GIOVEDÌ DELLA CHIMICA E DELLE ARTI:
INCONTRO CON CLAUDIO STRINATI

In occasione dell’Anno Internazionale della Chimica, proclamato dalle Nazioni Unite per il 2011, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e la Società Dante Alighieri presentano "I Giovedì della Chimica e delle Arti", una serie di incontri dedicati a indagare il complesso e mutevole rapporto tra scienza chimica, arti visive e letteratura. Il primo appuntamento è in programma giovedì 5 maggio prossimo alle ore 17 in Palazzo Firenze a Roma (piazza Firenze 27): Claudio Strinati, Dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, parlerà sul tema Gli elementi della pittura.
Il programma completo di tutti gli appuntamenti è visibile sul sito www.ladante.it.
Informazioni: Pierpaolo Conti, 3346755306, p.conti@ladante.it.

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In occasione dell’Anno Internazionale della Chimica, proclamato dalle Nazioni Unite per il 2011, la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e la Società Dante Alighieri presentano I Giovedì della Chimica e delle Arti, una serie di incontri dedicati a indagare il complesso e mutevole rapporto tra scienza chimica, arti visive e letteratura. Il rapporto tra chimica e arti risale alla notte dei tempi. Molto prima che la chimica acquisisse lo status di scienza, alla fine del XVIII secolo con la scoperta e la distillazione dell’ossigeno a opera di Joseph Priestley e Antoine Lavoisier, gli artisti della materia - in alcuni casi chiamati artigiani, in altri alchimisti o stregoni - trasformavano l’argilla in porcellana, il vino in pigmenti, la cenere e i sali metallici nelle vetrate colorate delle cattedrali.
Almeno a partire dall’Ottocento, poi, ovvero da quando la neonata “scienza” chimica si è dotata di un suo proprio linguaggio, essa inizia a nutrire costantemente l’immaginario di scrittori e poeti, che ne sottolineano di volta in volta la natura “misterica”, come la Yourcenar de L’Opera al nero, il carattere filosofico, come il Levi de Il sistema periodico, o addirittura magico, come la Rowling nella saga di Harry Potter.
Oggi, infine, la chimica ha un ruolo centrale non solo nell’opera degli artisti, ma anche nel lavoro quotidiano di storici dell’arte, architetti, archeologi e restauratori, nonché di tutti coloro - comprese le Istituzioni specializzate - che operano per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale dell’umanità, sempre più minacciato dal degrado ambientale e dai cambiamenti climatici.
A tutto ciò saranno dedicati I Giovedì della Chimica e delle Arti, che si svolgeranno a Roma nella splendida cornice della Galleria del Primaticcio, in Palazzo Firenze, a partire da giovedì 5 maggio 2011. Per raggiungere un pubblico più ampio possibile, gli incontri saranno costruiti anche come eventi virtuali, attraverso il collegamento in diretta su Facebook e la successiva trasmissione sul canale You Tube dell’Anno Internazionale della Chimica in Italia, nonché sui siti unesco.it e ladante.it.