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Giuliano Giuman – Quaranta
L’artista umbro, residente da molti anni a Milano è stato il primo in Italia ad utilizzare lastre di vetro industriale per le sue opere di grandi dimensioni. Il titolo della mostra è dato da 40 anni di attività artistica iniziata occasionalmente nel 1964, a 20 anni d’età, frequentando lo studio del futurista Gerardo Dottori e dipingendo su basi figurative.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Promossa ed organizzata dall'Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Perugia, sabato 14 Febbraio 2004, alle ore 18, a Perugia presso la Sala Cannoniera della Rocca Paolina, si inaugurerà la mostra dell’artista GIULIANO GIUMAN dal titolo "Quaranta" ottanta opere (1964-2004) per quaranta anni di arte, curata da Luigi Lambertini.
LA MOSTRA PRESENTA 80 OPERE (40 dal 1964 al 1998 e 40 dal 1999 al 2004) FRA CUI SCULTURE IN VETRO, QUADRI, DISEGNI E PROGETTI.
L’artista umbro, residente da molti anni a Milano è stato il primo in Italia ad utilizzare lastre di vetro industriale per le sue opere di grandi dimensioni.
Il titolo della mostra è dato da 40 anni di attività artistica iniziata occasionalmente nel 1964, a 20 anni d’età, frequentando lo studio del futurista Gerardo Dottori e dipingendo su basi figurative.
Nel 1966 interrompe gli studi e la professione di musicista per dedicarsi completamente alla pittura. Fa ricerche sul tema dell’ombra, lavora solo con il bianco e nero per arrivare nel 1975 agli studi sulla fotografia, il videotape, la performace, l’installazione.
E’ nel 1986 che inizia a lavorare anche su vetro, sperimentandone procedimenti, assemblaggi e utilizzandolo per installazioni in ampi spazi o per architettura di interni. Ciò che lo attira della materia è il modo in cui il colore, attraverso di essa, si inonda di luce e si trasfigura.
Ha tenuto circa duecento mostre tra personali e collettive in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.
Presso la sede della mostra è disponibile il catalogo, con saggi critici, la riproduzione delle opere esposte e altre immagini che completano l’immersione nel linguaggio dell’artista.
Lambertini nel suo testo critico afferma “Giuliano Giuman è da sempre un artista che canta fuori dal coro sia per i modi sia per i temi prescelti, ad iniziare dalle ombre fino al rapporto, a noi più prossimo, tra musica e pittura. Per giunta quest’ultima è adesso su vetro, anzi, di vetro. Il tutto all’insegna di una coerente indagine, di un processo analitico mai fine a se stesso. Al contrario, dalla sua insistita persistenza nascono risultati che propongono, come per magia, realtà e armonie di luci, di colori e di spazi, di trasparenze e di improvvise accensioni e di subitanee fratture e riprese”.
LA MOSTRA PRESENTA 80 OPERE (40 dal 1964 al 1998 e 40 dal 1999 al 2004) FRA CUI SCULTURE IN VETRO, QUADRI, DISEGNI E PROGETTI.
L’artista umbro, residente da molti anni a Milano è stato il primo in Italia ad utilizzare lastre di vetro industriale per le sue opere di grandi dimensioni.
Il titolo della mostra è dato da 40 anni di attività artistica iniziata occasionalmente nel 1964, a 20 anni d’età, frequentando lo studio del futurista Gerardo Dottori e dipingendo su basi figurative.
Nel 1966 interrompe gli studi e la professione di musicista per dedicarsi completamente alla pittura. Fa ricerche sul tema dell’ombra, lavora solo con il bianco e nero per arrivare nel 1975 agli studi sulla fotografia, il videotape, la performace, l’installazione.
E’ nel 1986 che inizia a lavorare anche su vetro, sperimentandone procedimenti, assemblaggi e utilizzandolo per installazioni in ampi spazi o per architettura di interni. Ciò che lo attira della materia è il modo in cui il colore, attraverso di essa, si inonda di luce e si trasfigura.
Ha tenuto circa duecento mostre tra personali e collettive in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.
Presso la sede della mostra è disponibile il catalogo, con saggi critici, la riproduzione delle opere esposte e altre immagini che completano l’immersione nel linguaggio dell’artista.
Lambertini nel suo testo critico afferma “Giuliano Giuman è da sempre un artista che canta fuori dal coro sia per i modi sia per i temi prescelti, ad iniziare dalle ombre fino al rapporto, a noi più prossimo, tra musica e pittura. Per giunta quest’ultima è adesso su vetro, anzi, di vetro. Il tutto all’insegna di una coerente indagine, di un processo analitico mai fine a se stesso. Al contrario, dalla sua insistita persistenza nascono risultati che propongono, come per magia, realtà e armonie di luci, di colori e di spazi, di trasparenze e di improvvise accensioni e di subitanee fratture e riprese”.
14
febbraio 2004
Giuliano Giuman – Quaranta
Dal 14 febbraio al 28 marzo 2004
arte contemporanea
Location
CERP – CENTRO ESPOSITIVO ROCCA PAOLINA
Perugia, Piazza Italia, 11, (Perugia)
Perugia, Piazza Italia, 11, (Perugia)
Biglietti
intero Euro 2 - ridotto Euro 1 (sotto i 18 anni, oltre 65 anni, studenti universitari con tesserino, gruppi adulti minimo 15 persone, soci Touring Club) - gratuito (bambini fino a 6 anni, per le scuole, giornalisti con tesserino). Con lo stesso biglietto si può visitare anche la mostra “Ulisse Ribustini (1852 – 1944)” a Palazzo della Penna.
Orario di apertura
10,30 - 19 martedì chiuso
Vernissage
14 Febbraio 2004, ore 18
Sito web
: www.comune.perugia.it/cultura