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Giuseppe Mazzi – Karta Bianca
Nel periodo della mia esposizione a Modo Infoshop mi sono proposto di ricreare un piccolo laboratorio di disegno e progettazione esponendo le cose da me create giorno per giorno
Comunicato stampa
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Nel periodo della mia esposizione a Modo Infoshop mi sono proposto di ricreare un piccolo laboratorio di disegno e progettazione esponendo le cose da me create giorno per giorno. In parte ho una bozza di idee da sviluppare, in parte cercherò di prendere spunto e raccogliere suggerimenti dalle persone e dal contesto che si andrà creando offrendo la mia competenza e disponibilità al pubblico. Trovo che lo
spazio sia molto adatto alla concentrazione, silenzioso o meglio, leggermente soffuso dalla musica, sempre rispettosa e adatta alla lettura e all'intento di pensare con gusto, precisione e creatività.
Le opere esposte verranno in parte regalate, in parte vendute e documentate fotograficamente. Del resto userò la matita, i colori acrilici, oggetti da ricontestualizzare e carta riciclata.
Negli ultimi anni mi sono occupato prevalentemente di progettazione scenografica e musica, continuando a ricercare idee, tecniche e materiali, realizzando innumerevoli collaborazioni nel campo dello spettacolo, cinema, teatro, arredamento, allestimenti di stand, documentazione fotografica, illustrazione, pittura e scultura.
Di volta in volta mi sono sperimentato sempre con molta creatività raccogliendo esperienze straordinarie al limite delle mie possibilità, questo percorso attraverso i linguaggi espressivi ed esperienziali mi ha portato a rivalutare le mie competenze reali sia sul piano professionale che umano sotto diversi profili. In occasione di questo appuntamento con Modo Infoshop cercherò di riportare alcune testimonianze di questo percorso alla luce di oggi.
Karta Bianca è il titolo che recentemente ho utilizzato per definire la mia progettualità.
Il filo che ha guidato la mia incoscienza attraverso il labirinto delle cose che ho fatto e fantasticato è molto legato alia percezione, al gusto di pensare, di evocare con la mente il mistero di essere attraverso il disegno e la pittura così vicino e così lontano dai sogni, dalle visioni dalle pulsioni che sento e dall'anima delle cose.
Tempo addietro mi chiedevo : A cosa pensa un suonatore ... mentre suona?
Ora non penso più a nulla ... ascolto e aspetto il momento giusto, so che il dubbio, la curiosità mista all'insofferenza e alla gioia di farlo mi accompagna comunque...
Giuseppe Mazzi o Massi è nato a Merano il 31 Luglio 1960. Vive e lavora a Bologna. Ha conseguito il Diploma di maturità Artistica a Bologna nell'81; il Diploma di Scuola Superiore di Disegno Anatomico e Chirurgico all'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna nell'85.
Ha prestato servizio come educatore professionale per I'A.I.A.S. dal 1990 al 1997. Ha seguito stages e seminari di teatro, musica e pittura, sia come insegnante, che come collaboratore, producendo diversi progetti scenografici, spettacoli e concerti.
Nel campo artistico approfondisce lo studio sul linguaggio del colore applicato all'arredamento, alla pittura, ed alla progettazione di installazioni e scenografie.
Mostre:
1987 Personale di Illustrazioni: "I Segni della Musica", festival Teatro-Musica, Circolo La Morara, Baule dei Suoni, Bologna.
1989 Percorso di archeologia industriale: esposizione del materiale ltalbrevetti, Fabbrika, Bologna
1991 Scenografia dello spettacolo: "Pensieri e Depensieri", Trioreno, Prima nazionale Teatro di Longiano e Teatro Testoni, Bologna.
1991 Scenografia: "Stop Opera", Trioreno (in video).
1992 Studio sui linguaggi del colore e della gestualità: mostra sperimentale con persone portatrici di handicap della Casa di Paderno, A.I.A.S., Bologna
1992 Immagine Coordinata: "Antonio de Curtis", Quartiere Porto, Bologna.
1993 Personale: "Le Viscere del Rosselli", per Arti e Teatri, Bologna.
1993 Personale: "Altrove", Circolo Culturale Cesare Pavese, Bologna.
1994 Personale: "Eliche", per Arti e Teatri, ex Centro Rosselli, Bologna.
1995 "Vita Nova", Link project, Bologna.
Altro:
- Ukulele: Festival a cura di Maurizio Corrado, mostra infinita di idee e oggetti inmortali, Bologna.
- Futur Show: proggettazione C.T.O. Town, Sabatini Stand Up Group.
- Incidenti Ritmici: Spettacolo musicale, ideazione e scenografia con S. Bellotti, L. Matteucci, B. Briscik, M. Milate, L. Leotta, L. Ghezzi, ed altri.
- Play Zone: installazione sommergibile, sala giochi, Rimini.
- Link: Caffé des Ignorantes, installazione a parete dedicata al Dada.
