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Giuliano Orlandi – Derivati Ornamentali
mostra personale di Giuliano Orlandi, scultore, che in occasione presenta un installazione site-sèpecific e 8 opere da parete creato con le “scaglie” di marmo prodotte da elaborazione di cava e laboratori.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Estensioni Oltre.LoSpazio In Via Ulivi 6 a Carrara (MS)
presenta
“DERIVATI ORNAMENTALI”
mostra di Giuliano Orlandi
dal 3.6. al 2.7.22
da mercoledì a giovedì ore 18/20 da venerdì a sabato 18/22 Inaugurazione venerdì, 3.6. ore 19
Venerdì 3.Giugno, alle ore 19, Estensioni Oltre. Lo Spazio è lieta di inaugurare la mostra personale “DERIVATI ORNAMENTALI” di Giuliano Orlandi.
All’interno dello spazio l’artista presenta un'installazione site-specific, che dà il titolo alla mostra. L’opera creata in occasione, è un sviluppo naturale e logico della sua ricerca accurata sul tema marmo.
Nel 2012 durante il simposio al “Ponte di Ferro” nasceva “Carrara”, una composizione, ad oggi di 5 sculture, che parla della quotidianità e visione personale dell’artista:
“C’è un momento molto particolare nella giornata di uno scultore, quando l’energia creativa ormai è appagata, quando la luce inizia ad aevolirsi.....È il momento in cui emergono le soddisfazioni, ma anche le delusioni, quando si vede quel che si è riuscito a fare e tutto è messo in discussione. È l’orario più umile, quando si spostano i “detriti” e si raccolgono le “scaglie”, dentro un “secchio” o magari in un “sacco” racconta l’Orlandi. Due elementi di “Carrara” saranno esposti in Galleria.
A un distacco di 10 anni Giuliano Orlandi presenta “Derivati Ornamentali".
Accade in piazza Alberica, a Carrara, durante i simposi nelle estati degli anni 80.
Polvere e scaglie.
Quante ne ha prese di scaglie, raccolte e portate a casa.
Le prendeva e se le studiava, gli piacevano, alcune provava anche a scolpire, ingenuamente. Altre le conservava come reperti, testimoni di quel “fare” del quale era stato spettatore.
La Regione Toscana nella legge 25 marzo 2015, n.35 definisce così:
“Derivati ornamentali sono derivati dei materiali da taglio: materiale proveniente dalla coltivazione di cave di materiali per uso ornamentale, a cui è connesso per dislocazione e contiguità, non idoneo alla produzione di blocchi, lastre ed ani, listelli, nonché materiali di sfrido della riquadratura e del taglio eettuato in cava, destinato alla commercializzazione e oggetto dell'autorizzazione per l'esercizio dell'attività estrattiva e del progetto di coltivazione che ne stima le quantità;”
Sono gli scarti, i resti, gli avanzi dell’estrazione, sono pietre scaricate o perse lungo la strada dei marmi che risvegliano l’interesse dell’artista. Le scaglie, predestinate a essere usate come riempitivi o macinati al frantoio, sono la scintilla che fa partire una nuova opera. E proprio di essi è costruita l’installazione presentata sulla parete principale dello spazio espositivo. Una sequenza di sassi, precari, fuori equilibrio, in libera caduta. Come se fosse un fermo immagine di uno stacco, di una frana, entità disgregata.
Nativo di Carrara ha una relazione profonda con la propria terra e la materia prima donata da essa. Difatti si definisce Scultore, non artista.
Il significato di Scultura esprime l'arte o la tecnica di ricavare da un materiale una forma o una rappresentazione plastica. Nel 2012 l’opera di Orlandi, espressa in una virtuosa capacità tecnica del ricavare, è un racconto poetico, un monumento alla sua terra, al lavoro dello scultore e alla volontà di creare.
Nel 2022 si evidenzia un profondo cambiamento tecnico ed espressivo dell'artista. Invece di scolpire, raccoglie.
Recupera scaglie, già "prodotte" durante le varie occasioni da prestatore di manodopera. Ancora oggi “la voglia” di marmo non gli è passata.
La scaglia raccolta da bambino continua a comparire puntuale nel suo immaginario.
Partendo da questa scaglia Giuliano Orlandi comincia a plasmare. Pezzo per pezzo, con lentezza e
consapevolezza. Dando a ogni elemento la propria e giusta collocazione che contribuisce nella sua unicità a creare un nuovo essere, materico.
Attraverso questo materiale racconta “storie di marmo”, esaltandone l'unicità, la bellezza, l'austerità e “povertà” in quanto esso è pietra o, semplicemente, un frammento delle nostre montagne.
Il risultato sono Nr. 8 opere da parete di piccola e media misura.
La mostra è aperta dal 3/6 al 2/7/22. L’orario di apertura è mercoledì/ giovedì 18-20 e venerdì/sabato 18-22.
Per info e contatti
-via mail a estensioni@carrarastudiaperti.it
-in direct su instagram Estensioni_oltre.loSpazio
-via messenger sulla nostra pagina Facebook Estensioni Oltre.LoSpazio
Tutte le attività sono riservate ai soci dell’APSOltre. Il tesseramento può essere eseguito in loco.
presenta
“DERIVATI ORNAMENTALI”
mostra di Giuliano Orlandi
dal 3.6. al 2.7.22
da mercoledì a giovedì ore 18/20 da venerdì a sabato 18/22 Inaugurazione venerdì, 3.6. ore 19
Venerdì 3.Giugno, alle ore 19, Estensioni Oltre. Lo Spazio è lieta di inaugurare la mostra personale “DERIVATI ORNAMENTALI” di Giuliano Orlandi.
