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Giuseppe Barilaro – Dove l’acqua riposa
mostra personale
Comunicato stampa
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Giuseppe Barilaro
“Dove l’acqua riposa”
“L’evoluzione della forma è l’ incisivo dei lavori che elaboro e la ricerca della linea diventa i l paradosso che sconvolge, travolge ed imprime l’ opera. Essa, infatti, mi porta alla scoperta e all’approfondimento di differenti tecniche artistiche natie del medesimo filo bergsoniano che esplode in congiuntivi apparentemente disconnessi. La linea si è trasformata in segno inciso, graffio violento su un compensato trattato con la combustione. Questo modo di operare diventa così soluzione della mia ricerca poetica: il drappeggio, mia fonte di ispirazione primaria, ritorna in chiave nuova attraverso la lacerazione della materia. Le forme che il tessuto tende ad assumere sono essenza stessa di colui o ciò che le veste. Il soggetto scompare divenendo oggetto,dunque accessorio elidibile mentre l’oggetto, ossia il drappeggio, traspare costituendosi in un soggetto ritemprato. La memoria del tessuto nella forma plastica che assume trattiene l’essenza del corpo con la sua forza, i suoi drammi e i suoi ricordi. Attraverso lo scuoiamento della linea dal legno combustionato estrapolo la forma bruta del drappeggio che da linea morbida diviene dissestata, ruvida ma essenziale. La placidità della veste, nonostante la violenza con la quale viene estrapolata, persiste mediante il contrasto tra il legno oscurato dalle fiamme e la luminosità dello stesso riportata all’origine della sua tonalità. Ciò ricrea la dimensione di ordine e pulizia tipica del drappeggio; diventa un telo denudato dal suo stesso tessuto che conserva l’impronta della verità della sua esistenza. “Ciò che viene visto e inteso,viene guardato dagli occhi d’altri come l’icona falsa di un pensiero, di un ideale, che giace nella parola cosa.””
Giuseppe Barilaro è nato a Catanzaro nel 1988. Dopo la maturità artistica si è diplomato con lode all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro
Nel 2013 ha vinto per la sezione pittura il Premio Nazionale delle Arti promosso dal MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca)
Nel 2014 si è classificato primo al Premio Nazionale di Pittura “Basilio Cascella”.
Nel 2015 è stato selezionato da Vincenzo Trione per il Workshop “Codice Italia”, evento correlato al Padiglione Italia della Biennale di Venezia, riservato agli allievi delle accademie di Belle Arti.
“Dove l’acqua riposa”
“L’evoluzione della forma è l’ incisivo dei lavori che elaboro e la ricerca della linea diventa i l paradosso che sconvolge, travolge ed imprime l’ opera. Essa, infatti, mi porta alla scoperta e all’approfondimento di differenti tecniche artistiche natie del medesimo filo bergsoniano che esplode in congiuntivi apparentemente disconnessi. La linea si è trasformata in segno inciso, graffio violento su un compensato trattato con la combustione. Questo modo di operare diventa così soluzione della mia ricerca poetica: il drappeggio, mia fonte di ispirazione primaria, ritorna in chiave nuova attraverso la lacerazione della materia. Le forme che il tessuto tende ad assumere sono essenza stessa di colui o ciò che le veste. Il soggetto scompare divenendo oggetto,dunque accessorio elidibile mentre l’oggetto, ossia il drappeggio, traspare costituendosi in un soggetto ritemprato. La memoria del tessuto nella forma plastica che assume trattiene l’essenza del corpo con la sua forza, i suoi drammi e i suoi ricordi. Attraverso lo scuoiamento della linea dal legno combustionato estrapolo la forma bruta del drappeggio che da linea morbida diviene dissestata, ruvida ma essenziale. La placidità della veste, nonostante la violenza con la quale viene estrapolata, persiste mediante il contrasto tra il legno oscurato dalle fiamme e la luminosità dello stesso riportata all’origine della sua tonalità. Ciò ricrea la dimensione di ordine e pulizia tipica del drappeggio; diventa un telo denudato dal suo stesso tessuto che conserva l’impronta della verità della sua esistenza. “Ciò che viene visto e inteso,viene guardato dagli occhi d’altri come l’icona falsa di un pensiero, di un ideale, che giace nella parola cosa.””
Giuseppe Barilaro è nato a Catanzaro nel 1988. Dopo la maturità artistica si è diplomato con lode all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro
Nel 2013 ha vinto per la sezione pittura il Premio Nazionale delle Arti promosso dal MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca)
Nel 2014 si è classificato primo al Premio Nazionale di Pittura “Basilio Cascella”.
Nel 2015 è stato selezionato da Vincenzo Trione per il Workshop “Codice Italia”, evento correlato al Padiglione Italia della Biennale di Venezia, riservato agli allievi delle accademie di Belle Arti.
28
gennaio 2017
Giuseppe Barilaro – Dove l’acqua riposa
Dal 28 gennaio al 03 febbraio 2017
arte contemporanea
Location
IL MELOGRANO
Livorno, Via Giovanni Marradi, 62/68, (Livorno)
Livorno, Via Giovanni Marradi, 62/68, (Livorno)
Orario di apertura
10/13 e 16/20
Chiusi nelle mattine della domenica e del lunedì.
Vernissage
28 Gennaio 2017, ore 18.00
Autore