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Giuliana Natali – Faim defemme
Il titolo scelto per la mostra vuole essere prima di tutto un gioco di parole e suoni al quale si presta la lingua francese. “Faim” allude tuttavia ad una sorta di cannibalismo nei confronti del corpo femminile di cui la società dei consumi (e non solo) fa ampio uso.
Comunicato stampa
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La fame a cui si allude è una fame metaforica, indotta da una vita frenetica, frustrante, che fa sentire l’essere umano in uno stato di perenne insoddisfazione.
Le opere in mostra, oltre ad alludere al binomio cibo-corpo, in modo del tutto ironico, mireranno a porre il visitatore di fronte a se stesso e alla propria esistenza attraverso una serie di “Vanitas” ed elementi-immagini che richiamano l’attenzione sull’aspetto precario e fragile della nostra esistenza.
“ Ho riflettuto sul mio lavoro, sull’insistenza del vuoto, del bianco, della modularità delle forme, anche quando queste creano immagini sconnesse o semplici macchie di colore, ed ho colto la volontà di negare una qualsiasi forma di messaggio che non fosse il senso di vuoto e di vuotezza che sento, che vedo e che vivo e di cui mi nutro quotidianamente; ho colto nel mio procedere metodico, costante e ripetitivo del disegnare, del ritagliare, dell’assemblare forme sempre uguali, un profondo senso di vacuità” Giuliana Natali,
Le opere in mostra, oltre ad alludere al binomio cibo-corpo, in modo del tutto ironico, mireranno a porre il visitatore di fronte a se stesso e alla propria esistenza attraverso una serie di “Vanitas” ed elementi-immagini che richiamano l’attenzione sull’aspetto precario e fragile della nostra esistenza.
“ Ho riflettuto sul mio lavoro, sull’insistenza del vuoto, del bianco, della modularità delle forme, anche quando queste creano immagini sconnesse o semplici macchie di colore, ed ho colto la volontà di negare una qualsiasi forma di messaggio che non fosse il senso di vuoto e di vuotezza che sento, che vedo e che vivo e di cui mi nutro quotidianamente; ho colto nel mio procedere metodico, costante e ripetitivo del disegnare, del ritagliare, dell’assemblare forme sempre uguali, un profondo senso di vacuità” Giuliana Natali,
02
ottobre 2015
Giuliana Natali – Faim defemme
Dal 02 al 24 ottobre 2015
arte contemporanea
Location
HOME GALLERY 1 STILE
Mantova, Via Pietro Fortunato Calvi, 51, (Mantova)
Mantova, Via Pietro Fortunato Calvi, 51, (Mantova)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16-19,30
Vernissage
2 Ottobre 2015, ore 17,30
Autore
Curatore