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Giuseppe Di Muro – Ragazze di Positano
ceramiche realizzate in questi ultimi anni
Comunicato stampa
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Venerdì 6 luglio, alle ore 20,00, sarà inaugurata la mostra Ragazze di Positano che raccoglie ceramiche realizzate in questi ultimi anni da Giuseppe Di Muro. Promossa da Enzo Esposito nel tentativo tessere una rete di incontri e di relazioni, e presentata da Marco Alfano, essa presenta una serie di piatti sui quali l'architetto-designer riscrive con ironia i suoi 'incontri' positanesi, gli sguardi defilati ed ammiccanti di giovani donne che scorrono sulla retina, senza, però, calcare il passo del voyeur, anzi inseguendo il gioco della sintesi, della maschera.
“A considerare la serie di ceramiche, che Giuseppe Di Muro ha creato per questa mostra dedicata alle ragazze di Positano - scrive Marco Alfano nel testo al catalogo -, il tema poteva essere certo tra i più arrischiati: avrebbe potuto rivelarsi impudico; avrebbe potuto incatenarsi alla materia, come a volte accade trattando del piacere dei sensi; rimanere esercizio sterile di sottinteso sessuale. Doveva avere l'artista la delicatezza necessaria ai grandi amori: non la brutalità foriera di brevi passioni. In verità, è sempre un giuoco per Di Muro dirimere ogni tócco sensibile del colore, traducendo nella porosa durezza degli smalti rossi cromati, azzurri turchesi, gialli, il racconto degli sguardi di ragazze, attese o soltanto sognate, le sue donne languide e stupefatte, ma anche munite di terribili lampi che trafiggono - ne erano certi gli antichi greci - la sostanza fluida della nostra anima. Sono fanciulle di sole, che possiamo immaginare ornate da un nastro o un indumento di seta, quei volti sorridenti - dilavati nei toni pastello - che paiono come fiori appena sbocciati, quelli che si mettono alla svelta in calici eleganti, prima che insecchino, a decantarne la preziosità.
A queste opere gioiose Di Muro ha opposto un'altra sequenza di piatti torniti dove la terracotta è modellata a rilievo per descrivere alcune parti allusive alle forme organiche, labbra femminili appena dischiuse, particolari ravvicinati di corolle fiorite, caste nella loro forma disfatta, profonde come ferite melanconiche di un innamorato: solo un miracolo profano ha salvato l'esercizio della forma dal precipitare, alla materia di farsi apparenza di sé, restituendo quella virtù che possiede di ampliare il cuore dell'uomo in un rapporto intimo con quel mondo immaginario che giunge alla matrice primaria”.
La mostra resterà aperta fino al 19 luglio.
GIUSEPPE DI MURO
Architetto, nato a Giffoni Sei Casali (SA) nel 1957, insegna presso l'Istituto d'Arte di Firenze. Opera nella sfera artistica realizzando progetti di installazioni, scenografie e performance. Ha partecipato a mostre collettive con tematiche sociali. Dal 2003 è coordinatore della PALAZZINA NEOCLASSICA e del MUSEO DI ARTE AMBIENTALE per il Comune di Giffoni Sei Casali.
Partecipazione a mostre: Internazionale d'arte Messaggi di Pace, Atripalda (AV) 12-30 maggio 2005; Tra pittura e Ceramica, Palazzo Azione Cattolica, Mercogliano (AV) 12-28 agosto 2005; DESIGN ARCHETIPO ceramiche, ApeRTo'05 fës show room, Minori (SA) 10-30 settembre 2005; Ceramiche d'autore, Villa Giardino della sponda, Positano (SA) 14 settembre-15 ottobre 2005; L'ARTE UNISCE LA FANTASIA DEI POPOLI, Tempio di Pomona, Salerno 26-30 ottobre 2005, IL PRESEPE, Tempio di Pomona, Salerno, 10 novembre 2005 - 7 gennaio 2006; LE CITTA' INVISIBILI, personale promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i B.A.A.P.S.A.E. di Salerno ed Avellino, Villa Rufolo, Ravello, 21 aprile - 21 maggio 2006; ANTICHE METAFORE CONTEMPORANEE, Stella Cilento, 29 luglio - 20 agosto 2006; ARCHITETTURE IN CERAMICA, personale, Fës show room, Minori 28 agosto - 18 settembre 2006.
