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Giulio Paolini – Sale d’attesa. A selection of works on paper and collages
La Repetto Gallery di Londra ospita la mostra di Giulio Paolini Opere su carta dalla serie “Sale d’attesa”, 2011-2012, dal 20 giugno al 20 settembre 2019.
Comunicato stampa
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Paolini ama molto questa dichiarazione di Jorge Luis Borges: “Come si compone un poema? Mi pongo in una situazione passiva, e aspetto. Aspetto, e la mia unica preoccupazione è di mettere tutto in bellezza; mi preoccupo che tutto finisca in bellezza. Ho la sensazione di ricevere un dono, non so bene se della mia stessa memoria o qualcosa altrui. E cerco di non intervenire troppo”. L’arte come attesa. L'ispirazione come dono. L’entusiasmo della creazione. Enthousiasmòs, Ènthous, Èn-theos, in Dio, l'essere pieno di un Dio, l'essere posseduti da un Dio, il demone di Socrate. Come il suo, il nostro amatissimo Borges, a Paolini piace molto pensare al gesto dell’attesa - uno spazio, un luogo che si pone in ascolto - come una antenna, un metafisico ricevitore: lo stare in ascolto di una voce che può arrivare, che presto ci avvolgerà; di una forza altra da noi, lontana, misteriosa, diversa; ma una voce, una presenza che desidera parlare attraverso di noi. Il ciclo di opere su carta intitolate Sale d’attesa - la mostra presenta una selezione di 25 opere – ha quale comune denominatore un particolare dello studio dell’artista in via Po a Torino: il salottino, costituito da un divano e da due poltroncine, diviene il luogo dove la sua ispirazione e la sua memoria dialogano con gli dei della creazione. Ed ecco, in L’Aleph, apparire l’immagine di Borges, elegante, ironico e austero con il suo bastone, il nuovo Omero del ‘900. Ecco, in Ermite à Paris, il suo amico Calvino, da molti anni ormai trapassato nel luogo dell’assoluto Silenzio:
un sorriso sopra una maschera leggerissima ed inquieta, un geometrico busto che si appoggia a due teche di plexiglas. Ecco Melotti che in piedi saluta con il suo cappello, mentre quattro sfere, simboli della trasparenza danzano al ritmo dell’aria. Poi altre immagini, altre forme, altre icone: ancora due cubi di plexiglas sovrapposti dove brulicano antichi e nuovi progetti; leggii per una notazione musicale celeste e silenziosa; cavalletti che presentano altre icone, altre immagini; a volte i simboli di una cruda attualità: un extracomunitario, un soldato armato, vari corazzieri per alcune visioni quasi barocche. Sale d’attesa: collages, fogli colorati e variamente articolati, luoghi degli dei, opere come "una sorta di apparizione che trascende le intenzioni dell'artista". La percezione di un dono che possiamo avere, attraverso la nostra memoria o la Memoria illimitata del tutto.
Catalogo edizione Magonza, con uno scritto di Andrea Cortellessa
Per maggiori informazioni: info@repettogallery.com / +44 20 74954320
un sorriso sopra una maschera leggerissima ed inquieta, un geometrico busto che si appoggia a due teche di plexiglas. Ecco Melotti che in piedi saluta con il suo cappello, mentre quattro sfere, simboli della trasparenza danzano al ritmo dell’aria. Poi altre immagini, altre forme, altre icone: ancora due cubi di plexiglas sovrapposti dove brulicano antichi e nuovi progetti; leggii per una notazione musicale celeste e silenziosa; cavalletti che presentano altre icone, altre immagini; a volte i simboli di una cruda attualità: un extracomunitario, un soldato armato, vari corazzieri per alcune visioni quasi barocche. Sale d’attesa: collages, fogli colorati e variamente articolati, luoghi degli dei, opere come "una sorta di apparizione che trascende le intenzioni dell'artista". La percezione di un dono che possiamo avere, attraverso la nostra memoria o la Memoria illimitata del tutto.
Catalogo edizione Magonza, con uno scritto di Andrea Cortellessa
Per maggiori informazioni: info@repettogallery.com / +44 20 74954320
27
maggio 2019
Giulio Paolini – Sale d’attesa. A selection of works on paper and collages
Dal 27 maggio al 20 settembre 2019
arte moderna e contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
REPETTO GALLERY
London, Bruton Street (second floor) , 23
London, Bruton Street (second floor) , 23
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì ore 10-18
Vernissage
27 Maggio 2019, Dalle 18 alle 20
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