L’artista Giuliana Bocconcello da venerdì 15 gennaio a domenica 31 gennaio 2010. Vernissage e show ore 19,00, Palazzo della Cultura a Latina.

Secondo appuntamento della rassegna MADanza nella Pinacoteca Comunale Sala5 Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Latina. La rassegna, a cura di Fabio D’Achille, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e con l’Assessore Bruno Creo dopo la personale di Gavino Crispo, presenta Giuliana Bocconcello. L’inaugurazione è per le 19,00 del 15 gennaio, le opere in esposizione sono 30 e la mostra è l’espressione della volontà e del piacere di poterla dedicare ad una amica, Cinzia Tramacere, scomparsa prematuramente. E’ infatti con dipinti e terrecotte, il risultato degli ultimi anni di frequentazione con Cinzia. E’ una mostra con dedica per ricordare, per poter dire che le cose evolvono, si trasformano ma il filo conduttore resta l’amore e che i rapporti continuano al di là del finito, dell’aspetto materiale.

Non solo mostra ma anche performance emotiva.

C’è da aspettarselo. Vista la predisposizione dell’artista a creare momenti indimenticabili, a favore di atmosfere che avvolgono lo spettatore. Giuliana non ci presenterà solo le sue opere ma piuttosto una circostanza: un momento e un luogo del sentimento all’interno del flusso spazio-temporale di un attimo in una serata invernale. Il luogo è la sala5 della Pinacoteca.

Per volontà sia dell’artista sia degli organizzatori di MAD la serata sarà vissuta in momenti susseguenti, ci sarà un’anteprima della performance che prevede l’adozione, da parte del pubblico presente, di settanta elementi creati da Giu per l’occasione, che vanno personalizzati e poi presi il 31 gennaio nella cerimonia di consegna a conclusione del periodo di esposizione. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto per la ricerca e la lotta al cancro.

Poi lo spettatore sarà avvolto dal buio e sulle note musicali verranno letti dei versi della poetessa Alda Merini.

Quindi il momento della performance con Raffaella Di Vincenzo, le opere sono incartate con la carta rossa, colore preferito da Cinzia, e verranno scartate in sala, dedicando come sempre un ruolo attivo dello spettatore, ovvero l’opportunità di riflettere sulla percezione della realtà e delle emozioni. Le opere d’arte non sono chiuse o statiche e non rappresentano qualche genere di verità che potrebbe essere rivelata al fruitore ma si svelano nella loro affinità con il reo tempo.



Giuliana Bocconcello, definita “acrobata della terra, giocoliera,incantatrice di argilla”…, è nata a Latina dove vive e lavora. Ceramista-scultrice, si dedica alle opere in terracotta e ceramica raku e pittura. "Ricerco nelle mie opere il dialogo dei gesti, delle espressioni oniriche, simboliche e reali della vita quotidiana, i sentimenti profondi dietro sguardi, voli, mani, la presenza avvolgente del mare, il contatto fisico con la terra.
Le "pagine" dove traduco situazioni o stati d'animo sono in terra-cotta, quella terra che dopo il rito con il fuoco diventa adulta, si rafforza, portando la presenza di una mia traccia precedentemente impressa."


A seguire ore 21,00 lo spettacolo di danza, Compagnia Balletto di Mosca La Classique ”IL LAGO DEI CIGNI”.