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Giuliano Giuggioli / Claudio Cionini – Tra mito e realtà
Il Mito, quel patrimonio di tutte le civiltà che abbiamo conosciuto, che affonda le proprie radici nella classicità e altrettanto presente nelle metropoli, che nella loro identità ne sono divenute sinonimo. Si pensi a New York oggi vista come un moderno Olimpo, a Minerva protettrice di Atene.
Comunicato stampa
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Archiviata la ‘riflessione’ sul periodo storico e sul sistema arte, proposta con la collettiva “L’arte appesa a un filo”, la Galleria d’arte La Fonderia, con sede nell’omonima via, presenta due dei più significativi artisti del nostro patrimonio nazionale, Giuliano Giuggioli e Claudio Cionini; pittori entrambi di origini maremmane, Giuggioli e Cionini vantano solidi curriculum di mostre di assoluto livello e di illustri critici che hanno scritto e discusso della loro arte.
Oggi, con la nuova esposizione, questa ‘Tra Mito e Realtà’, si volta pagina, nel senso che la storia va avanti, prosegue il suo cammino, e viene dato un segnale forte, che, tradotto, significa ‘ancora si può, ancora si deve’. Le idee ci sono, artisti che aggiungono qualcosa e generosamente lo offrono a tutti noi, pure.
L’anima di questa esposizione è quel fil rouge che, idealmente, si rintraccia nelle opere presentate dai due artisti, i quali, pur diversi nella loro arte, entrambi peraltro fortemente contemporanei, hanno dipinto il ‘Mito’, quel patrimonio di tutte le civiltà che abbiamo conosciuto, nonché quel termine dai molti significati che appare quasi inevitabile nella pittura, colta, che affonda le proprie radici nella classicità, di Giuggioli, ma è altrettanto presente, sebbene istantaneamente meno evidente, nelle metropoli di Cionini che, nella loro identità - e si pensi a New York oggi vista come un moderno Olimpo, e si pensi a Minerva, protettrice di Atene, la metropoli per eccellenza della classicità-, ne sono divenuti sinonimi nell’accezione comune.
Alle pareti de La Fonderia ci accoglieranno, in un impatto di forte suggestione perché posti uno accanto all’altro, una veduta del Tamigi e gli Achei che simulano di ritirarsi da Troia, Central park e Icaro, Minerva e Los Angel, a ricordarci che il mito, allora come adesso, è quel sogno reale, vissuto quotidianamente, a cui nessuna civiltà può sfuggire.
La mostra, che sarà presentata dal giornalista Jacopo Chiostri, resterà aperta fino al 28 ottobre.
Giuliano Giuggioli è nato nel 1951 a Vetulonia, in provincia di Grosseto. La sua formazione artistica ha seguito un iter consueto in altri tempi: autodidatta, ha appreso tutte le tecniche pittoriche e di stampa frequentando assiduamente le botteghe, le stamperie e i cantieri artistici, formandosi una solida cultura generale e soprattutto professionale. Attualmente la sua produzione spazia dalle grandi tele ad olio, alle sanguigne, alle tecniche su carta e legno, affreschi, murales, ceramiche, acqueforti, serigrafie e litografie.
Nel 2004 si è dedicato anche all’attività di scenografo, realizzando le scene per il musical “Cleopatra”, di Lamberto Stefanelli.
Ha partecipato alle ultime cinque edizioni dell’Art Expo di New York, dove, inoltre, è stato ospite dell’esclusivo Circolo degli Artisti della città.
Molte sue opere sono state pubblicate dalla rivista “Anima Mundi”, edizioni Eri/Rai, diretta da Gabriele La Porta. Innumerevoli le mostre del Giuggioli, sia in Italia che all’estero, tra cui in Svizzera nel 1994, a San Francisco (USA) nel 2005, presso L’accademia delle Arti del Disegno di Firenze nel 2012 e Lisbona nel 2017.
Claudio Cionini nasce a Grosseto nel 1978. Frequenta il Liceo Artistico di Grosseto e l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove inizia, nel 2000, l’attività espositiva. La sua attenzione si rivolge subito al paesaggio industriale, realtà che lo circonda nella città dove da sempre risiede, Piombino.
Nel 2011 al Museo Piaggio di Pontedera espone una serie di opere dedicate alle acciaierie di Piombino e una serie di quadri che ritraggono le grandi metropoli mondiali soprattutto americane, da New York a Los Angeles, e altre, da Melbourne a Tokyo. E’ affascinato dall’idea di avvicinare queste grandi città quasi come fosse un’unica sconfinata metropoli globale. Si serve, per realizzare le opere, di immagini che arrivano dal web e dal cinema: strumenti di comunicazione “globale” per eccellenza.
È del 2013 la mostra alla Galleria Angelica di Roma “ISTANTI – Under the Skin of Images”, per la quale realizza alcuni quadri dedicati alla città eterna; uno di questi, che ritrae Piazza del Popolo, è stato donato al Senato della Repubblica Italiana.
Numerose le esposizioni in Italia e all’estero tra cui la personale del 2008, presso il Museo archeologico di Fiesole, la mostra personale del 2010 “Scorci di verità” alla Galleria d’Arte Contemporanea di Arezzo. E nel 2015 a Palazzo Panichi di Pietrasanta.
