
Comunicato stampa
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In occasione dell'avvio della stagione lirica 2005, con la "prima" della Semiramide di Gioachino Rossini, il Teatro dell'Opera di Roma accoglierà dal 15 al 23 febbraio nel proprio foyer la mostra Colori Del Mito - Omaggio a Maria Callas del pittore romano ma di origine calabrese Giovanni Truncellito. L'esposizione però non si limiterà soltanto al Teatro dell'Opera di Roma ma avrà luogo dal 15 al 27 febbraio anche nella adiacente, "storica" galleria dell'Hotel Quirinale che nel 1958 vide protagonista Maria Callas, costretta per motivi di salute ad interrompere la Norma ed a lasciare il Teatro proprio da quella galleria che oggi le rende omaggio.
L'esposizione, proveniente da Grenoble, è promossa dal Teatro dell'Opera di Roma e organizzata dall'Associazione Culturale Athena Parthenos, con il patrocinio dell'Ambasciata di Grecia, Ambasciata di Francia, del Comune di Roma e della Regione Calabria oltre che del Comune di Grenoble e del CO.A.SC.IT di Grenoble. La mostra a cura di Cesare Nissirio, non vuole essere didascalica ma intende piuttosto evocare una protagonista, "mito" del belcanto, attraverso la libera interpretazione, puntando soprattutto su talune suggestioni che dal mondo della letteratura musicale si trasferiscono sulla tela, transitando per i sottili, raffinati percorsi della creatività dell’artista romano, musicista di formazione oltre che pittore. Taluni personaggi sono presenti prepotentemente come Medea, Euridice, Orfeo o Norma, resi magistralmente nella sedimentazione di colori aggiunti e sottratti alla tavolozza, trasferiti nelle diverse tonalità da un eccesso all’altro, infiniti, accesi, impetuosi, travagliati. Anche “gli assenti” sembrano aleggiare nei dipinti di Truncellito, poiché la sua ispirazione non intende placarsi in un episodio ma spazia in una sorta di Olimpo in cui da un attimo all’altro la scena può cambiare, come in teatro. L’esito finale è infatti spettacolare, straordinario, di fuoco. La passione è accesa oltre i confini della tela. I colori sono gli stessi delle tinteggiature della lirica. Le stesse passioni, gli stessi tumulti. Il rosso, il giallo, il turchese fanno impennare l’emozione. Le figure gareggiano con gli spazi cromatici, li contrastano maestose, ieratiche o carnali. Creature opalescenti, fluttuanti in cieli dai colori apocalittici ed esasperati si oppongono dialetticamente ad una natura dalle architetture mai placate, dalle quali emerge prepotente il Belcanto sotto le spoglie attraenti del mito, un giovane radioso e bello su un cavallo in volo che lascia alle spalle il tempio per raggiungere i Campi Elisi. Canto e incanto, questa la pittura di Giovanni Truncellito, un’arte che rimanda al profondo, al ”altro”, una composizione di diversi linguaggi espressi con voce persuasiva. Le forme dell’inconscio affiorano, si colorano e divengono incantamento. Giovanni Truncellito, pittore, scenografo, è anche musicista. Ha insegnato inoltre composizione architettonica presso la Facoltà di Architettura a La Sapienza di Roma; ha lavorato anche per il teatro e per lo spettacolo.
La mostra vanta testi in catalogo di alcuni importanti esponenti della cultura e della critica d'arte italiana: Giovanni Bollea, Gabriele Borghini, Carlo Fabrizio Carli, Antonio Miredi, Chicca Gugliemi Morone, Duccio Trombadori, e Cesare Nissirio.
L'esposizione, proveniente da Grenoble, è promossa dal Teatro dell'Opera di Roma e organizzata dall'Associazione Culturale Athena Parthenos, con il patrocinio dell'Ambasciata di Grecia, Ambasciata di Francia, del Comune di Roma e della Regione Calabria oltre che del Comune di Grenoble e del CO.A.SC.IT di Grenoble. La mostra a cura di Cesare Nissirio, non vuole essere didascalica ma intende piuttosto evocare una protagonista, "mito" del belcanto, attraverso la libera interpretazione, puntando soprattutto su talune suggestioni che dal mondo della letteratura musicale si trasferiscono sulla tela, transitando per i sottili, raffinati percorsi della creatività dell’artista romano, musicista di formazione oltre che pittore. Taluni personaggi sono presenti prepotentemente come Medea, Euridice, Orfeo o Norma, resi magistralmente nella sedimentazione di colori aggiunti e sottratti alla tavolozza, trasferiti nelle diverse tonalità da un eccesso all’altro, infiniti, accesi, impetuosi, travagliati. Anche “gli assenti” sembrano aleggiare nei dipinti di Truncellito, poiché la sua ispirazione non intende placarsi in un episodio ma spazia in una sorta di Olimpo in cui da un attimo all’altro la scena può cambiare, come in teatro. L’esito finale è infatti spettacolare, straordinario, di fuoco. La passione è accesa oltre i confini della tela. I colori sono gli stessi delle tinteggiature della lirica. Le stesse passioni, gli stessi tumulti. Il rosso, il giallo, il turchese fanno impennare l’emozione. Le figure gareggiano con gli spazi cromatici, li contrastano maestose, ieratiche o carnali. Creature opalescenti, fluttuanti in cieli dai colori apocalittici ed esasperati si oppongono dialetticamente ad una natura dalle architetture mai placate, dalle quali emerge prepotente il Belcanto sotto le spoglie attraenti del mito, un giovane radioso e bello su un cavallo in volo che lascia alle spalle il tempio per raggiungere i Campi Elisi. Canto e incanto, questa la pittura di Giovanni Truncellito, un’arte che rimanda al profondo, al ”altro”, una composizione di diversi linguaggi espressi con voce persuasiva. Le forme dell’inconscio affiorano, si colorano e divengono incantamento. Giovanni Truncellito, pittore, scenografo, è anche musicista. Ha insegnato inoltre composizione architettonica presso la Facoltà di Architettura a La Sapienza di Roma; ha lavorato anche per il teatro e per lo spettacolo.
La mostra vanta testi in catalogo di alcuni importanti esponenti della cultura e della critica d'arte italiana: Giovanni Bollea, Gabriele Borghini, Carlo Fabrizio Carli, Antonio Miredi, Chicca Gugliemi Morone, Duccio Trombadori, e Cesare Nissirio.
15
febbraio 2005
Giovanni Truncellito – Colori Del Mito. Omaggio a Maria Callas
Dal 15 al 23 febbraio 2005
Location
TEATRO DELL’OPERA
Roma, Piazza Beniamino Gigli, (Roma)
Roma, Piazza Beniamino Gigli, (Roma)
Biglietti
riservata unicamente al pubblico degli spettacoli
Orario di apertura
orario di spettacolo
Sito web
www.truncellito.it
Autore
Curatore