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Giuseppe Maraziti – Nepal. Colori e spiritualità
Mostra fotografica
Comunicato stampa
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Stretto tra l'Himalaya e i due grandi vicini India e Cina, il Nepal è un paese multietnico, multiculturale e multilingue. Tra la popolazione, principalmente di religione Induista, vi è anche una presenza significativa di Buddisti.
Segnali dell'esistenza di una forte spiritualità sono identificabili dappertutto: nei templi affollati degli induisti, nelle oasi di silenzio e di pace dei monasteri e degli stupa buddisti, ma anche fuori: negli altarini lungo le strade, in un cumulo di pietre posto lungo i sentieri di montagna, sul cruscotto delle auto o dei bus, nei ghat delle acque sacre del Bagmati, in un vortice di offerte, di fiori, di preghiere, di incensi, di lumini, di suoni di campane, di canti, di bisbiglii...
Alcune delle immagini presentate in questa mostra si riferiscono al giorno dedicato alla dea Kali a Dakshinkali, quando una grande folla di gente si raduna di fronte al piccolo tempio della dea, portando in offerta galline o capretti da sacrificare, che poi verranno cucinati e consumati sul posto.
Altre invece, sono legate alla celebrazione a Bhaktapur del Tij, la festa delle donne che si svolge il terzo giorno dopo la luna nuova del mese di Bhadra (da metà agosto a metà settembre) per garantire che il marito viva una vita lunga e ricca. E' un vero e proprio tripudio di colori, dove domina il rosso (simbolo delle donne sposate), e di visi allegri e sorridenti, di riti, di preghiere, di gesti, di fiori.
A Pashupatinath, lungo il fiume sacro Bagmati, i fedeli vengono per purificarsi o per cremare i loro cari. Pashupatinath è anche dimora prediletta dei sadhu, gli asceti Indù devoti della divinità di Shiva, che cospargono di cenere il proprio corpo in segno della rinuncia ai beni materiali e al mondo terreno.
Ed infine numerosi ritratti della semplicità dei gesti della vita quotidiana, rubati ovunque tra i vicoli di città come Kathmandu, Bhaktapur, Patan, o di piccoli villaggi come Khokna, Bandipur o Budhanilkantha, o anche lungo i sentieri del massiccio dell'Annapurna, dove si vive ancora con i ritmi della luce solare.
Segnali dell'esistenza di una forte spiritualità sono identificabili dappertutto: nei templi affollati degli induisti, nelle oasi di silenzio e di pace dei monasteri e degli stupa buddisti, ma anche fuori: negli altarini lungo le strade, in un cumulo di pietre posto lungo i sentieri di montagna, sul cruscotto delle auto o dei bus, nei ghat delle acque sacre del Bagmati, in un vortice di offerte, di fiori, di preghiere, di incensi, di lumini, di suoni di campane, di canti, di bisbiglii...
Alcune delle immagini presentate in questa mostra si riferiscono al giorno dedicato alla dea Kali a Dakshinkali, quando una grande folla di gente si raduna di fronte al piccolo tempio della dea, portando in offerta galline o capretti da sacrificare, che poi verranno cucinati e consumati sul posto.
Altre invece, sono legate alla celebrazione a Bhaktapur del Tij, la festa delle donne che si svolge il terzo giorno dopo la luna nuova del mese di Bhadra (da metà agosto a metà settembre) per garantire che il marito viva una vita lunga e ricca. E' un vero e proprio tripudio di colori, dove domina il rosso (simbolo delle donne sposate), e di visi allegri e sorridenti, di riti, di preghiere, di gesti, di fiori.
A Pashupatinath, lungo il fiume sacro Bagmati, i fedeli vengono per purificarsi o per cremare i loro cari. Pashupatinath è anche dimora prediletta dei sadhu, gli asceti Indù devoti della divinità di Shiva, che cospargono di cenere il proprio corpo in segno della rinuncia ai beni materiali e al mondo terreno.
Ed infine numerosi ritratti della semplicità dei gesti della vita quotidiana, rubati ovunque tra i vicoli di città come Kathmandu, Bhaktapur, Patan, o di piccoli villaggi come Khokna, Bandipur o Budhanilkantha, o anche lungo i sentieri del massiccio dell'Annapurna, dove si vive ancora con i ritmi della luce solare.
03
febbraio 2011
Giuseppe Maraziti – Nepal. Colori e spiritualità
Dal 03 al 28 febbraio 2011
fotografia
Location
CINEMA LUMIERE
Pisa, Vicolo Del Tidi, 6, (Pisa)
Pisa, Vicolo Del Tidi, 6, (Pisa)
Orario di apertura
aperta durante l'orario delle programmazioni cinematografiche.
Autore
Curatore