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Giuseppe Bosich – Carte Bruciate
Con l’esposizione delle “Carte Bruciate” di Bosich l’associazione Dehe.Art intende mettere in risalto il motivo della “rinascita” e il passaggio dall’antico verso il nuovo, con un particolare riferimento al borgo del Sulcis e al suo rinnovo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’associazione culturale Dehe.Art
in collaborazione con
la Provincia di Carbonia Iglesias
e il vecchio Borgo di Tratalias
presenta
TRATALIAS: TrARTsferiti da 30 anni
I resti dell’officina di Efesto
di Giuseppe Bosich
mostra a cura di Erica Olmetto
6 - 20 giugno 2009
Tratalias, Spazio Arte Contemporanea
Si comunica che nell’ambito della manifestazione “TRATALIAS: TrARTsferiti da 30 anni” organizzata dall’Associazione culturale Dehe.Art in collaborazione con la Provincia di Carbonia Iglesias e il Borgo di Tratalias, sarà inaugurata sabato 6 maggio alle ore 20,00 la mostra di Arte Contemporanea del pittore e incisore Giuseppe Bosich intitolata I resti dell’officina di Efesto. La mostra sarà realizzata con le note “Carte Bruciate” sopravvissute all’incendio scoppiato il 17 dicembre 2001 nell’Atelier dell’artista e sarà allestita in uno degli antichi spazi ristrutturati dal Comune di Tratalias al centro dell’antico borgo, in contemporanea alle altre due mostre già precedentemente inaugurate. Con l’esposizione delle “Carte Bruciate” di Bosich l’associazione Dehe.Art intende mettere in risalto il motivo della “rinascita” e il passaggio dall’antico verso il nuovo, con un particolare riferimento al borgo del Sulcis e al suo rinnovo. Così come I resti dell’officina di Efesto segnano il ritorno alla luce, la ri-genesi dei preziosi lavori di Giuseppe Bosich, il borgo riacquista il suo prezioso valore storico – culturale e la propria identità dopo 30 anni di “esilio”. Dal testo critico della dott.ssa Erica Olmetto presente in catalogo e tradotto in sardo dal dott. Luca Sarriu: “Carte bruciate annerite dal fuoco, sembrano consacrate per mezzo della cenere. Il simbolico processo catartico, risultato di una catastrofe non voluta può essere spiegato in riferimento all’esistenza di un divenire sostanziale al quale tutto si ispira e a cui tutto si rivolge. Alla luce di questa consapevolezza le opere rientrano all’interno di un ciclo vitale che si identifica con il rapporto tra “il vecchio e il nuovo”, oggetto di analisi in questa sede, in particolare tra ciò che muore e ciò che rinasce.”.
in collaborazione con
la Provincia di Carbonia Iglesias
e il vecchio Borgo di Tratalias
presenta
TRATALIAS: TrARTsferiti da 30 anni
I resti dell’officina di Efesto
di Giuseppe Bosich
mostra a cura di Erica Olmetto
6 - 20 giugno 2009
Tratalias, Spazio Arte Contemporanea
Si comunica che nell’ambito della manifestazione “TRATALIAS: TrARTsferiti da 30 anni” organizzata dall’Associazione culturale Dehe.Art in collaborazione con la Provincia di Carbonia Iglesias e il Borgo di Tratalias, sarà inaugurata sabato 6 maggio alle ore 20,00 la mostra di Arte Contemporanea del pittore e incisore Giuseppe Bosich intitolata I resti dell’officina di Efesto. La mostra sarà realizzata con le note “Carte Bruciate” sopravvissute all’incendio scoppiato il 17 dicembre 2001 nell’Atelier dell’artista e sarà allestita in uno degli antichi spazi ristrutturati dal Comune di Tratalias al centro dell’antico borgo, in contemporanea alle altre due mostre già precedentemente inaugurate. Con l’esposizione delle “Carte Bruciate” di Bosich l’associazione Dehe.Art intende mettere in risalto il motivo della “rinascita” e il passaggio dall’antico verso il nuovo, con un particolare riferimento al borgo del Sulcis e al suo rinnovo. Così come I resti dell’officina di Efesto segnano il ritorno alla luce, la ri-genesi dei preziosi lavori di Giuseppe Bosich, il borgo riacquista il suo prezioso valore storico – culturale e la propria identità dopo 30 anni di “esilio”. Dal testo critico della dott.ssa Erica Olmetto presente in catalogo e tradotto in sardo dal dott. Luca Sarriu: “Carte bruciate annerite dal fuoco, sembrano consacrate per mezzo della cenere. Il simbolico processo catartico, risultato di una catastrofe non voluta può essere spiegato in riferimento all’esistenza di un divenire sostanziale al quale tutto si ispira e a cui tutto si rivolge. Alla luce di questa consapevolezza le opere rientrano all’interno di un ciclo vitale che si identifica con il rapporto tra “il vecchio e il nuovo”, oggetto di analisi in questa sede, in particolare tra ciò che muore e ciò che rinasce.”.
06
giugno 2009
Giuseppe Bosich – Carte Bruciate
Dal 06 al 20 giugno 2009
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
SPAZIO ARTE CONTEMPORANEA
Tratalias, antico borgo, (Carbonia-iglesias)
Tratalias, antico borgo, (Carbonia-iglesias)
Vernissage
6 Giugno 2009, ore 20
Autore
Curatore