Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giuseppe Ciccia – Alla luce dello sguardo
L’artista messinese astratto-informale, d’adozione toscana, si confronta oggi con le diverse possibilità che ambienti, anche non preposti per natura all’esposizione di opere d’arte possono offrire.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Questa la mostra curata dalla storica dell’arte Francesca Cascino che si inaugura oggi, Sabato 18 Dicembre al Caffé Principe. Primo di una serie di eventi espositivi che vedono protagonista l’opera di Giuseppe Ciccia. L’artista messinese astratto-informale, d’adozione toscana, si confronta oggi con le diverse possibilità che ambienti, anche non preposti per natura all’esposizione di opere d’arte possono offrire. Le sue tele esposte per la prima volta in un Caffé, colpiscono e interrogano il passante che si trova casualmente a dialogare con un’opera d’arte che richiama la sua attenzione grazie all’imponenza espressiva di colori e forme dinamiche. L’artista sceglie oggi di riportare le sue opere alla luce dello sguardo, di consentire alle sue tele di vivere un’esperienza itinerante che consentirà al pubblico di visionare, nei prossimi sei mesi, numerose opere realizzate a partire dagli anni’80. Esse esprimono ora come allora il proprio lirismo. La sinergia degli elementi che le compongono incanta l’occhio sconcertato dell’osservatore investito dal loro linguaggio apparentemente muto che scatena infiniti rimandi e forti emozioni.
Cenni biografici
Nato a Messina nel 1946 inizia la sua carriera artistica nel 1963 partecipando a mostre internazionali a Cannes, Madrid, Basilea, Dallas, Malta e New York. In questi anni ha inizio la sperimentazione dei più diversi mezzi espressivi che danno vita ad opere legate al movimento della Pop Art come Crosta Lunare e all’Arte Povera come Sculture Filiformi. Nel 1975 partecipa alla X Quadriennale d’Arte romana che presenta “La Nuova Generazione”; fonda il movimento Assurgentismo e ne firma il Manifesto; ad esso faranno seguito negli anni ’80 il Nuovo Rinascimento e Espressionismo Simbolico-Formale. A partire dal 1983 interviene alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia presentando delle cartoline, lavoro che continuerà a realizzare per i quattro eventi successivi. Nel 1984 realizza un murale nella città di Firenze dove vive dal 1968. Nel 1985 realizza una nuova postcard per il Centenario della Biennale di Venezia; l’anno successivo, in occasione dell’evento che vede “Firenze Capitale della Cultura”, gli viene commissionato un bozzetto per una cartolina commemorativa. Molte le personali allestite negli ultimi quindici anni patrocinate dall’Assessorato alla Cultura: del 1992 l’esposizione in Palazzo Pretorio a Prato; del 1996 “Sosta Vietata” alla Galleria Pugliese di Firenze a cui fa seguito nel 2000 “Tracce” alla Casa di Dante e, nel 2002, “Tralci” nella Basilica di S. Maria (Impruneta). Sue opere si trovano nel Museo Civico e nella Galleria d’Arte Moderna di Udine, nella Città del Vaticano, nel Palazzo Comunale di Civita Bagnoregio a Viterbo, oltre che in chiese (Roma, Messina, Firenze) e collezioni private in Italia e all’estero.
Cenni biografici
Nato a Messina nel 1946 inizia la sua carriera artistica nel 1963 partecipando a mostre internazionali a Cannes, Madrid, Basilea, Dallas, Malta e New York. In questi anni ha inizio la sperimentazione dei più diversi mezzi espressivi che danno vita ad opere legate al movimento della Pop Art come Crosta Lunare e all’Arte Povera come Sculture Filiformi. Nel 1975 partecipa alla X Quadriennale d’Arte romana che presenta “La Nuova Generazione”; fonda il movimento Assurgentismo e ne firma il Manifesto; ad esso faranno seguito negli anni ’80 il Nuovo Rinascimento e Espressionismo Simbolico-Formale. A partire dal 1983 interviene alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia presentando delle cartoline, lavoro che continuerà a realizzare per i quattro eventi successivi. Nel 1984 realizza un murale nella città di Firenze dove vive dal 1968. Nel 1985 realizza una nuova postcard per il Centenario della Biennale di Venezia; l’anno successivo, in occasione dell’evento che vede “Firenze Capitale della Cultura”, gli viene commissionato un bozzetto per una cartolina commemorativa. Molte le personali allestite negli ultimi quindici anni patrocinate dall’Assessorato alla Cultura: del 1992 l’esposizione in Palazzo Pretorio a Prato; del 1996 “Sosta Vietata” alla Galleria Pugliese di Firenze a cui fa seguito nel 2000 “Tracce” alla Casa di Dante e, nel 2002, “Tralci” nella Basilica di S. Maria (Impruneta). Sue opere si trovano nel Museo Civico e nella Galleria d’Arte Moderna di Udine, nella Città del Vaticano, nel Palazzo Comunale di Civita Bagnoregio a Viterbo, oltre che in chiese (Roma, Messina, Firenze) e collezioni private in Italia e all’estero.
18
dicembre 2004
Giuseppe Ciccia – Alla luce dello sguardo
Dal 18 dicembre 2004 al 15 febbraio 2005
arte contemporanea
Location
CAFFE’ PRINCIPE
Firenze, Viale Giacomo Matteotti, 17, (Firenze)
Firenze, Viale Giacomo Matteotti, 17, (Firenze)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9 alle 22
Vernissage
18 Dicembre 2004, ore 17,30
Autore
Curatore