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Giuseppe Bertolino – Spazia
titolo della mostra scelto a sottolineare le grandi dimensioni delle opere e la forma esterna di carattere verticale
Comunicato stampa
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Si pone come occasione di piacevole scoperta di un mondo di grandi dimensioni, la bella personale che il pittore Giuseppe Bertolino inaugurerà il 17 Giugno prossimo presso lo spazio espositivo del Grand Hotel delle Terme di Castrocaro Terme.
SPAZIA, questo il titolo della mostra scelto a sottolineare le grandi dimensioni delle opere e la forma esterna di carattere verticale, è organizzata e promossa con il patrocinio della provincia di Forlì-Cesena, del Comune di Castrocaro Terme – Terra del Sole, del Rotary Club Tre Valli.
Sembrano affondare le radici in una realtà nuova le opere di Giuseppe Bertolino; una realtà che non solo tende a sottolineare i tratti che contraddistinguono le tappe del percorso artistico del pittore siciliano, ma segnano un nuovo e più interessante momento di riflessione sull’analisi artistica del reale.
Esistono, infatti, diverse e multiformi modalità di guardare alla realtà, nessuna stereotipata, ma tutte egualmente originali. Allo stesso modo, esistono differenti modi di porsi di fronte alle opere di Bertolino, così come diversi sono i punti che l’artista mette in scena nella realizzazione delle sue opere.
Un cromatismo acceso e vivace è senza dubbio il punto di partenza per un viaggio che, traendo origine da Kandinsky e dalla sua approfondita ricerca sul legame stretto tra stati d’animo e cromie, cerca un nuovo e sempre più efficace approccio alle modalità con cui il colore rappresenta le sensazioni dell’animo e, viceversa, come l’animo possa essere influenzato dal colore. Un secondo punto nell’arte di Giuseppe Bertolino è senza dubbio rappresentato dall’astrattismo; dalla totale assenza, cioè, nelle opere, di un referente diretto, a favore di una trasposizione dell’immaginario.
E nella materia e nel suo uso, infatti, che risiede uno dei talenti più sviluppati di Giuseppe Bertolino; una lunga preparazione delle tele, l’utilizzo, oltre agli olii, della pietra pomice siciliana ed una straordinaria lavorazione, fanno delle opere di Bertolino un mix tra pittura e scultura, tra mondo in due dimensioni e realtà in tre.
Da ultimo, ma non in ordine di importanza, la musica che le opere richiamano, a partire dai titoli stessi dei quadri che si rifanno alle Armonie, per arrivare ad una vera e propria ispirazione musicale grazie alla quale Bertolino sceglie gli impasti e le sfumature migliori per una rappresentazione a trecentosessanta gradi di tutte le sensazioni di cui l’uomo può nutrirsi.
Pittura e musica sembrano sciogliersi nella profondità degli smalti, nell’ispessirsi delle cromie, nei melodiosi e calibrati accostamenti. Proprio per questo, nel corso della vernice un concerto per pianoforte aprirà le porte con l’intento di far sentire le melodie delle opere esposte, eseguito da Filippo Pantieri.
Nel corso della serata, una tela di Bertolino verrà donata alla Croce Rossa Italiana della provincia di Forlì, sezione femminile, rappresentata dal suo presidente Maria Teresa Truci Fratesi.
Un’ottima occasione di scoperta per entrare in vibrazione con gli universi cromatici del pittore siciliano.
L’esposizione sarà inaugurata da S. E. il Prefetto di Forlì-Cesena Dott. Salvatore Montanaro. Saranno presenti, per la provincia, l’assessore alla cultura Iglis Bellavista, per il Comune, il Sindaco di Castrocaro Terme – Terra del Sole Maurizio Fussi, il presidente del Rotary Club Tre Valli Leardo Ravaioli, per il Comune di Forlì, Gabriele Zelli e Liviana Zanetti e altre personalità della cultura, dello spettacolo e della politica.
