“…I componenti di Underattack, Giuseppe Andrea Marte e Turi Rapisarda hanno origini mediterranee, Rapisarda è nato in Sicilia, Marte in Calabria. Da anni lavorano a Torino e amano a tal punto la città adottiva da farsi attivamente promotori per la difesa del suo ambiente e del suo passato. Nel corso del 2005 hanno fatto un’azione di protesta, documentata da video e giornali, per difendere dalle ruspe i resti archeologici e le necropoli trovati scavando in piazza San Carlo e piazza Vittorio Veneto. Hanno organizzato sit-in, manifestazioni in loco e coinvolto le persone più sensibili, anche se gli sforzi non sono bastati a fermare le ruspe.

Il gruppo “Underattack” ha creato un lavoro che è testimonianza artistica della protesta, memoria di quello che c’era e non c’è più. Le fotografie di Turi Rapisarda, la pittura e gli scritti di Marte, i video sono gli elementi della loro installazione a testimonianza che chi combatte per ciò in cui crede potrà essere sconfitto ma mai realmente vinto.

L'arte, in questo caso, si fa happening, trae ispirazione da una presa di posizione, diventa documentazione, dibattito, partecipazione, riflessione, comunicazione.” (Elisabetta Tolosano, 2005).

Paradigma intende presentare alla città di Torino, una selezione delle 12 tele realizzate dal gruppo UnderattaK, di cui l’Associazione ha promosso e sostenuto le spese di realizzazione secondo i propri essenziali principi statutari, che la inducono a sostenere anche finanziariamente gli artisti più brillanti. Le dodici tele di grandi dimensioni, riproducono fotograficamente scorci degli scavi in Piazza Vittorio Veneto a Torino e i relativi resti archeologici. Sulle opere sono stati fatti interventi pittorici e di collage. Vista l’importanza del lavoro e il relativo impatto scenico, le opere nel novembre e dicembre 2005 sono state esposte nel salone d’onore del Castello dei Conti di Modica ad Alcamo (Tp) in occasione della annuale e prestigiosa rassegna d’arte contemporanea curata da Davide Bramante.