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Giuseppe Conte – Opus Futura
Le opere esposte sono legate all’esperienza culinaria e al rapporto tra le diverse forme del gusto. La mostra può essere descritta come un vero e proprio viaggio attraverso l’evocazione dell’arte, una scala nei cinque sensi e una sospensione di stile che rivela l’arte del buon vivere. O ancora come una visione dionisiaca, una sperimentazione creativa da degustare lentamente, assaporando le fragranze nella percezione tonale, nella fusione delle forme, nella luminosità dei contrasti, nella pienezza della saturazione, nel grado ottimale di umidità e temperatura.
Comunicato stampa
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Il Grand Visconti Palace, unico e prestigioso city resort che sorge nella centralissima zona di Porta Romana, presenta la personale di Giuseppe Conte dal titolo “Opus Futura”, in programma dal 2 al 30 giugno.
Le … opere esposte sono legate all’esperienza culinaria e al rapporto tra le diverse forme del gusto. La mostra può essere descritta come un vero e proprio viaggio attraverso l’evocazione dell’arte, una scala nei cinque sensi e una sospensione di stile che rivela l’arte del buon vivere. O ancora come una visione dionisiaca, una sperimentazione creativa da degustare lentamente, assaporando le fragranze nella percezione tonale, nella fusione delle forme, nella luminosità dei contrasti, nella pienezza della saturazione, nel grado ottimale di umidità e temperatura.
In ogni creazione si riconoscono i segni di una cultura tramandata attraverso le tecniche, i valori e i saperi che rappresentano la ricchezza e la varietà tipica dell’esperienza culinaria. I dipinti trasmettono, infatti, il culto e la nobiltà di un territorio, un’amalgama che ritroviamo storicamente nei piatti della civiltà contadina come nella vena creativa di vecchi e nuovi accostamenti.
Ciò che viene abilmente trasmesso è il legame con la nostra identità che diventa cassa di risonanza per immagini, suoni, esperienza, emozioni, profumi, contatti e relazioni e tramanda il progetto di una nuova idea di relazioni e di scambi tra gli individui e di conseguenza tra questi e la terra.
Un lavoro in cui le sospensioni temporali lievitano nella forma e l’equilibrio d’ingredienti è in perfetta sintonia con l’equilibrio multisensoriale.
“… il colore è il tasto, l’occhio è il martelletto e l’anima è un pianoforte … uno strumento per suonare infinite melodie … un piatto … una storia … la tavola è bandita … buon appetito …” (W. Kandinsky)
Mostra personale di Giuseppe Conte
dal 2 al 30 giugno
Incontro con l’artista: lunedì 6 giugno dalle ore 17,30 alle ore 19,30
Grand Visconti Palace, viale Isonzo 14 - Milano
Ingresso libero
Orario: da lunedì a domenica dalle ore 9.00 alle ore 20.00
Per informazioni: 02.540341
Giuseppe Conte nasce nel Salento. Dopo gli studi artistici si trasferisce in Toscana conseguendo la laurea in architettura con una tesi sperimentale “il desiderio e lo spazio della rappresentazione scenica”. Inizia un lavoro di ricerca sulla produzione artistica, che partendo dallo studio della semantica, del concetto, del significato della parola ne studia le origini, il senso d’identità e di mutamento in rapporto ai segni e alle forme. Un archivio di tracce e di segmenti parziali diventano la base e il nutrimento creativo di tavole, disegni, collage. Un’ontogenesi poetica che dialoga con una struttura grammaticale metafisica, delineando sospensioni immaginative; una zona di contatto multi disciplinare che partendo dalla parola si pone sempre oltre il linguaggio significante. Lo spazio e l’interesse di lavoro diventano il luogo per eccellenza dove l’espressione comunicativa incontra la macchina desiderante, dove la sfera emotiva incontra quella emozionale. Il risultato tende ad esaltare l’azione, la figurazione, il movimento attraverso campi di tensioni spaziali in un’identità gestuale pura, essenza della pulsione emozionale e dell’esperienza individuale o collettiva estrapolata dal quotidiano. La passione per il disegno, la pittura, la fotografia, il teatro e le scienze umanistiche, lo porta a frequentare stages, laboratori e scuole. Macchinista e scenotecnico lavora tra gli anni ‘80 e ’90 con i più importanti teatri della Toscana attraverso mise en space di testi di vario genere per spettacoli e collabora attivamente a rassegne con compagnie nazionali e internazionali (rassegna Intercity New York, Mosca, Stoccolma, Budapest etc.). Agli inizi degli anni ‘90 inizia ad esporre in spazi non convenzionali ed a partecipare a collettive e personali d’arte contemporanea. Partecipa ed è selezionato in vari concorsi nazionali. Le sue opere variano in dimensioni, piccoli e grandi formati, e sono in prevalenza acrilici su tela. Realizzate anche su commissione per una clientela varia tra cui professionisti e amanti dell’arte. Presente in collezioni pubbliche e private in varie regioni, isole comprese.
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Grand Visconti Palace
Il Grand Visconti Palace, prestigioso hotel a pochi minuti dal centro di Milano, sorge dalle spoglie di un antico stabile, il mulino Verga, risalente ai primi del ‘900. Oggi, il Grand Visconti Palace si presenta come un vero e proprio Resort in Città in grado di coniugare lo spirito storico dell’edificio e i suoi elementi classici con l’innovazione e i comfort dei tempi moderni. L’hotel, per i numerosi spazi e servizi a disposizione, è la location ideale per i viaggiatori d’affari, ma anche meta ideale dove soggiornare per week-end indimenticabili a Milano e punto di riferimento per la città attraverso iniziative di classe quali brunch, aperitivi, banchetti e feste private. Sviluppatosi su un’area di 12.000 mq, possiede all’interno un centro congressi all’avanguardia, un centro benessere e il parco interno, unico a Milano.