SPAZIA, questo il titolo della mostra scelto a sottolineare le grandi dimensioni delle opere e la forma esterna di carattere verticale, è organizzata e promossa con il patrocinio della provincia di Forlì-Cesena, del Comune di Castrocaro Terme – Terra del Sole, del Rotary Club Tre Valli.
Sembrano affondare le radici in una realtà nuova le opere di Giuseppe Bertolino; una realtà che non solo tende a sottolineare i tratti che contraddistinguono le tappe del percorso artistico del pittore siciliano, ma segnano un nuovo e più interessante momento di riflessione sull’analisi artistica del reale.
Esistono, infatti, diverse e multiformi modalità di guardare alla realtà, nessuna stereotipata, ma tutte egualmente originali. Allo stesso modo, esistono differenti modi di porsi di fronte alle opere di Bertolino, così come diversi sono i punti che l’artista mette in scena nella realizzazione delle sue opere.
Un cromatismo acceso e vivace è senza dubbio il punto di partenza per un viaggio che, traendo origine da Kandinsky e dalla sua approfondita ricerca sul legame stretto tra stati d’animo e cromie, cerca un nuovo e sempre più efficace approccio alle modalità con cui il colore rappresenta le sensazioni dell’animo e, viceversa, come l’animo possa essere influenzato dal colore. Un secondo punto nell’arte di Giuseppe Bertolino è senza dubbio rappresentato dall’astrattismo; dalla totale assenza, cioè, nelle opere, di un referente diretto, a favore di una trasposizione dell’immaginario.
E nella materia e nel suo uso, infatti, che risiede uno dei talenti più sviluppati di Giuseppe Bertolino; una lunga preparazione delle tele, l’utilizzo, oltre agli olii, della pietra pomice siciliana ed una straordinaria lavorazione, fanno delle opere di Bertolino un mix tra pittura e scultura, tra mondo in due dimensioni e realtà in tre.
Da ultimo, ma non in ordine di importanza, la musica che le opere richiamano, a partire dai titoli stessi dei quadri che si rifanno alle Armonie, per arrivare ad una vera e propria ispirazione musicale grazie alla quale Bertolino sceglie gli impasti e le sfumature migliori per una rappresentazione a trecentosessanta gradi di tutte le sensazioni di cui l’uomo può nutrirsi.
Pittura e musica sembrano sciogliersi nella profondità degli smalti, nell’ispessirsi delle cromie, nei melodiosi e calibrati accostamenti. Proprio per questo, nel corso della vernice un concerto per pianoforte aprirà le porte con l’intento di far sentire le melodie delle opere esposte, eseguito da Filippo Pantieri.
Nel corso della serata, una tela di Bertolino verrà donata alla Croce Rossa Italiana della provincia di Forlì, sezione femminile, rappresentata dal suo presidente Maria Teresa Truci Fratesi.
Un’ottima occasione di scoperta per entrare in vibrazione con gli universi cromatici del pittore siciliano.
L’esposizione sarà inaugurata da S. E. il Prefetto di Forlì-Cesena Dott. Salvatore Montanaro. Saranno presenti, per la provincia, l’assessore alla cultura Iglis Bellavista, per il Comune, il Sindaco di Castrocaro Terme – Terra del Sole Maurizio Fussi, il presidente del Rotary Club Tre Valli Leardo Ravaioli, per il Comune di Forlì, Gabriele Zelli e Liviana Zanetti e altre personalità della cultura, dello spettacolo e della politica.
17
giugno 2006
Giuseppe Bertolino – Spazia
Dal 17 giugno al 15 luglio 2006
arte contemporanea
Location
GRAND HOTEL DELLE TERME
Castrocaro Terme E Terra Del Sole, Strada Statale Tosco Romagnola, 40, (Forlì-cesena)
Castrocaro Terme E Terra Del Sole, Strada Statale Tosco Romagnola, 40, (Forlì-cesena)
Vernissage
17 Giugno 2006, ore 18
Sito web
www.giuseppebertolino.com
Ufficio stampa
MNEMOSYNE
Autore
Curatore