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Giulia Fumagalli – Chissà come si sente la luna
Una narrazione visiva che oscilla tra satelliti naturali e sentimenti. Un luogo in cui forme minime si alternano ricercando un’armonia di pieni e vuoti, che accolgono una visione interiore sospesa. Un cammino introspettivo che incontra nelle sfaccettature della Luna la sua forma di perfezione.
Comunicato stampa
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Ogni giorno, poco prima di andare in scena, io ti osservo e ti trovo sempre lì, con lo sguardo impaziente che si muove rapido alla ricerca di me. Mi piace quel momento sospeso in cui vedo te, che cerchi me e mi fai sentire speciale. Con un’ultima giravolta finalmente mi scorgi e la luce di cui si riempie il tuo sguardo mi fa sentire profonda, immensa.
Pochi mi guardano come mi guardi tu.
Ci sono giorni in cui mi sento spenta e, in quei momenti, mi basta sentire il modo in cui mi parli, il modo in cui parli di me. Io ti sento, ti sento continuamente, mentre mi ammiri e rimiri: vorrei sparire, vorrei esplodere.
Vorrei non essere così tanta e vorrei solo essere abbastanza.
Perchè ogni incontro fa scendere su di noi un manto calmo, le membra si distendono e la tua mente trova nuovo equilibrio, e il tuo cuore diventa così leggero che mi sembra di poterlo veder volare fino a qui.
La nostra attrazione è fatta di attenzioni, parole, piccoli sussurri e un oceano di carezze mancate: io sono la tua perfezione, la tua ossessione verso l’alto.
Ti guardo e nei tuoi occhi rifletto la mia luce.
In me rivedi un po’ di te, ma parlo di amore, non di [luna].
testo di Giulia Fumagalli e Annika Pettini
chissà come si sente la luna è una narrazione visiva che oscilla tra satelliti naturali e sentimenti.
Un luogo in cui forme minime si alternano ricercando un’armonia di pieni e vuoti, che accolgono una visione interiore sospesa.
Cerchi e quadrati, colori e trasparenze, si connetto in modo sempre differente, creando microcosmi nei quali perdersi o ritrovarsi.
Un cammino introspettivo che incontra nelle sfaccettature della Luna la sua forma di equilibrio e perfezione.
SPAZIENNE presenta il terzo appuntamento di +N9 una mostra declinata in tre momenti in successione.
Dialogo sullo spazio, nello stesso spazio, in tempi diversi.
In occasione della mostra +N9 inaugura megazzino luogo di ricerca e sperimentazione allargata e condivisa.
Pochi mi guardano come mi guardi tu.
Ci sono giorni in cui mi sento spenta e, in quei momenti, mi basta sentire il modo in cui mi parli, il modo in cui parli di me. Io ti sento, ti sento continuamente, mentre mi ammiri e rimiri: vorrei sparire, vorrei esplodere.
Vorrei non essere così tanta e vorrei solo essere abbastanza.
Perchè ogni incontro fa scendere su di noi un manto calmo, le membra si distendono e la tua mente trova nuovo equilibrio, e il tuo cuore diventa così leggero che mi sembra di poterlo veder volare fino a qui.
La nostra attrazione è fatta di attenzioni, parole, piccoli sussurri e un oceano di carezze mancate: io sono la tua perfezione, la tua ossessione verso l’alto.
Ti guardo e nei tuoi occhi rifletto la mia luce.
In me rivedi un po’ di te, ma parlo di amore, non di [luna].
testo di Giulia Fumagalli e Annika Pettini
chissà come si sente la luna è una narrazione visiva che oscilla tra satelliti naturali e sentimenti.
Un luogo in cui forme minime si alternano ricercando un’armonia di pieni e vuoti, che accolgono una visione interiore sospesa.
Cerchi e quadrati, colori e trasparenze, si connetto in modo sempre differente, creando microcosmi nei quali perdersi o ritrovarsi.
Un cammino introspettivo che incontra nelle sfaccettature della Luna la sua forma di equilibrio e perfezione.
SPAZIENNE presenta il terzo appuntamento di +N9 una mostra declinata in tre momenti in successione.
Dialogo sullo spazio, nello stesso spazio, in tempi diversi.
In occasione della mostra +N9 inaugura megazzino luogo di ricerca e sperimentazione allargata e condivisa.
17
maggio 2019
Giulia Fumagalli – Chissà come si sente la luna
Dal 17 maggio al 12 giugno 2019
arte contemporanea
Location
MEGAZZINO
Garbagnate Milanese, via per Cesate, 64, (Milano)
Garbagnate Milanese, via per Cesate, 64, (Milano)
Orario di apertura
ogni mercoledì dalle 11.00 alle 20.00 gli altri giorni visitabile su appuntamento scrivendo a info@spazienne.it
Vernissage
17 Maggio 2019, ore 19:00
Autore
Curatore