Le … opere esposte sono legate all’esperienza culinaria e al rapporto tra le diverse forme del gusto. La mostra può essere descritta come un vero e proprio viaggio attraverso l’evocazione dell’arte, una scala nei cinque sensi e una sospensione di stile che rivela l’arte del buon vivere. O ancora come una visione dionisiaca, una sperimentazione creativa da degustare lentamente, assaporando le fragranze nella percezione tonale, nella fusione delle forme, nella luminosità dei contrasti, nella pienezza della saturazione, nel grado ottimale di umidità e temperatura.
In ogni creazione si riconoscono i segni di una cultura tramandata attraverso le tecniche, i valori e i saperi che rappresentano la ricchezza e la varietà tipica dell’esperienza culinaria. I dipinti trasmettono, infatti, il culto e la nobiltà di un territorio, un’amalgama che ritroviamo storicamente nei piatti della civiltà contadina come nella vena creativa di vecchi e nuovi accostamenti.
Ciò che viene abilmente trasmesso è il legame con la nostra identità che diventa cassa di risonanza per immagini, suoni, esperienza, emozioni, profumi, contatti e relazioni e tramanda il progetto di una nuova idea di relazioni e di scambi tra gli individui e di conseguenza tra questi e la terra.
Un lavoro in cui le sospensioni temporali lievitano nella forma e l’equilibrio d’ingredienti è in perfetta sintonia con l’equilibrio multisensoriale.
“… il colore è il tasto, l’occhio è il martelletto e l’anima è un pianoforte … uno strumento per suonare infinite melodie … un piatto … una storia … la tavola è bandita … buon appetito …” (W. Kandinsky)
Mostra personale di Giuseppe Conte
dal 2 al 30 giugno
Incontro con l’artista: lunedì 6 giugno dalle ore 17,30 alle ore 19,30
Grand Visconti Palace, viale Isonzo 14 - Milano
Ingresso libero
Orario: da lunedì a domenica dalle ore 9.00 alle ore 20.00
Per informazioni: 02.540341
Giuseppe Conte nasce nel Salento. Dopo gli studi artistici si trasferisce in Toscana conseguendo la laurea in architettura con una tesi sperimentale “il desiderio e lo spazio della rappresentazione scenica”. Inizia un lavoro di ricerca sulla produzione artistica, che partendo dallo studio della semantica, del concetto, del significato della parola ne studia le origini, il senso d’identità e di mutamento in rapporto ai segni e alle forme. Un archivio di tracce e di segmenti parziali diventano la base e il nutrimento creativo di tavole, disegni, collage. Un’ontogenesi poetica che dialoga con una struttura grammaticale metafisica, delineando sospensioni immaginative; una zona di contatto multi disciplinare che partendo dalla parola si pone sempre oltre il linguaggio significante. Lo spazio e l’interesse di lavoro diventano il luogo per eccellenza dove l’espressione comunicativa incontra la macchina desiderante, dove la sfera emotiva incontra quella emozionale. Il risultato tende ad esaltare l’azione, la figurazione, il movimento attraverso campi di tensioni spaziali in un’identità gestuale pura, essenza della pulsione emozionale e dell’esperienza individuale o collettiva estrapolata dal quotidiano. La passione per il disegno, la pittura, la fotografia, il teatro e le scienze umanistiche, lo porta a frequentare stages, laboratori e scuole. Macchinista e scenotecnico lavora tra gli anni ‘80 e ’90 con i più importanti teatri della Toscana attraverso mise en space di testi di vario genere per spettacoli e collabora attivamente a rassegne con compagnie nazionali e internazionali (rassegna Intercity New York, Mosca, Stoccolma, Budapest etc.). Agli inizi degli anni ‘90 inizia ad esporre in spazi non convenzionali ed a partecipare a collettive e personali d’arte contemporanea. Partecipa ed è selezionato in vari concorsi nazionali. Le sue opere variano in dimensioni, piccoli e grandi formati, e sono in prevalenza acrilici su tela. Realizzate anche su commissione per una clientela varia tra cui professionisti e amanti dell’arte. Presente in collezioni pubbliche e private in varie regioni, isole comprese.
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Grand Visconti Palace
Il Grand Visconti Palace, prestigioso hotel a pochi minuti dal centro di Milano, sorge dalle spoglie di un antico stabile, il mulino Verga, risalente ai primi del ‘900. Oggi, il Grand Visconti Palace si presenta come un vero e proprio Resort in Città in grado di coniugare lo spirito storico dell’edificio e i suoi elementi classici con l’innovazione e i comfort dei tempi moderni. L’hotel, per i numerosi spazi e servizi a disposizione, è la location ideale per i viaggiatori d’affari, ma anche meta ideale dove soggiornare per week-end indimenticabili a Milano e punto di riferimento per la città attraverso iniziative di classe quali brunch, aperitivi, banchetti e feste private. Sviluppatosi su un’area di 12.000 mq, possiede all’interno un centro congressi all’avanguardia, un centro benessere e il parco interno, unico a Milano.
02
giugno 2011
Giuseppe Conte – Opus Futura
Dal 02 al 30 giugno 2011
arte contemporanea
Location
GRAND VISCONTI PALACE HOTEL
Milano, Viale Isonzo, 14, (Milano)
Milano, Viale Isonzo, 14, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a domenica dalle ore 9.00 alle ore 20.00
Vernissage
2 Giugno 2011, dalle ore 17,30 alle ore 19,30
Autore