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Giulio De Mitri – Ali. Un volo di speranza e di libertà
Nell’ambito del progetto “Save the beauty”, la presentazione della più recente opera grafica “Ali”, realizzata dal noto artista tarantino Giulio De Mitri.
Comunicato stampa
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Sei opere grafiche originali, stampate a mano con tecnica serigrafica, tiratura limitata (100 esemplari numerati e firmati), unitamente ad un testo critico di Roberto Lacarbonara, costituiscono la cartella editata dalla galleria “Formaquattro” di Bari.
“Un volo di farfalle - scrive nella presentazione delle opere Roberto Lacarbonara - la frenesia leggera di un canto verticale tra la terra e la luce. De Mitri insegue le tracce e le svolte del sogno di Hypnòs, nel luogo dove i sogni s’insinuano segreti e dove l’anima si desta manifesta. Guardando il cielo schiarire, le ali di farfalla incidono l’azzurro, in negativo, come porzioni sottratte all’immenso e radunate nel tratto esatto, minimale ed essenziale del disegno. Le tavole raccontano lo studio di un percorso di ascensione e trasformazione del corpo attraverso un’allegoria che nutre secoli di storia e di leggende. Sulle cose terrene sfiorate dalle farfalle si posa trasparente la meraviglia della libertà che, mentre conduce l’animale dalla condizione di bruco a quella di larva e di crisalide, così consegna l’uomo all’universo, al fianco delle cose senza peso, delle idee, di Psyche. La luce azzurra e adamantina con cui l’artista indugia nel lavoro di scultore, diventa nei disegni il centro di un moto simbolico che racconta l’armonia tra vita ed eternità, tra desiderio e bisogno, tra istinto e idealità. Le luci a mezzaria e i chiaroscuri, come ombre gettate sulle cose perdute, dicono che una farfalla può sorvolare e sopportare la memoria recando sulla propria livrea un frammento opalescente, la sintesi purissima di ogni colore, bianchissima per effetto di una sublimazione interiore e monadica. È l’incanto di un’arte che pensa per gioco, ludicamente e beatamente, come d’infanzia, come un ricordo impreciso ma pienissimo di emozione, in cui non manca niente. Come in un viaggio che punta dritto, al largo e verso il cielo.”
L'evento sarà introdotto da Ilaria Margherita, direttrice dell'omonima Galleria e sarà presentato dai critici Pierfranco Bruni (scrittore e giornalista RAI), Roberto Lacarbonara (critico d'arte e curatore indipendente), Silvano Trevisani (scrittore e capo-redattore cultura del Corriere del Giorno).
“Un volo di farfalle - scrive nella presentazione delle opere Roberto Lacarbonara - la frenesia leggera di un canto verticale tra la terra e la luce. De Mitri insegue le tracce e le svolte del sogno di Hypnòs, nel luogo dove i sogni s’insinuano segreti e dove l’anima si desta manifesta. Guardando il cielo schiarire, le ali di farfalla incidono l’azzurro, in negativo, come porzioni sottratte all’immenso e radunate nel tratto esatto, minimale ed essenziale del disegno. Le tavole raccontano lo studio di un percorso di ascensione e trasformazione del corpo attraverso un’allegoria che nutre secoli di storia e di leggende. Sulle cose terrene sfiorate dalle farfalle si posa trasparente la meraviglia della libertà che, mentre conduce l’animale dalla condizione di bruco a quella di larva e di crisalide, così consegna l’uomo all’universo, al fianco delle cose senza peso, delle idee, di Psyche. La luce azzurra e adamantina con cui l’artista indugia nel lavoro di scultore, diventa nei disegni il centro di un moto simbolico che racconta l’armonia tra vita ed eternità, tra desiderio e bisogno, tra istinto e idealità. Le luci a mezzaria e i chiaroscuri, come ombre gettate sulle cose perdute, dicono che una farfalla può sorvolare e sopportare la memoria recando sulla propria livrea un frammento opalescente, la sintesi purissima di ogni colore, bianchissima per effetto di una sublimazione interiore e monadica. È l’incanto di un’arte che pensa per gioco, ludicamente e beatamente, come d’infanzia, come un ricordo impreciso ma pienissimo di emozione, in cui non manca niente. Come in un viaggio che punta dritto, al largo e verso il cielo.”
L'evento sarà introdotto da Ilaria Margherita, direttrice dell'omonima Galleria e sarà presentato dai critici Pierfranco Bruni (scrittore e giornalista RAI), Roberto Lacarbonara (critico d'arte e curatore indipendente), Silvano Trevisani (scrittore e capo-redattore cultura del Corriere del Giorno).
22
marzo 2013
Giulio De Mitri – Ali. Un volo di speranza e di libertà
Dal 22 marzo al 27 aprile 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA MARGHERITA
Taranto, Corso Umberto I, 91 a/b , (Taranto)
Taranto, Corso Umberto I, 91 a/b , (Taranto)
Orario di apertura
lunedi dalle 17.00 alle 20.00
Dal martedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00
Vernissage
22 Marzo 2013, ore 18.30
Autore
Curatore