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Giù con la piena
In mostra quattro “gabbrigiani” illustri
Comunicato stampa
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Livorno, 1 luglio 2009 - “…Giù con la piena”: è il titolo della mostra di pittura in programma dal 4 al 26 luglio ai Bottini dell'Olio (viale Caprera).
Un percorso espositivo costituito dalle opere di Isabella Staino, Alessandro Luschi, Riccardo Ciliberti, Maurizio Biagini: quattro pittori dalle caratteristiche diversissime, ma accomunati dal fatto di vivere tutti al Gabbro, (frazione di Livorno), e quindi di scendere a Livorno “con la piena”, come si dice nella tradizione popolare.
I Bottini dell'Olio saranno equamente divisi in quattro spazi, ognuno a disposizione di uno degli artisti, che potranno così esprimere appieno la loro creatività: la “piena” del titolo sta infatti anche a significare lo “strabordamento” di idee che nasce dalla vicinanza fisica (nei quattro atelier del Gabbro) e dalla contaminazione di quattro percorsi artistici diversi, quattro tecniche espressive in alcuni casi addirittura opposte.
La collettiva , organizzata in collaborazione con il Comune di Livorno, sarà inaugurata sabato 4 luglio alle ore 18, con una festa e tanta musica.
Sarà possibile visitare l'esposizione dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 a 12 e dalle 17 alle 22. Ingresso gratuito.
Per informazioni 0586-820523, 338-5862614.
Di seguito brevi profili degli artisti.
Isabella Staino nasce nel 1977 a Firenze, dove si è diplomata all'Accademia delle Belle Arti presso la Scuola di Pittura del prof. Gustavo Giulietti con 110 e lode. E' pittrice, illustratrice, scenografa. Ha realizzato moltissime esposizioni in varie parti d'Italia e oltre. Con lo zio Sergio Staino ha fra l'altro illustrato quattro i libri di Adriano Sofri.
La sua arte è stata descritta da Antonio Tabucchi: “Tu conosci le parole dei colori, e tutti li hai usati: il vermiglio per stimolare la circolazione del sangue, l'azzurro ceruleo per volare in alto, il verde muschio per calmare l'inquietudine, il giallo limone per la grazia e l'allegria, il nero suntuoso per capire Tiziano, l'indaco per la fantasticheria, il giallo ocra di Vermeer davanti al quale si rischia la morte”.
Maurizio Biagini, livornese, vive e lavora al Gabbro.
Figlio d'arte, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Diverse opere di Maurizio Biagini si trovano presso pinacoteche comunali italiane, e collezioni private; inoltre possiamo trovare recensioni su: il Tirreno, La Nazione, Dizionario arte italiana trenta giorni, Arte a Livorno…
Hanno scritto di lui: T. Paloscia, D. Carlesi, C. Musetti, F. Monti, D. Muciaccia, S. Gazzarri, M. Barbieri. Dalla campagna livornese e toscana trae l'amore per la vita, per i colori per il bello. La sua pittura nasce come autodidatta per poi divenire arte vera e motivo di vita. Osserva, indaga, percepisce e descrive con i colori le sue sensazioni.
Riccardo Ciliberti, nato a Firenze nel 1972 si è diplomato al Liceo Artistico di Firenze e si è perfezionato all' Accademia Di Belle Arti, Firenze.
Di lui il critico Cesare Torricelli ha scritto: “Il viaggio proposto da Ciliberti attraverso le sue opere è essenziale, diretto ma non facile. Ha radici profonde ma queste radici si afferrano al vuoto. Di fronte al lavoro di Riccardo la percezione è nitida , così come chiara la richiesta di fare spazio. Un invito silenzioso a scardinare il quadro, ad oltrepassare le linee ed il colore puro per grattare la superficie o per immergersi in essa”.
Alessandro Luschi, nato a Livorno nel 1971, vive e lavora al Gabbro. Diplomato al Liceo Artistico di Lucca e all'Accademia di Belle Arti di Firenze nella scuola di pittura di Giancarlo Caldini.
Ho lavorato come illustratore di copertina presso Marco Del Bucchia Editore e per la rivista View Magazine.
La pittura che più caratterizza i lavori risente di una passione per i colori e le atmosfere dei "macchiaioli" livornesi, così come delle influenze di una moderna corrente pop surrelista, densa di scenari paradossali e ambienti onirici.
I temi proposti sono quelli tipici del pop surrealismo (ritratti,paesaggi,temi onirici e religiosi) e sono solo il pretesto per raggiungere lo scopo di una resa, e non di un contenuto.
