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Giuliano Belmonte – Visioni della mente e del cuore
A quasi due anni dalla scomparsa, un percorso espositivo pieno di suggestioni racconta la vita artistica di Giuliano Belmonte, valente acquarellista che a Besozzo ha avuto i natali. Un ritorno, quindi, sul luogo delle origini, con una cinquantina di opere, in una mostra che copre l’intero “iter” creativo dell’artista
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A quasi due anni dalla scomparsa, un percorso espositivo pieno di suggestioni racconta la vita
artistica di Giuliano Belmonte, valente acquarellista che a Besozzo ha avuto i natali.
Un ritorno, quindi, sul luogo delle origini, con una cinquantina di opere, in una mostra dal titolo
“Visioni della mente e del cuore” che copre l’intero “iter” creativo dell’artista.
Per Belmonte, il paesaggio, prevalentemente della sua terra, è soprattutto visioni emotiva,
atmosfera, espressione di luce e colore. Pur avendo usato spesso la tempera e talora l’olio, per Giuliano Belmonte è l’acquarello la tecnica
pittorica più amata,: Una tecnica, che gli è stata tanto connaturata da averla sperimentata nel
corso degli anni con risultati importanti..
Lunga e impegnativa la sua attività espositiva, focalizzata intorno agli amati laghi lombardi, ma non solo. Belmonte ha esposto a Novara, a Pavia, al Club Cà Bianca di Milano, a La Thuile, a Riva Ligure, a Sanremo, a Maratea, In Svizzera: a Lugano, al Museo di Indemini che possiede molte sue opere. In Lussemburgo: al Foyer Europeen..
Numerosissime le presenze a Varese: Galleria 3, La Bilancia, Sala Nicolini, Battistero S. Giovanni, Chiesa della Brunella, Chiesa Parrocchiale di Biumo Inferiore.
In provincia: a Busto Arsizio, Castellanza, Gallarate, Somma Lombardo, Sesto Calende, Besozzo, Ispra, Verbania, Viggiù, solo per citarne alcune.
Scrive il critico d’arte Fabrizia Buzio Negri nel lungo testo della monografia: “Paesaggi silenti, di colorata armonia, nella maniera antica e sempre attuale dell’acquarello. Per sentire la Natura, in una sorta di affettuosa attenzione visiva che recupera il valore lirico, personalissimo, del vedutismo. Bisogna che il pittore senta intensamente “proprie” tali immagini per renderle nel dipinto non solo come atto di esistenza, ma
come poesia dell'anima.
Sullo sfondo, quel bel cielo di Lombardia di manzoniana memoria. L’artista dipinge così l'aria aperta, la luce solare, la freschezza delle atmosfere. Il Lago di Varese, ma soprattutto il Verbano sono da ritrovare tra i temi prediletti: per chi sa sognare ancora un “Piccolo mondo antico”, l'acquarello di Belmonte riverbera
le affascinanti tonalità di colore delle acque. In particolare, l’incanto negli scorci paesaggistici del Lago Maggiore: l’evanescenza dell’Isola Pescatori con la piccola fantastica Isola dell’Amore; l’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro, aggrappato miracolosamente alla roccia… Come contrappunto quasi musicale, il fraseggio pittorico dell'artista appare molto intenso ma sempre sensibilmente poetico, nell'esplosione
cromatica dei Fiori, còlti nell'attimo del pieno fulgore dei gialli accesi, dei timbri aranciati, dei lilla tenui…”
artistica di Giuliano Belmonte, valente acquarellista che a Besozzo ha avuto i natali.
Un ritorno, quindi, sul luogo delle origini, con una cinquantina di opere, in una mostra dal titolo
“Visioni della mente e del cuore” che copre l’intero “iter” creativo dell’artista.
Per Belmonte, il paesaggio, prevalentemente della sua terra, è soprattutto visioni emotiva,
atmosfera, espressione di luce e colore. Pur avendo usato spesso la tempera e talora l’olio, per Giuliano Belmonte è l’acquarello la tecnica
pittorica più amata,: Una tecnica, che gli è stata tanto connaturata da averla sperimentata nel
corso degli anni con risultati importanti..
Lunga e impegnativa la sua attività espositiva, focalizzata intorno agli amati laghi lombardi, ma non solo. Belmonte ha esposto a Novara, a Pavia, al Club Cà Bianca di Milano, a La Thuile, a Riva Ligure, a Sanremo, a Maratea, In Svizzera: a Lugano, al Museo di Indemini che possiede molte sue opere. In Lussemburgo: al Foyer Europeen..
Numerosissime le presenze a Varese: Galleria 3, La Bilancia, Sala Nicolini, Battistero S. Giovanni, Chiesa della Brunella, Chiesa Parrocchiale di Biumo Inferiore.
In provincia: a Busto Arsizio, Castellanza, Gallarate, Somma Lombardo, Sesto Calende, Besozzo, Ispra, Verbania, Viggiù, solo per citarne alcune.
Scrive il critico d’arte Fabrizia Buzio Negri nel lungo testo della monografia: “Paesaggi silenti, di colorata armonia, nella maniera antica e sempre attuale dell’acquarello. Per sentire la Natura, in una sorta di affettuosa attenzione visiva che recupera il valore lirico, personalissimo, del vedutismo. Bisogna che il pittore senta intensamente “proprie” tali immagini per renderle nel dipinto non solo come atto di esistenza, ma
come poesia dell'anima.
Sullo sfondo, quel bel cielo di Lombardia di manzoniana memoria. L’artista dipinge così l'aria aperta, la luce solare, la freschezza delle atmosfere. Il Lago di Varese, ma soprattutto il Verbano sono da ritrovare tra i temi prediletti: per chi sa sognare ancora un “Piccolo mondo antico”, l'acquarello di Belmonte riverbera
le affascinanti tonalità di colore delle acque. In particolare, l’incanto negli scorci paesaggistici del Lago Maggiore: l’evanescenza dell’Isola Pescatori con la piccola fantastica Isola dell’Amore; l’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro, aggrappato miracolosamente alla roccia… Come contrappunto quasi musicale, il fraseggio pittorico dell'artista appare molto intenso ma sempre sensibilmente poetico, nell'esplosione
cromatica dei Fiori, còlti nell'attimo del pieno fulgore dei gialli accesi, dei timbri aranciati, dei lilla tenui…”
14
giugno 2014
Giuliano Belmonte – Visioni della mente e del cuore
Dal 14 al 22 giugno 2014
arte contemporanea
Location
PALAZZO COMUNALE
Besozzo, Via Giuseppe Mazzini, 4, (Varese)
Besozzo, Via Giuseppe Mazzini, 4, (Varese)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-12.30 e 15.30-19
Vernissage
14 Giugno 2014, ore 17
Sito web
www.giulianobelmonte.it
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