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Giuseppe Chiari – Contaminazioni
La mostra ne evidenzia il percorso pittorico attraverso un condensato di opere scelte con carte dipinte, spartiti musicali con collage, decollage, guazzo, scritture, ma anche opere contaminate con strumenti musicali, chitarre, flauti, mandolini, violini ecc.
Comunicato stampa
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Nasce a Firenze nel 1926, anche per Giuseppe Chiari è il compleanno degli ottanta anni.
Ingegnere, matematico, musicista, compositore, l’estetica del suo essere artista è di impronta concettuale e si propone attraverso performance.
Nel 61 fonda, con Pietro Grossi, “Vita Musicale Contemporanea” e, con Silvano Bussotti,
coordina la mostra itinerante “Musica e Segno”.
Nel 62 entra (unico Italiano) nel gruppo internazionale interdisciplinare “Fluxus” movimento che presagì molti dei passi che le avanguardie avrebbero compiuto nei seguenti 40 anni.
A Fluxus sono appartenuti artisti come: Nan June Paik - John Cage - Yoko Ono - Moormann -Daniel Spoerri - Ben Vantier - Joseph Beuys - Herman Nisch - Dick Higgins …
In Fluxus si fondano elementi extra artistici utilizzando tutte le proprietà delle varie discipline artistiche; si esercitano sconfinamenti alternando e contaminando i diversi linguaggi.
Dal 64 partecipa, per la parte musicale, al gruppo fiorentino di poesia concreta “Gruppo70”,
Ha concretizzato nuovi metodi di musicalità convergendo in uno spirito poetico essenziale realizzando testi e video all’insegna della compenetrazione fra suoni ed immagini.
Dal 70 prosegue la sua attività con performance e concerti in grandi metropoli, Venezia, Vienna, Parigi, Roma, Berlino, New York, Londra, ecc.
Oggi è considerato, come artista visivo, l’artista Fluxus Italiano più importante a livello internazionale.
La mostra ne evidenzia il percorso pittorico attraverso un condensato di opere scelte con carte dipinte, spartiti musicali con collage, decollage, guazzo, scritture, ma anche opere contaminate con strumenti musicali, chitarre, flauti, mandolini, violini ecc.
Ingegnere, matematico, musicista, compositore, l’estetica del suo essere artista è di impronta concettuale e si propone attraverso performance.
Nel 61 fonda, con Pietro Grossi, “Vita Musicale Contemporanea” e, con Silvano Bussotti,
coordina la mostra itinerante “Musica e Segno”.
Nel 62 entra (unico Italiano) nel gruppo internazionale interdisciplinare “Fluxus” movimento che presagì molti dei passi che le avanguardie avrebbero compiuto nei seguenti 40 anni.
A Fluxus sono appartenuti artisti come: Nan June Paik - John Cage - Yoko Ono - Moormann -Daniel Spoerri - Ben Vantier - Joseph Beuys - Herman Nisch - Dick Higgins …
In Fluxus si fondano elementi extra artistici utilizzando tutte le proprietà delle varie discipline artistiche; si esercitano sconfinamenti alternando e contaminando i diversi linguaggi.
Dal 64 partecipa, per la parte musicale, al gruppo fiorentino di poesia concreta “Gruppo70”,
Ha concretizzato nuovi metodi di musicalità convergendo in uno spirito poetico essenziale realizzando testi e video all’insegna della compenetrazione fra suoni ed immagini.
Dal 70 prosegue la sua attività con performance e concerti in grandi metropoli, Venezia, Vienna, Parigi, Roma, Berlino, New York, Londra, ecc.
Oggi è considerato, come artista visivo, l’artista Fluxus Italiano più importante a livello internazionale.
La mostra ne evidenzia il percorso pittorico attraverso un condensato di opere scelte con carte dipinte, spartiti musicali con collage, decollage, guazzo, scritture, ma anche opere contaminate con strumenti musicali, chitarre, flauti, mandolini, violini ecc.
11
ottobre 2006
Giuseppe Chiari – Contaminazioni
Dall'undici al 31 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA PANCALDI ARTECONTEMPORANEA
Roma, Via Antonio Serra, 78, (Roma)
Roma, Via Antonio Serra, 78, (Roma)
Orario di apertura
Ma/Ve - 15,30 / 19,30
Sabato per appuntamento
Vernissage
11 Ottobre 2006, ore 19
Autore
Curatore