Un percorso espositivo costituito dalle opere di Isabella Staino, Alessandro Luschi, Riccardo Ciliberti, Maurizio Biagini: quattro pittori dalle caratteristiche diversissime, ma accomunati dal fatto di vivere tutti al Gabbro, (frazione di Livorno), e quindi di scendere a Livorno “con la piena”, come si dice nella tradizione popolare.
I Bottini dell'Olio saranno equamente divisi in quattro spazi, ognuno a disposizione di uno degli artisti, che potranno così esprimere appieno la loro creatività: la “piena” del titolo sta infatti anche a significare lo “strabordamento” di idee che nasce dalla vicinanza fisica (nei quattro atelier del Gabbro) e dalla contaminazione di quattro percorsi artistici diversi, quattro tecniche espressive in alcuni casi addirittura opposte.
La collettiva , organizzata in collaborazione con il Comune di Livorno, sarà inaugurata sabato 4 luglio alle ore 18, con una festa e tanta musica.
Sarà possibile visitare l'esposizione dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 a 12 e dalle 17 alle 22. Ingresso gratuito.
Per informazioni 0586-820523, 338-5862614.
Di seguito brevi profili degli artisti.
Isabella Staino nasce nel 1977 a Firenze, dove si è diplomata all'Accademia delle Belle Arti presso la Scuola di Pittura del prof. Gustavo Giulietti con 110 e lode. E' pittrice, illustratrice, scenografa. Ha realizzato moltissime esposizioni in varie parti d'Italia e oltre. Con lo zio Sergio Staino ha fra l'altro illustrato quattro i libri di Adriano Sofri.
La sua arte è stata descritta da Antonio Tabucchi: “Tu conosci le parole dei colori, e tutti li hai usati: il vermiglio per stimolare la circolazione del sangue, l'azzurro ceruleo per volare in alto, il verde muschio per calmare l'inquietudine, il giallo limone per la grazia e l'allegria, il nero suntuoso per capire Tiziano, l'indaco per la fantasticheria, il giallo ocra di Vermeer davanti al quale si rischia la morte”.
Maurizio Biagini, livornese, vive e lavora al Gabbro.
Figlio d'arte, ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Diverse opere di Maurizio Biagini si trovano presso pinacoteche comunali italiane, e collezioni private; inoltre possiamo trovare recensioni su: il Tirreno, La Nazione, Dizionario arte italiana trenta giorni, Arte a Livorno…
Hanno scritto di lui: T. Paloscia, D. Carlesi, C. Musetti, F. Monti, D. Muciaccia, S. Gazzarri, M. Barbieri. Dalla campagna livornese e toscana trae l'amore per la vita, per i colori per il bello. La sua pittura nasce come autodidatta per poi divenire arte vera e motivo di vita. Osserva, indaga, percepisce e descrive con i colori le sue sensazioni.
Riccardo Ciliberti, nato a Firenze nel 1972 si è diplomato al Liceo Artistico di Firenze e si è perfezionato all' Accademia Di Belle Arti, Firenze.
Di lui il critico Cesare Torricelli ha scritto: “Il viaggio proposto da Ciliberti attraverso le sue opere è essenziale, diretto ma non facile. Ha radici profonde ma queste radici si afferrano al vuoto. Di fronte al lavoro di Riccardo la percezione è nitida , così come chiara la richiesta di fare spazio. Un invito silenzioso a scardinare il quadro, ad oltrepassare le linee ed il colore puro per grattare la superficie o per immergersi in essa”.
Alessandro Luschi, nato a Livorno nel 1971, vive e lavora al Gabbro. Diplomato al Liceo Artistico di Lucca e all'Accademia di Belle Arti di Firenze nella scuola di pittura di Giancarlo Caldini.
Ho lavorato come illustratore di copertina presso Marco Del Bucchia Editore e per la rivista View Magazine.
La pittura che più caratterizza i lavori risente di una passione per i colori e le atmosfere dei "macchiaioli" livornesi, così come delle influenze di una moderna corrente pop surrelista, densa di scenari paradossali e ambienti onirici.
I temi proposti sono quelli tipici del pop surrealismo (ritratti,paesaggi,temi onirici e religiosi) e sono solo il pretesto per raggiungere lo scopo di una resa, e non di un contenuto.
04
luglio 2009
Giù con la piena
Dal 04 al 26 luglio 2009
arte contemporanea
Location
BOTTINI DELL’OLIO
Livorno, Viale Caprera, 2, (Livorno)
Livorno, Viale Caprera, 2, (Livorno)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 a 12 e dalle 17 alle 22
Vernissage
4 Luglio 2009, ore 18
Autore