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Giuliano Cardella – Ordine sparso
Oltre cento disegni e collage compongono l’installazione di Giuliano Cardella
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GIULIANO CARDELLA: ORDINE SPARSO
Oltre cento disegni e collage compongono l’installazione di Giuliano Cardella dal titolo Ordine sparso,
mosaico di immagini che invaderà la Galleria Opera Unica dal 10 al 18 giugno, mostra a cura di
Takeawaygallery.
Tasselli di diverse dimensioni, con formati che variano dal 10x10 al 50x50 cm, ricoprono interamente il
corridoio della galleria; vicini ed ordinati, colpiscono lo sguardo come corpo unico, un sorta di cascata
o fonte che sgorga dalla parete frontale, ma poi si notano gli accostamenti, misteriosi e “casuali”, tra
immagine ed immagine, che creano interrogativi ed interpretazioni sempre imprevedibili. “Mi piace
guardare ad un mio lavoro concluso – racconta l’artista - ed avere la sensazione di non essere io stesso in
grado di afferrarlo completamente, di cogliere tutti i suoi possibili significati, proprio come uno spettatore
che lo guarda per la prima volta.” (Summer Exhibition 2007, Royal Academy of Art, Londra).
Si alternano disegni incorniciati e non, per giocare sulla duplice sensazione di vicinanza e distacco,
dove la presenza del vetro serve a creare barriere e lontananza. Un filtro che rende l’opera sospesa ed
irraggiungibile, piena di fascino e mistero, dotata di una vita propria indipendente dall’autore. L’artista
riesce a generare una frustrazione nell’osservatore, impedendogli un contatto intimo con l’opera d’arte.
Il soggetto dei suoi collage e disegni, realizzati ad acrilico, carboncino o acquerello, sono lievi variazioni
sullo stesso tema, forme rotondeggianti, non geometriche ma naturali, quasi corrose dallo scorrere del
tempo, che ricordano pietre o macchie; elementi organici o primordiali che invadono ogni singolo pezzo. La
loro ripetitività genera mistero e movimento, un lavoro ed un concetto estendibili all’infinito.
Da ogni disegno affiora una parola, ritaglio di giornale, sillaba o frase, non messaggi ma immagini, suoni in
grado di emozionare lo spettatore.
Il materiale che Giuliano Cardella usa è la carta, carta da riciclo, da parati già consumata, fogli di giornale o
di libri già letti. La sua è una poetica del recupero, che prevede la rimessa in circolo, il ridare vita agli oggetti
dimenticati. Materiali che portano il segno di una storia già vissuta, e che ora acquistano nuovi significati
grazie all’intervento dell’artista.
Oltre cento disegni e collage compongono l’installazione di Giuliano Cardella dal titolo Ordine sparso,
mosaico di immagini che invaderà la Galleria Opera Unica dal 10 al 18 giugno, mostra a cura di
Takeawaygallery.
Tasselli di diverse dimensioni, con formati che variano dal 10x10 al 50x50 cm, ricoprono interamente il
corridoio della galleria; vicini ed ordinati, colpiscono lo sguardo come corpo unico, un sorta di cascata
o fonte che sgorga dalla parete frontale, ma poi si notano gli accostamenti, misteriosi e “casuali”, tra
immagine ed immagine, che creano interrogativi ed interpretazioni sempre imprevedibili. “Mi piace
guardare ad un mio lavoro concluso – racconta l’artista - ed avere la sensazione di non essere io stesso in
grado di afferrarlo completamente, di cogliere tutti i suoi possibili significati, proprio come uno spettatore
che lo guarda per la prima volta.” (Summer Exhibition 2007, Royal Academy of Art, Londra).
Si alternano disegni incorniciati e non, per giocare sulla duplice sensazione di vicinanza e distacco,
dove la presenza del vetro serve a creare barriere e lontananza. Un filtro che rende l’opera sospesa ed
irraggiungibile, piena di fascino e mistero, dotata di una vita propria indipendente dall’autore. L’artista
riesce a generare una frustrazione nell’osservatore, impedendogli un contatto intimo con l’opera d’arte.
Il soggetto dei suoi collage e disegni, realizzati ad acrilico, carboncino o acquerello, sono lievi variazioni
sullo stesso tema, forme rotondeggianti, non geometriche ma naturali, quasi corrose dallo scorrere del
tempo, che ricordano pietre o macchie; elementi organici o primordiali che invadono ogni singolo pezzo. La
loro ripetitività genera mistero e movimento, un lavoro ed un concetto estendibili all’infinito.
Da ogni disegno affiora una parola, ritaglio di giornale, sillaba o frase, non messaggi ma immagini, suoni in
grado di emozionare lo spettatore.
Il materiale che Giuliano Cardella usa è la carta, carta da riciclo, da parati già consumata, fogli di giornale o
di libri già letti. La sua è una poetica del recupero, che prevede la rimessa in circolo, il ridare vita agli oggetti
dimenticati. Materiali che portano il segno di una storia già vissuta, e che ora acquistano nuovi significati
grazie all’intervento dell’artista.
10
giugno 2011
Giuliano Cardella – Ordine sparso
Dal 10 al 18 giugno 2011
arte contemporanea
Location
OPERA UNICA
Roma, Via Della Reginella, 26, (Roma)
Roma, Via Della Reginella, 26, (Roma)
Orario di apertura
24 ore su 24
Vernissage
10 Giugno 2011, ore 18.30
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