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Giuseppe Armani – Visto con i miei occhi
Giuseppe Armani, parallelamente all’attività professionale di restauratore, svolge da alcuni anni un’intensa ricerca espressiva che lo ha condotto alla definizione di uno stile artistico personale: uno sviluppo che parte da una pittura con solide basi tecniche e che raggiunge una sintesi figurativa, vista poi criticamente attraverso un’indagine sulla riproducibilità del soggetto che porta al suo annullamento
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 18 aprile, alle 18.30, al Cafè de la Paix di Bologna (via Collegio di Spagna 5/b) Giuseppe Armani inaugura “Visto con i miei occhi”, presentando il suo lavoro pittorico condotto in questi ultimi anni.
La mostra, organizzata dall’associazione culturale Felsina Factory nell’ambito della collaudata partnership con il locale cittadino, rimarrà aperta fino al 13 maggio.
Giuseppe Armani, parallelamente all’attività professionale di restauratore, svolge da alcuni anni un’intensa ricerca espressiva che lo ha condotto alla definizione di uno stile artistico personale: uno sviluppo che parte da una pittura con solide basi tecniche e che raggiunge una sintesi figurativa, vista poi criticamente attraverso un’indagine sulla riproducibilità del soggetto che porta al suo annullamento.
Marina Coden, autrice del testo critico in catalogo, caratterizza in questo modo l’attività dell’autore.
“La vicenda artistica di Giuseppe Armani si configura come un viaggio tra passato e presente, dove la natura morta di matrice italiana seicentesca si alterna allo sguardo contemporaneo, che fissa sulla tela l'istantaneità del momento.
L'attenzione rivolta ai supporti e ai pigmenti pittorici, coniugati alla precisione dei tratti, sono il segno visibile di un fare pittorico dove l'immagine espressa rimanda ad esperienze autobiografiche, raccontate e celate dietro il ricorso alla metafora della natura e delle sue metamorfosi.
L'atmosfera talora gotica, talora barocca, spesso decadente che avvolge queste opere produce un effetto estraniante, che porta lo spettatore all'interno di una dimensione atemporale, velata di un sottile mistero, lasciandogli la possibilità di decidere cosa si cela davvero dietro la mano di un pittore di ‘nature morte’ della nostra contemporaneità.”
Giuseppe Armani è nato a Bologna nel 1963.
Compie studi scientifici prima di intraprendere un’affermata attività di restauratore, che lo vede, dopo il diploma di “Restauratore di dipinti” della Regione Toscana (1985) e la presenza per un anno al Museo Civico di Modena, collaborare con il laboratorio di restauro “Silvia Baroni - Camillo Tarozzi” e in seguito socio della “Società di restauro scientifico Kriterion”; successivamente titolare di una propria attività.
Questa è la sua prima mostra personale
La mostra, organizzata dall’associazione culturale Felsina Factory nell’ambito della collaudata partnership con il locale cittadino, rimarrà aperta fino al 13 maggio.
Giuseppe Armani, parallelamente all’attività professionale di restauratore, svolge da alcuni anni un’intensa ricerca espressiva che lo ha condotto alla definizione di uno stile artistico personale: uno sviluppo che parte da una pittura con solide basi tecniche e che raggiunge una sintesi figurativa, vista poi criticamente attraverso un’indagine sulla riproducibilità del soggetto che porta al suo annullamento.
Marina Coden, autrice del testo critico in catalogo, caratterizza in questo modo l’attività dell’autore.
“La vicenda artistica di Giuseppe Armani si configura come un viaggio tra passato e presente, dove la natura morta di matrice italiana seicentesca si alterna allo sguardo contemporaneo, che fissa sulla tela l'istantaneità del momento.
L'attenzione rivolta ai supporti e ai pigmenti pittorici, coniugati alla precisione dei tratti, sono il segno visibile di un fare pittorico dove l'immagine espressa rimanda ad esperienze autobiografiche, raccontate e celate dietro il ricorso alla metafora della natura e delle sue metamorfosi.
L'atmosfera talora gotica, talora barocca, spesso decadente che avvolge queste opere produce un effetto estraniante, che porta lo spettatore all'interno di una dimensione atemporale, velata di un sottile mistero, lasciandogli la possibilità di decidere cosa si cela davvero dietro la mano di un pittore di ‘nature morte’ della nostra contemporaneità.”
Giuseppe Armani è nato a Bologna nel 1963.
Compie studi scientifici prima di intraprendere un’affermata attività di restauratore, che lo vede, dopo il diploma di “Restauratore di dipinti” della Regione Toscana (1985) e la presenza per un anno al Museo Civico di Modena, collaborare con il laboratorio di restauro “Silvia Baroni - Camillo Tarozzi” e in seguito socio della “Società di restauro scientifico Kriterion”; successivamente titolare di una propria attività.
Questa è la sua prima mostra personale
18
aprile 2015
Giuseppe Armani – Visto con i miei occhi
Dal 18 aprile al 13 maggio 2015
arte contemporanea
Location
CAFE’ DE LA PAIX
Bologna, Via Collegio Di Spagna, 5b, (Bologna)
Bologna, Via Collegio Di Spagna, 5b, (Bologna)
Vernissage
18 Aprile 2015, h 18.30
Autore