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Giuseppe Gradella – Italian Renaissance
Venerdì 12 aprile, alle ore 18, l’apertura della mostra “Italian Renaissance” di Giuseppe Gradella inaugura una serie di appuntamenti con la fotografia, a cura di Francesca Procopio, nello spazio espositivo PianoD di via maggio, nel quartiere Oltrarno a Firenze.
Comunicato stampa
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Con lo scopo di contaminare una delle vie più storiche dell’antiquariato fiorentino con opere fotografiche contemporanee, nel contesto del quartiere Oltrarno, cuore pulsante della vita notturna fiorentina e luogo storico della città, si inaugura il nuovo progetto di due donne che da sempre lavorano nel campo dell’immagine. Francesca Procopio, visual designer specializzata in fotografia e comunicazione visiva insieme a Donatella Donati, titolare di PianoD, mercante ed esperta di antiquariato, a partire da venerdì 12 aprile, durante tutto l’anno, proporranno un programma ricco di appuntamenti tra mostre fotografiche ed incontri d’autore. La mostra “Italian Renaissance” sarà visibile fino al 30 aprile.
Le fotografie artistiche di Giuseppe Gradella offrono il raro esempio di contaminazione tra bellezza, eleganza e minimalismo, tratti che caratterizzano tutta la sua produzione artistica, dalla fotografia di paesaggio a quella architettonica o di moda. I suoi scatti in “Italian Renaissance” ritraggono immagini di volti e corpi femminili che sembrano sospesi in un sottile equilibrio tra spazio e tempo. Granella realizza veri e propri ritratti dal sapore antico e allo stesso tempo profondamente contemporanei che, attraverso gli sguardi e i movimenti, esprimono una delicata intimità: il fotografo è in grado di entrare in una sorta di simbiosi spirituale con il soggetto, conferendo al ritratto una forza che va oltre la maestria tecnica, compositiva ed estetica.
Sono convinto che tutto viene alla luce attraverso sovrapposizioni successive, - spiega Giuseppe Gradella - come nei sogni, dove, estremamente naturale, il passato e il presente, l'alto e il basso, il giorno e la notte si mescolano, dove tutto ha un senso, senza avere un preciso versetto e gravità. Mi interessa ciò che viene alla superficie dal profondo, ciò che la luce strappa nell'oscurità. La mia è una dichiarazione d'amore per la fotografia, la mia è una ricerca personale di bellezza. In questa serie di foto sta il tentativo di non perderlo, per non dimenticarlo, è come se la distanza degli sguardi, l'immobilità delle figure, la loro evanescenza, diventasse una finestra attraverso cui guardare me stesso, oltre un bicchiere bagnato con la pioggia, il respiro trattenuto, nel futile tentativo di non lasciare che uno sguardo, e la folla lontana di giorni passati, svanire”.
Le fotografie artistiche di Giuseppe Gradella offrono il raro esempio di contaminazione tra bellezza, eleganza e minimalismo, tratti che caratterizzano tutta la sua produzione artistica, dalla fotografia di paesaggio a quella architettonica o di moda. I suoi scatti in “Italian Renaissance” ritraggono immagini di volti e corpi femminili che sembrano sospesi in un sottile equilibrio tra spazio e tempo. Granella realizza veri e propri ritratti dal sapore antico e allo stesso tempo profondamente contemporanei che, attraverso gli sguardi e i movimenti, esprimono una delicata intimità: il fotografo è in grado di entrare in una sorta di simbiosi spirituale con il soggetto, conferendo al ritratto una forza che va oltre la maestria tecnica, compositiva ed estetica.
Sono convinto che tutto viene alla luce attraverso sovrapposizioni successive, - spiega Giuseppe Gradella - come nei sogni, dove, estremamente naturale, il passato e il presente, l'alto e il basso, il giorno e la notte si mescolano, dove tutto ha un senso, senza avere un preciso versetto e gravità. Mi interessa ciò che viene alla superficie dal profondo, ciò che la luce strappa nell'oscurità. La mia è una dichiarazione d'amore per la fotografia, la mia è una ricerca personale di bellezza. In questa serie di foto sta il tentativo di non perderlo, per non dimenticarlo, è come se la distanza degli sguardi, l'immobilità delle figure, la loro evanescenza, diventasse una finestra attraverso cui guardare me stesso, oltre un bicchiere bagnato con la pioggia, il respiro trattenuto, nel futile tentativo di non lasciare che uno sguardo, e la folla lontana di giorni passati, svanire”.
12
aprile 2019
Giuseppe Gradella – Italian Renaissance
Dal 12 al 30 aprile 2019
fotografia
Location
PIANOD
Firenze, via maggio , 39R, (Firenze)
Firenze, via maggio , 39R, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10:00 - 19:00
Vernissage
12 Aprile 2019, ore 18.00
Autore
Curatore