“A considerare la serie di ceramiche, che Giuseppe Di Muro ha creato per questa mostra dedicata alle ragazze di Positano - scrive Marco Alfano nel testo al catalogo -, il tema poteva essere certo tra i più arrischiati: avrebbe potuto rivelarsi impudico; avrebbe potuto incatenarsi alla materia, come a volte accade trattando del piacere dei sensi; rimanere esercizio sterile di sottinteso sessuale. Doveva avere l'artista la delicatezza necessaria ai grandi amori: non la brutalità foriera di brevi passioni. In verità, è sempre un giuoco per Di Muro dirimere ogni tócco sensibile del colore, traducendo nella porosa durezza degli smalti rossi cromati, azzurri turchesi, gialli, il racconto degli sguardi di ragazze, attese o soltanto sognate, le sue donne languide e stupefatte, ma anche munite di terribili lampi che trafiggono - ne erano certi gli antichi greci - la sostanza fluida della nostra anima. Sono fanciulle di sole, che possiamo immaginare ornate da un nastro o un indumento di seta, quei volti sorridenti - dilavati nei toni pastello - che paiono come fiori appena sbocciati, quelli che si mettono alla svelta in calici eleganti, prima che insecchino, a decantarne la preziosità.
A queste opere gioiose Di Muro ha opposto un'altra sequenza di piatti torniti dove la terracotta è modellata a rilievo per descrivere alcune parti allusive alle forme organiche, labbra femminili appena dischiuse, particolari ravvicinati di corolle fiorite, caste nella loro forma disfatta, profonde come ferite melanconiche di un innamorato: solo un miracolo profano ha salvato l'esercizio della forma dal precipitare, alla materia di farsi apparenza di sé, restituendo quella virtù che possiede di ampliare il cuore dell'uomo in un rapporto intimo con quel mondo immaginario che giunge alla matrice primaria”.
La mostra resterà aperta fino al 19 luglio.
GIUSEPPE DI MURO
Architetto, nato a Giffoni Sei Casali (SA) nel 1957, insegna presso l'Istituto d'Arte di Firenze. Opera nella sfera artistica realizzando progetti di installazioni, scenografie e performance. Ha partecipato a mostre collettive con tematiche sociali. Dal 2003 è coordinatore della PALAZZINA NEOCLASSICA e del MUSEO DI ARTE AMBIENTALE per il Comune di Giffoni Sei Casali.
Partecipazione a mostre: Internazionale d'arte Messaggi di Pace, Atripalda (AV) 12-30 maggio 2005; Tra pittura e Ceramica, Palazzo Azione Cattolica, Mercogliano (AV) 12-28 agosto 2005; DESIGN ARCHETIPO ceramiche, ApeRTo'05 fës show room, Minori (SA) 10-30 settembre 2005; Ceramiche d'autore, Villa Giardino della sponda, Positano (SA) 14 settembre-15 ottobre 2005; L'ARTE UNISCE LA FANTASIA DEI POPOLI, Tempio di Pomona, Salerno 26-30 ottobre 2005, IL PRESEPE, Tempio di Pomona, Salerno, 10 novembre 2005 - 7 gennaio 2006; LE CITTA' INVISIBILI, personale promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i B.A.A.P.S.A.E. di Salerno ed Avellino, Villa Rufolo, Ravello, 21 aprile - 21 maggio 2006; ANTICHE METAFORE CONTEMPORANEE, Stella Cilento, 29 luglio - 20 agosto 2006; ARCHITETTURE IN CERAMICA, personale, Fës show room, Minori 28 agosto - 18 settembre 2006.
06
luglio 2007
Giuseppe Di Muro – Ragazze di Positano
Dal 06 al 19 luglio 2007
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
RISTORANTE MEDITERRANEO
Positano, Via Pasitea, 234, (Salerno)
Positano, Via Pasitea, 234, (Salerno)
Vernissage
6 Luglio 2007, ore 20
Autore