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Giuseppe Mannino – La provocazione etica
L’artista presenta una limitata selezione della sua multiforme arte, circa quaranta opere, dalla pittura alla scultura, dalle «parole dipinte», come le definisce lo stesso artista, invadendo gli spazi allestitivi stessi, con percorsi cromatici e installazioni concettuali e letterarie dove a farla da padrone, al di la di tutto, resta proprio la «Provocazione Etica» evocata da Mannino stesso, a cominciare dall’assenza assoluta di didascalie delle opere esposte raccordate fra loro per temi visuali e cromatico-narrativi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Pittore, scultore, poeta, narratore, artista eclettico e visivo in senso lato, GIUSEPPE MANNINO
ci ha abituato ormai da anni alle sue irruente “occupazioni” culturali negli spazi dell’arte
italiani e internazionali, giungendo, in questa nuova tappa, a Pescara, in uno spazio espositivo
prestigioso, il MEDIAMUSEUM, all’interno di uno dei tradizionali eventi annuali della cultura e
dell’arte pescarese, i PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO.
All’interno di tale ambito l’artista presenta una limitata selezione della sua multiforme arte,
circa quaranta opere, dalla pittura alla scultura, dalle «parole dipinte», come le definisce
lo stesso artista, invadendo gli spazi allestitivi stessi, con percorsi cromatici e installazioni
concettuali e letterarie dove a farla da padrone, al di la di tutto, resta proprio la «Provocazione
Etica» evocata da Mannino stesso, a cominciare dall’assenza assoluta di didascalie delle opere
esposte raccordate fra loro per temi visuali e cromatico-narrativi.
«Mannino decide – come scrive CLAUDIO CRESCENTINI – sulla scia delle post-avanguardie
del Novecento, di dare spazio, corpo e sguardo prima di tutto all’opera, in qualsiasi linguaggio
sia essa prodotta e creata. L’opera diventa così madre e regina, quindi padrona, dello
spazio installativo stesso e della sua medesima visione, con questo gioco continuo fra
significato e significante che ricollega ancora l’artista alle teorie “eversive” del Surrealismo e
dell’Eventualismo».
La «Provocazione» di Mannino, però, deve essere anche intesa come liberazione totale
del «pensante», come a suo tempo l’ha definito Félix Guattari, dal «pensato» e quindi l’occhio
dalla mente, dove la logica del guardare deve, di necessità, tornare ad essere impostata sullo
stesso piano e livello, concettuale, dell’oggetto – leggi oggetto d’arte – guardato.
L’evento è organizzato in contemporanea a PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO 2014
ci ha abituato ormai da anni alle sue irruente “occupazioni” culturali negli spazi dell’arte
italiani e internazionali, giungendo, in questa nuova tappa, a Pescara, in uno spazio espositivo
prestigioso, il MEDIAMUSEUM, all’interno di uno dei tradizionali eventi annuali della cultura e
dell’arte pescarese, i PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO.
All’interno di tale ambito l’artista presenta una limitata selezione della sua multiforme arte,
circa quaranta opere, dalla pittura alla scultura, dalle «parole dipinte», come le definisce
lo stesso artista, invadendo gli spazi allestitivi stessi, con percorsi cromatici e installazioni
concettuali e letterarie dove a farla da padrone, al di la di tutto, resta proprio la «Provocazione
Etica» evocata da Mannino stesso, a cominciare dall’assenza assoluta di didascalie delle opere
esposte raccordate fra loro per temi visuali e cromatico-narrativi.
«Mannino decide – come scrive CLAUDIO CRESCENTINI – sulla scia delle post-avanguardie
del Novecento, di dare spazio, corpo e sguardo prima di tutto all’opera, in qualsiasi linguaggio
sia essa prodotta e creata. L’opera diventa così madre e regina, quindi padrona, dello
spazio installativo stesso e della sua medesima visione, con questo gioco continuo fra
significato e significante che ricollega ancora l’artista alle teorie “eversive” del Surrealismo e
dell’Eventualismo».
La «Provocazione» di Mannino, però, deve essere anche intesa come liberazione totale
del «pensante», come a suo tempo l’ha definito Félix Guattari, dal «pensato» e quindi l’occhio
dalla mente, dove la logica del guardare deve, di necessità, tornare ad essere impostata sullo
stesso piano e livello, concettuale, dell’oggetto – leggi oggetto d’arte – guardato.
L’evento è organizzato in contemporanea a PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO 2014
11
luglio 2014
Giuseppe Mannino – La provocazione etica
Dall'undici al 30 luglio 2014
arte contemporanea
Location
MEDIAMUSEUM
Pescara, Piazza Emilio Alessandrini, 34, (Pescara)
Pescara, Piazza Emilio Alessandrini, 34, (Pescara)
Orario di apertura
10,20-12,30/17,00-19 (domenica e festivi esclusi)
Vernissage
11 Luglio 2014, ore 18
Autore
Curatore