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Giuliano Trombini – Un Po(P) di ragazze
Ci guardano, ma –soprattutto- si fanno guardare: sono le ragazze di Giuliano Trombini, belle, appariscenti, senza dubbio affascinanti, e anche un po’…”pop”.
Comunicato stampa
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Un Pop di ragazze
Ci guardano, ma –soprattutto- si fanno guardare: sono le ragazze di Giuliano Trombini, belle, appariscenti, senza dubbio affascinanti, e anche un po’…”pop”.
Autentiche e uniche protagoniste delle opere in mostra, si stagliano in tutta la loro bellezza su sfondi indistinti e quasi indeterminati, ritratte con tecnica acrilica attraverso tocchi rapidi che tendono a far sfocare gradualmente i contorni, in base a un taglio e un’inquadratura che denota uno stretto legame, quasi una diretta influenza, con il fumetto, di cui l’autore manifesta una sincera passione da autentico collezionista.
Ma chi sono e da dove vengono queste giovani ragazze ? se lo sfondo non ci aiuta, lo stesso (a parte qualche raro telefono cellulare che spunta qui e là) si potrebbe dire del loro abbigliamento, delle acconciature e accessori vari: se la presenza di corsi e ricorsi storici è valida anche per la moda, tutto ciò ci porta a riconsiderare lo stile degli anni ’60 e ’70 non solo nelle sue forme originali, ma anche come ripresa e reinterpretazione delle ragazze di inizio millennio, con risvolti non solo lungo il tempo ma anche nello spazio se è vero che la cosiddetta globalizzazione ha portato alla diffusione di manifestazioni ed espressioni di moda e costume a livello internazionale, con fenomeni nati negli USA e poi arrivati anche in Italia, come lo stile alternativo Beat, a cui alcune di esse sembrano rifarsi.
Fuori dal tempo e dallo spazio, a metà strada tra le giovani degli anni della contestazione e chi è diventato maggiorenne negli anni ‘2000, a uguale distanza tra chi partecipava alle lotte studentesche nei campus e ai maxi concerti e chi invece vive, studia, lavora, e poi esce, frequenta locali e incontra amici in un qualsiasi paese della provincia, le ragazze di Trombini ci appaiono come archetipi di fascino e charme, autenticamente Pop nella loro essenza di genericità e diffusione coerente con l’osservazione diretta di tutti i giorni, colte in frammenti utili a illustrare un’inaccessibile e irraggiungibile bellezza eterna che nasce dal ricordo della giovinezza dell’artista, oltre che dalla reinterpretazione alla luce dell’esperienza sviluppatasi negli anni a seguire, fino ad oggi.
Agosto 2011 Guido Cagnoni
Ci guardano, ma –soprattutto- si fanno guardare: sono le ragazze di Giuliano Trombini, belle, appariscenti, senza dubbio affascinanti, e anche un po’…”pop”.
Autentiche e uniche protagoniste delle opere in mostra, si stagliano in tutta la loro bellezza su sfondi indistinti e quasi indeterminati, ritratte con tecnica acrilica attraverso tocchi rapidi che tendono a far sfocare gradualmente i contorni, in base a un taglio e un’inquadratura che denota uno stretto legame, quasi una diretta influenza, con il fumetto, di cui l’autore manifesta una sincera passione da autentico collezionista.
Ma chi sono e da dove vengono queste giovani ragazze ? se lo sfondo non ci aiuta, lo stesso (a parte qualche raro telefono cellulare che spunta qui e là) si potrebbe dire del loro abbigliamento, delle acconciature e accessori vari: se la presenza di corsi e ricorsi storici è valida anche per la moda, tutto ciò ci porta a riconsiderare lo stile degli anni ’60 e ’70 non solo nelle sue forme originali, ma anche come ripresa e reinterpretazione delle ragazze di inizio millennio, con risvolti non solo lungo il tempo ma anche nello spazio se è vero che la cosiddetta globalizzazione ha portato alla diffusione di manifestazioni ed espressioni di moda e costume a livello internazionale, con fenomeni nati negli USA e poi arrivati anche in Italia, come lo stile alternativo Beat, a cui alcune di esse sembrano rifarsi.
Fuori dal tempo e dallo spazio, a metà strada tra le giovani degli anni della contestazione e chi è diventato maggiorenne negli anni ‘2000, a uguale distanza tra chi partecipava alle lotte studentesche nei campus e ai maxi concerti e chi invece vive, studia, lavora, e poi esce, frequenta locali e incontra amici in un qualsiasi paese della provincia, le ragazze di Trombini ci appaiono come archetipi di fascino e charme, autenticamente Pop nella loro essenza di genericità e diffusione coerente con l’osservazione diretta di tutti i giorni, colte in frammenti utili a illustrare un’inaccessibile e irraggiungibile bellezza eterna che nasce dal ricordo della giovinezza dell’artista, oltre che dalla reinterpretazione alla luce dell’esperienza sviluppatasi negli anni a seguire, fino ad oggi.
Agosto 2011 Guido Cagnoni
17
settembre 2011
Giuliano Trombini – Un Po(P) di ragazze
Dal 17 settembre al 30 ottobre 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA DEL CARBONE
Ferrara, Via Del Carbone, 18, (Ferrara)
Ferrara, Via Del Carbone, 18, (Ferrara)
Orario di apertura
sabato dalle 15 alle 19
domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00 - 2a Domenica del mese chiuso
Vernissage
17 Settembre 2011, ore 17.00
Autore
Curatore