All’interno dello spazio l’artista presenta un'installazione site-specific, che dà il titolo alla mostra. L’opera creata in occasione, è un sviluppo naturale e logico della sua ricerca accurata sul tema marmo.
Nel 2012 durante il simposio al “Ponte di Ferro” nasceva “Carrara”, una composizione, ad oggi di 5 sculture, che parla della quotidianità e visione personale dell’artista:
“C’è un momento molto particolare nella giornata di uno scultore, quando l’energia creativa ormai è appagata, quando la luce inizia ad aevolirsi.....È il momento in cui emergono le soddisfazioni, ma anche le delusioni, quando si vede quel che si è riuscito a fare e tutto è messo in discussione. È l’orario più umile, quando si spostano i “detriti” e si raccolgono le “scaglie”, dentro un “secchio” o magari in un “sacco” racconta l’Orlandi. Due elementi di “Carrara” saranno esposti in Galleria.
A un distacco di 10 anni Giuliano Orlandi presenta “Derivati Ornamentali".
Accade in piazza Alberica, a Carrara, durante i simposi nelle estati degli anni 80.
Polvere e scaglie.
Quante ne ha prese di scaglie, raccolte e portate a casa.
Le prendeva e se le studiava, gli piacevano, alcune provava anche a scolpire, ingenuamente. Altre le conservava come reperti, testimoni di quel “fare” del quale era stato spettatore.
La Regione Toscana nella legge 25 marzo 2015, n.35 definisce così:
“Derivati ornamentali sono derivati dei materiali da taglio: materiale proveniente dalla coltivazione di cave di materiali per uso ornamentale, a cui è connesso per dislocazione e contiguità, non idoneo alla produzione di blocchi, lastre ed ani, listelli, nonché materiali di sfrido della riquadratura e del taglio eettuato in cava, destinato alla commercializzazione e oggetto dell'autorizzazione per l'esercizio dell'attività estrattiva e del progetto di coltivazione che ne stima le quantità;”
Sono gli scarti, i resti, gli avanzi dell’estrazione, sono pietre scaricate o perse lungo la strada dei marmi che risvegliano l’interesse dell’artista. Le scaglie, predestinate a essere usate come riempitivi o macinati al frantoio, sono la scintilla che fa partire una nuova opera. E proprio di essi è costruita l’installazione presentata sulla parete principale dello spazio espositivo. Una sequenza di sassi, precari, fuori equilibrio, in libera caduta. Come se fosse un fermo immagine di uno stacco, di una frana, entità disgregata.
Nativo di Carrara ha una relazione profonda con la propria terra e la materia prima donata da essa. Difatti si definisce Scultore, non artista.
Il significato di Scultura esprime l'arte o la tecnica di ricavare da un materiale una forma o una rappresentazione plastica. Nel 2012 l’opera di Orlandi, espressa in una virtuosa capacità tecnica del ricavare, è un racconto poetico, un monumento alla sua terra, al lavoro dello scultore e alla volontà di creare.
Nel 2022 si evidenzia un profondo cambiamento tecnico ed espressivo dell'artista. Invece di scolpire, raccoglie.
Recupera scaglie, già "prodotte" durante le varie occasioni da prestatore di manodopera. Ancora oggi “la voglia” di marmo non gli è passata.
La scaglia raccolta da bambino continua a comparire puntuale nel suo immaginario.
Partendo da questa scaglia Giuliano Orlandi comincia a plasmare. Pezzo per pezzo, con lentezza e
consapevolezza. Dando a ogni elemento la propria e giusta collocazione che contribuisce nella sua unicità a creare un nuovo essere, materico.
Attraverso questo materiale racconta “storie di marmo”, esaltandone l'unicità, la bellezza, l'austerità e “povertà” in quanto esso è pietra o, semplicemente, un frammento delle nostre montagne.
Il risultato sono Nr. 8 opere da parete di piccola e media misura.
La mostra è aperta dal 3/6 al 2/7/22. L’orario di apertura è mercoledì/ giovedì 18-20 e venerdì/sabato 18-22.
Per info e contatti
-via mail a estensioni@carrarastudiaperti.it
-in direct su instagram Estensioni_oltre.loSpazio
-via messenger sulla nostra pagina Facebook Estensioni Oltre.LoSpazio
Tutte le attività sono riservate ai soci dell’APSOltre. Il tesseramento può essere eseguito in loco.
03
giugno 2022
Giuliano Orlandi – Derivati Ornamentali
Dal 03 giugno al 02 luglio 2022
arte contemporanea
Location
Estensioni Oltre.LoSpazio
Carrara, Via Giuseppe Ulivi, 6, (MS)
Carrara, Via Giuseppe Ulivi, 6, (MS)
Orario di apertura
mercoledì/giovedì 18/20
venerdì/sabato 18/22
Vernissage
30 Novembre -0001, 19
Editore
Estensioni.Oltre.LoSpazio
Autore