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Giuseppe Biagi – Delle cose che accadono (De rebus quae geruntur)
La mostra che inaugura sabato 27 luglio dal titolo Delle cose che accadono (De Rebus quae geruntur) è curata da un raffinato storico dell’arte, Paolo Emilio Antognoli e il soggetto sono i Rebus in chiave pittorica, un tuffo nell’enigma e nelle misteriose e difficili soluzioni.
Comunicato stampa
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L’etimologia di rebus si deve al letterato francese Gilles Ménage (Angers 1613 - Parigi 1692). Erudito, figlio di un avvocato del Re, entrato nelle grazie del potente Cardinale Mazzarino e poi schernito da Molière, il quale lo ritrasse parodicamente nel personaggio di Vadius, il grammatico pedante de Les femme savantes (Le intellettuali) – la sua penultima commedia.
Si deve proprio a Ménage l’etimologia di rebus, che difatti tradusse de rebus quae geruntur con la frase: «delle cose che accadono» – voce ancora riportata dall’Enciclopedia Treccani.
Giuseppe Biagi (Viareggio, 1949) sceglie questa frase di Ménage come titolo della sua personale alla galleria di Susanna Orlando, in via Stagio Stagi 12 a Pietrasanta.
Biagi espone per l’occasione una serie di dipinti inediti in forma di rebus – che danno il là e il titolo alla mostra – assieme ad altre opere pittoriche, tele e carte di diversi formati, che allargano il significato di rebus, dal loro senso enigmistico a quello più vasto di cose che accadono: i fatti e gli accadimenti enigmatici della vita di cui la pittura è sia portatrice che accadimento essa stessa.
Tra la primavera e l’estate Biagi, quasi come per gioco, ha iniziato a dipingere una serie di rebus di diversa tecnica e formato alternandoli a dipinti di marine e di montagne, quasi mischiando le carte. A tal punto da non sapere se siano più enigmatici i primi oppure i secondi. Con rebus della stessa luce di marine e di montagne, e con marine e montagne dall’aria di rebus.
_______
Giuseppe Biagi è nato Viareggio nel 1949, dove vive e lavora. Nel 1981, dopo gli studi universitari, aderisce al Gruppo Narciso, assieme a Luca Maria Patella. Due anni più tardi entra a far parte del gruppo della Metacosa, la mostra curata da Roberto Tassi a Villa Paolina a Viareggio, nel 1983. Biagi ha al suo attivo numerose mostre collettive e personali. Nel 2011 è invitato da Mina Gregori al Padiglione Italia in occasione della 54ª Biennale di Venezia. Nel 2007 è invitato alla mostra Arte italiana. 1968-2007. Pittura tenutasi a Palazzo Reale di Milano. Hanno scritto di lui Philippe Daverio, Giorgio Di Genova, Manlio Cancogni, Marco Goldin, Mina Gregori, Flaminio Gualdoni, Arturo Carlo Quintavalle, Alessandro Riva, Ruggero Savinio, Vittorio Sgarbi, Giorgio Soavi, Roberto Tassi, Marco Vallora…
Si deve proprio a Ménage l’etimologia di rebus, che difatti tradusse de rebus quae geruntur con la frase: «delle cose che accadono» – voce ancora riportata dall’Enciclopedia Treccani.
Giuseppe Biagi (Viareggio, 1949) sceglie questa frase di Ménage come titolo della sua personale alla galleria di Susanna Orlando, in via Stagio Stagi 12 a Pietrasanta.
Biagi espone per l’occasione una serie di dipinti inediti in forma di rebus – che danno il là e il titolo alla mostra – assieme ad altre opere pittoriche, tele e carte di diversi formati, che allargano il significato di rebus, dal loro senso enigmistico a quello più vasto di cose che accadono: i fatti e gli accadimenti enigmatici della vita di cui la pittura è sia portatrice che accadimento essa stessa.
Tra la primavera e l’estate Biagi, quasi come per gioco, ha iniziato a dipingere una serie di rebus di diversa tecnica e formato alternandoli a dipinti di marine e di montagne, quasi mischiando le carte. A tal punto da non sapere se siano più enigmatici i primi oppure i secondi. Con rebus della stessa luce di marine e di montagne, e con marine e montagne dall’aria di rebus.
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Giuseppe Biagi è nato Viareggio nel 1949, dove vive e lavora. Nel 1981, dopo gli studi universitari, aderisce al Gruppo Narciso, assieme a Luca Maria Patella. Due anni più tardi entra a far parte del gruppo della Metacosa, la mostra curata da Roberto Tassi a Villa Paolina a Viareggio, nel 1983. Biagi ha al suo attivo numerose mostre collettive e personali. Nel 2011 è invitato da Mina Gregori al Padiglione Italia in occasione della 54ª Biennale di Venezia. Nel 2007 è invitato alla mostra Arte italiana. 1968-2007. Pittura tenutasi a Palazzo Reale di Milano. Hanno scritto di lui Philippe Daverio, Giorgio Di Genova, Manlio Cancogni, Marco Goldin, Mina Gregori, Flaminio Gualdoni, Arturo Carlo Quintavalle, Alessandro Riva, Ruggero Savinio, Vittorio Sgarbi, Giorgio Soavi, Roberto Tassi, Marco Vallora…
27
luglio 2019
Giuseppe Biagi – Delle cose che accadono (De rebus quae geruntur)
Dal 27 luglio al 15 settembre 2019
arte contemporanea
Location
GALLERIA SUSANNA ORLANDO
Pietrasanta, Via Stagio Stagi, 12, (Lucca)
Pietrasanta, Via Stagio Stagi, 12, (Lucca)
Orario di apertura
da lunedì alla domenica ore 11-13:30 e 18-24
Vernissage
27 Luglio 2019, ore 19.00
Autore
Curatore