La galleria upp è lieta di presentare nei propri spazi ‘Il trentesimo anno’ la prima personale di Giulia Nomis, a cura di Francesco Ragazzi e Francesco Urbano.

Il trentesimo anno è una temporanea coincidenza anagrafica tra autrice e soggetto,

una soglia che anticipa una trasformazione su cui le due hanno deciso di salutarsi.

Questa collimazione permette alla ninfa, movimento elementare delle 15 stampe fotografiche presenti all’interno della galleria, di essere spiata da uno sguardo femminile.

Fortemente attratta verso il basso, non disdegna incarnazioni demoniache, diventando genius loci vacante: torna nella campagna fiorentina dei compagni di merende, lì dove le affezioni del desiderio sono state più feroci; risale cavità sotterranee, siano esse urbane o naturali, e con potenza corrosiva possiede; si inclina, per gradi di sopravvivenza, facendosi soglia di un paesaggio minore.

Si raccoglie, in ultimo sguardo, in una piega infinita, dopo aver perso peso e carnalità in caduta, per ri-posarsi su una pagina illuminata della storia dell’arte.

Gli scarti di forma del suo cadere sono ciò che resta a chi la visita, dal 18 dicembre 2009 al 14 febbraio 2010, prima del suo trentesimo anno.

Giulia Nomis è nata a Torino nel 1980 ha partecipato a diverse collettive, recentemene a Monfalcone alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea. Vive e lavora a Venezia.