A seguito delle misure di sicurezza e di distanziamento messe in atto, si prega di confermare la presenza al vernissage
Oggi, con la nuova esposizione, questa ‘Tra Mito e Realtà’, si volta pagina, nel senso che la storia va avanti, prosegue il suo cammino, e viene dato un segnale forte, che, tradotto, significa ‘ancora si può, ancora si deve’. Le idee ci sono, artisti che aggiungono qualcosa e generosamente lo offrono a tutti noi, pure.
L’anima di questa esposizione è quel fil rouge che, idealmente, si rintraccia nelle opere presentate dai due artisti, i quali, pur diversi nella loro arte, entrambi peraltro fortemente contemporanei, hanno dipinto il ‘Mito’, quel patrimonio di tutte le civiltà che abbiamo conosciuto, nonché quel termine dai molti significati che appare quasi inevitabile nella pittura, colta, che affonda le proprie radici nella classicità, di Giuggioli, ma è altrettanto presente, sebbene istantaneamente meno evidente, nelle metropoli di Cionini che, nella loro identità - e si pensi a New York oggi vista come un moderno Olimpo, e si pensi a Minerva, protettrice di Atene, la metropoli per eccellenza della classicità-, ne sono divenuti sinonimi nell’accezione comune.
Alle pareti de La Fonderia ci accoglieranno, in un impatto di forte suggestione perché posti uno accanto all’altro, una veduta del Tamigi e gli Achei che simulano di ritirarsi da Troia, Central park e Icaro, Minerva e Los Angel, a ricordarci che il mito, allora come adesso, è quel sogno reale, vissuto quotidianamente, a cui nessuna civiltà può sfuggire.
La mostra, che sarà presentata dal giornalista Jacopo Chiostri, resterà aperta fino al 28 ottobre.
Giuliano Giuggioli è nato nel 1951 a Vetulonia, in provincia di Grosseto. La sua formazione artistica ha seguito un iter consueto in altri tempi: autodidatta, ha appreso tutte le tecniche pittoriche e di stampa frequentando assiduamente le botteghe, le stamperie e i cantieri artistici, formandosi una solida cultura generale e soprattutto professionale. Attualmente la sua produzione spazia dalle grandi tele ad olio, alle sanguigne, alle tecniche su carta e legno, affreschi, murales, ceramiche, acqueforti, serigrafie e litografie.
Nel 2004 si è dedicato anche all’attività di scenografo, realizzando le scene per il musical “Cleopatra”, di Lamberto Stefanelli.
Ha partecipato alle ultime cinque edizioni dell’Art Expo di New York, dove, inoltre, è stato ospite dell’esclusivo Circolo degli Artisti della città.
Molte sue opere sono state pubblicate dalla rivista “Anima Mundi”, edizioni Eri/Rai, diretta da Gabriele La Porta. Innumerevoli le mostre del Giuggioli, sia in Italia che all’estero, tra cui in Svizzera nel 1994, a San Francisco (USA) nel 2005, presso L’accademia delle Arti del Disegno di Firenze nel 2012 e Lisbona nel 2017.
Claudio Cionini nasce a Grosseto nel 1978. Frequenta il Liceo Artistico di Grosseto e l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove inizia, nel 2000, l’attività espositiva. La sua attenzione si rivolge subito al paesaggio industriale, realtà che lo circonda nella città dove da sempre risiede, Piombino.
Nel 2011 al Museo Piaggio di Pontedera espone una serie di opere dedicate alle acciaierie di Piombino e una serie di quadri che ritraggono le grandi metropoli mondiali soprattutto americane, da New York a Los Angeles, e altre, da Melbourne a Tokyo. E’ affascinato dall’idea di avvicinare queste grandi città quasi come fosse un’unica sconfinata metropoli globale. Si serve, per realizzare le opere, di immagini che arrivano dal web e dal cinema: strumenti di comunicazione “globale” per eccellenza.
È del 2013 la mostra alla Galleria Angelica di Roma “ISTANTI – Under the Skin of Images”, per la quale realizza alcuni quadri dedicati alla città eterna; uno di questi, che ritrae Piazza del Popolo, è stato donato al Senato della Repubblica Italiana.
Numerose le esposizioni in Italia e all’estero tra cui la personale del 2008, presso il Museo archeologico di Fiesole, la mostra personale del 2010 “Scorci di verità” alla Galleria d’Arte Contemporanea di Arezzo. E nel 2015 a Palazzo Panichi di Pietrasanta.
A seguito delle misure di sicurezza e di distanziamento messe in atto, si prega di confermare la presenza al vernissage
10
ottobre 2020
Giuliano Giuggioli / Claudio Cionini – Tra mito e realtà
Dal 10 al 28 ottobre 2020
arte contemporanea
doppia personale
doppia personale
Location
GALLERIA D’ARTE LA FONDERIA
Firenze, Via Della Fonderia, 42r, (Firenze)
Firenze, Via Della Fonderia, 42r, (Firenze)
Orario di apertura
da martedì al sabato 10–13 e 15:30-20
Vernissage
10 Ottobre 2020, dalle ore 18
A seguito delle misure di sicurezza e di distanziamento messe in atto, si prega di confermare la presenza al vernissage.
Sito web
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