Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giuliano Censini – Itinerari inquieti
Per Censini il segno e la memoria sono elementi complementari, capaci di attivare un indispensabile simbiosi artistica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Museo Diocesano di Gubbio, sempre più aperto all’arte contemporanea, si appresta ad ospitare per il mese di ottobre le opere dell’artista Giuliano Censini, pittore toscano di derivazione astratta che ha trovato nel linguaggio storico del Palazzo dei Canonici della città medievale, una nuova e personalissima sfida artistica. La mostra Itinerari inquieti, sarà inaugurata sabato 3 ottobre alle ore 17,00 alla presenza dell’artista. Giuliano Censini nasce a Sinalunga nel 1951, pittore, grafico, scultore e scultore e orafo vive e lavora a Torrita di Siena. Diplomato all'Istituto d'arte di Arezzo è stato docente di design e progettazione dell'oreficeria presso gli Istituti d'arte di Macerata , Pistoia e, per oltre trent'anni, all'Istituto d'arte “Piero della Francesca” di Arezzo. Per Censini il segno e la memoria sono elementi complementari, capaci di attivare un indispensabile simbiosi artistica. Se la memoria è infatti l’elemento da cui Giuliano Censini attinge, dopo un periodo più o meno lungo di sedimentazione, il segno è ciò che gli consente di rappresentare, di scrivere e incidere sulla tela, di comunicare agli altri le sue sensazioni e il suo mondo interiore, quasi a voler sottolineare, con queste semplici ma efficaci parole, il cuore di tutta la sua espressione. Le sue opere sono lo spaccato di un determinato momento personale, una finestra immaginaria che si affaccia sulla quotidianità della vita. “Giuliano Censini intraprende un suo personale percorso emozionale che a Gubbio cercherà di raffrontarsi con la millenaria storia della città e dello stesso Palazzo che diverrà il contenitore di prestigio della sua esposizione – le parole di Paolo Salciarini, Responsabile per i Beni Culturali della Diocesi di Gubbio - è un’avventura dell'anima quella che Censini si appresterà ad intraprendere.” Ed è proprio un’introspezione vibrante e sensibile che lo guida verso una trasmutazione degli stati d’animo in opere d'arte. In Giuliano Censini è fortemente evidente la straordinaria capacità di entrare in marcata vibrazione simpatetica con l'oggetto stesso senza che lo spirito d'astrazione bandisca lo spirito d'empatia. “Il segno è indubbiamente la cifra più riconoscibile dell’artista, rapido, sicuro, un mezzo di congiunzione che veicola le sfumature da una sezione all’altra del quadro – conclude Elisa Polidori del Polo Museale Diocesano che ne ha curato il testo critico - nulla è casuale, la costruzione spaziale è evidente e sofferta, un processo evolutivo che porta ogni singola opera ad apparire simile nell’impianto ma completamente differente nella resa e nel messaggio.” La mostra Itinerari inquieti, sarà aperta al pubblico fino al 31 ottobre, per informazioni contattare la Segreteria Organizzativa del Polo Museale Diocesano di Gubbio al numero 0759220904 o scrivere ad info@museogubbio.it
03
ottobre 2015
Giuliano Censini – Itinerari inquieti
Dal 03 al 31 ottobre 2015
arte contemporanea
Location
MUSEO DIOCESANO
Gubbio, Via Federico Da Montefeltro, (Perugia)
Gubbio, Via Federico Da Montefeltro, (Perugia)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 18.00
Vernissage
3 Ottobre 2015, h 17
Autore