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Giuseppe Chiari – Le scelte trasgressive
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna propone un evento inedito di uno dei padri riconosciuti dell’avanguardia artistica italiana: GIUSEPPE CHIARI, una grande istallazione dell’artista fiorentino, dal titolo OMAGGIO A ROMA
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna propone un evento inedito di uno dei padri riconosciuti dell’avanguardia artistica italiana: GIUSEPPE CHIARI, una grande istallazione dell’artista fiorentino, dal titolo OMAGGIO A ROMA.
La mostra, che s’inaugura il 15 ottobre nella Giornata del Contemporaneo voluta dall’A.M.A.C.I., sarà al contempo un omaggio alla figura del Maestro, che rappresenta uno dei pochi esempi di arte totale e unisce varie tecniche dal gesto-azione al gesto-pittorico, attraverso la sua particolare musica gestuale.
Accompagneranno l’istallazione una serie di statements, libri, oggetti e opere selezionate con criterio antologico tale da restituire un’immagine concreta dell’opera e della figura dell’artista.
La manifestazione potrà così testimoniare il coerente percorso di Chiari negli anni, ed essere nel frattempo un documento importante per comprendere appieno l’opera di questo operatore Fluxus, che tanto ha influenzato le giovani generazioni del Post-Concettuale italiano, dalla musica Post-Fluxus ai linguaggi delle ultime tendenze.
Inoltre saranno rappresentate le collaborazioni con importanti artisti come Pietro Grossi, Sylvano Bussotti, George Maciunas e John Cage, e altri artisti internazionali del gruppo Fluxus nel suo periodo più propositivo. Gruppo al quale Chiari aderisce formalmente nel 1962, con la sua opera eseguita al Festival Festpiele Nevester Music a Wiesbaden, da sempre considerata la prima grande manifestazione mondiale del movimento Fluxus.
L’arte per questo autore non si riduce all’idea nell’autoanalisi di se stessa (Arte Concettuale), bensì, in linea con la poetica di Fluxus, l’arte diventa “alterità contro identità”, “l’arte è il differente, è arte in quanto si pone come costantemente variabile”.
Le opere in mostra illustreranno il suo percorso e dunque anche quei passaggi importanti come la sua partecipazione alle ricerche sul valore visuale del testo scritto, che a Firenze presero avvio nei primi anni ’60 grazie al Gruppo ’70. La partitura musicale con Chiari è, infatti, in grado di imporsi non solo come base per eseguire un brano sonoro, ma anche come raffigurazione visiva, immagine, testo visivo, gesti di esecuzione che diventano elementi visuali (tra cui la sua celebre opera “Gesti sul piano” rappresentata nella mostra). L’artista con la sua gestualità è così elemento fondamentale dell’opera d’arte, non più affidata ad un esecutore.
Dagli anni ’70 Chiari ha iniziato ad esaminare dei mezzi espressivi come i collages, per i quali non si limita ad incollare fogli di giornale, strisce colorate, adesivi fogli musicali e quant’altro su supporti piani (di cui alcuni esempi saranno in mostra), ma anche su strumenti musicali quali chitarre e violini (Chitarra grande 1997, Violino 1997, Pianoforte 1997, tutti rappresentati nell’esposizione). Spesso i collages di Chiari vengono completati con delle dichiarazioni (statements). Accompagnerà l’esposizione l’edizione di un catalogo con apparati antologici della casa editrice Ulisse & Calipso Edizioni Mediterranee, Napoli.
La mostra, che s’inaugura il 15 ottobre nella Giornata del Contemporaneo voluta dall’A.M.A.C.I., sarà al contempo un omaggio alla figura del Maestro, che rappresenta uno dei pochi esempi di arte totale e unisce varie tecniche dal gesto-azione al gesto-pittorico, attraverso la sua particolare musica gestuale.
Accompagneranno l’istallazione una serie di statements, libri, oggetti e opere selezionate con criterio antologico tale da restituire un’immagine concreta dell’opera e della figura dell’artista.
La manifestazione potrà così testimoniare il coerente percorso di Chiari negli anni, ed essere nel frattempo un documento importante per comprendere appieno l’opera di questo operatore Fluxus, che tanto ha influenzato le giovani generazioni del Post-Concettuale italiano, dalla musica Post-Fluxus ai linguaggi delle ultime tendenze.
Inoltre saranno rappresentate le collaborazioni con importanti artisti come Pietro Grossi, Sylvano Bussotti, George Maciunas e John Cage, e altri artisti internazionali del gruppo Fluxus nel suo periodo più propositivo. Gruppo al quale Chiari aderisce formalmente nel 1962, con la sua opera eseguita al Festival Festpiele Nevester Music a Wiesbaden, da sempre considerata la prima grande manifestazione mondiale del movimento Fluxus.
L’arte per questo autore non si riduce all’idea nell’autoanalisi di se stessa (Arte Concettuale), bensì, in linea con la poetica di Fluxus, l’arte diventa “alterità contro identità”, “l’arte è il differente, è arte in quanto si pone come costantemente variabile”.
Le opere in mostra illustreranno il suo percorso e dunque anche quei passaggi importanti come la sua partecipazione alle ricerche sul valore visuale del testo scritto, che a Firenze presero avvio nei primi anni ’60 grazie al Gruppo ’70. La partitura musicale con Chiari è, infatti, in grado di imporsi non solo come base per eseguire un brano sonoro, ma anche come raffigurazione visiva, immagine, testo visivo, gesti di esecuzione che diventano elementi visuali (tra cui la sua celebre opera “Gesti sul piano” rappresentata nella mostra). L’artista con la sua gestualità è così elemento fondamentale dell’opera d’arte, non più affidata ad un esecutore.
Dagli anni ’70 Chiari ha iniziato ad esaminare dei mezzi espressivi come i collages, per i quali non si limita ad incollare fogli di giornale, strisce colorate, adesivi fogli musicali e quant’altro su supporti piani (di cui alcuni esempi saranno in mostra), ma anche su strumenti musicali quali chitarre e violini (Chitarra grande 1997, Violino 1997, Pianoforte 1997, tutti rappresentati nell’esposizione). Spesso i collages di Chiari vengono completati con delle dichiarazioni (statements). Accompagnerà l’esposizione l’edizione di un catalogo con apparati antologici della casa editrice Ulisse & Calipso Edizioni Mediterranee, Napoli.
15
ottobre 2005
Giuseppe Chiari – Le scelte trasgressive
Dal 15 ottobre al 15 novembre 2005
arte contemporanea
Location
Biglietti
adulti € 9; ridotto € 6.50
Orario di apertura
da martedì a domenica 9.30–19
Autore
Curatore