- Link: progettazione e realizzazioni scenografiche, allestimenti, arredo degli spazi, dal 1996 al 2005.
- Farmagia: progettazione e realizzazione arredo di interni, Bologna.
- Abbandonati: scenografla e scenotecnica spettacolo teatrale.
- Modo Infoshop: intemi e arredo, con Simone Bellotti.
- Cavedagne: film di Bernardo Bolognesi e Francesco Merini, come fotografo di scena.
- Parco dei giardini: allestimento con Simone Bellotti, Bologna, 2004.
- Street Live Fesival, con Simone Bellotti, Milano, 2005.
Attualmente continua a svolgere attività di ricerca e sperimentazione suonando diversi strumenti: batteria, steel drums ed altri oggetti sonori da lui ideati.
spazio sia molto adatto alla concentrazione, silenzioso o meglio, leggermente soffuso dalla musica, sempre rispettosa e adatta alla lettura e all'intento di pensare con gusto, precisione e creatività.
Le opere esposte verranno in parte regalate, in parte vendute e documentate fotograficamente. Del resto userò la matita, i colori acrilici, oggetti da ricontestualizzare e carta riciclata.
Negli ultimi anni mi sono occupato prevalentemente di progettazione scenografica e musica, continuando a ricercare idee, tecniche e materiali, realizzando innumerevoli collaborazioni nel campo dello spettacolo, cinema, teatro, arredamento, allestimenti di stand, documentazione fotografica, illustrazione, pittura e scultura.
Di volta in volta mi sono sperimentato sempre con molta creatività raccogliendo esperienze straordinarie al limite delle mie possibilità, questo percorso attraverso i linguaggi espressivi ed esperienziali mi ha portato a rivalutare le mie competenze reali sia sul piano professionale che umano sotto diversi profili. In occasione di questo appuntamento con Modo Infoshop cercherò di riportare alcune testimonianze di questo percorso alla luce di oggi.
Karta Bianca è il titolo che recentemente ho utilizzato per definire la mia progettualità.
Il filo che ha guidato la mia incoscienza attraverso il labirinto delle cose che ho fatto e fantasticato è molto legato alia percezione, al gusto di pensare, di evocare con la mente il mistero di essere attraverso il disegno e la pittura così vicino e così lontano dai sogni, dalle visioni dalle pulsioni che sento e dall'anima delle cose.
Tempo addietro mi chiedevo : A cosa pensa un suonatore ... mentre suona?
Ora non penso più a nulla ... ascolto e aspetto il momento giusto, so che il dubbio, la curiosità mista all'insofferenza e alla gioia di farlo mi accompagna comunque...
Giuseppe Mazzi o Massi è nato a Merano il 31 Luglio 1960. Vive e lavora a Bologna. Ha conseguito il Diploma di maturità Artistica a Bologna nell'81; il Diploma di Scuola Superiore di Disegno Anatomico e Chirurgico all'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna nell'85.
Ha prestato servizio come educatore professionale per I'A.I.A.S. dal 1990 al 1997. Ha seguito stages e seminari di teatro, musica e pittura, sia come insegnante, che come collaboratore, producendo diversi progetti scenografici, spettacoli e concerti.
Nel campo artistico approfondisce lo studio sul linguaggio del colore applicato all'arredamento, alla pittura, ed alla progettazione di installazioni e scenografie.
Mostre:
1987 Personale di Illustrazioni: "I Segni della Musica", festival Teatro-Musica, Circolo La Morara, Baule dei Suoni, Bologna.
1989 Percorso di archeologia industriale: esposizione del materiale ltalbrevetti, Fabbrika, Bologna
1991 Scenografia dello spettacolo: "Pensieri e Depensieri", Trioreno, Prima nazionale Teatro di Longiano e Teatro Testoni, Bologna.
1991 Scenografia: "Stop Opera", Trioreno (in video).
1992 Studio sui linguaggi del colore e della gestualità: mostra sperimentale con persone portatrici di handicap della Casa di Paderno, A.I.A.S., Bologna
1992 Immagine Coordinata: "Antonio de Curtis", Quartiere Porto, Bologna.
1993 Personale: "Le Viscere del Rosselli", per Arti e Teatri, Bologna.
1993 Personale: "Altrove", Circolo Culturale Cesare Pavese, Bologna.
1994 Personale: "Eliche", per Arti e Teatri, ex Centro Rosselli, Bologna.
1995 "Vita Nova", Link project, Bologna.
Altro:
- Ukulele: Festival a cura di Maurizio Corrado, mostra infinita di idee e oggetti inmortali, Bologna.
- Futur Show: proggettazione C.T.O. Town, Sabatini Stand Up Group.
- Incidenti Ritmici: Spettacolo musicale, ideazione e scenografia con S. Bellotti, L. Matteucci, B. Briscik, M. Milate, L. Leotta, L. Ghezzi, ed altri.
- Play Zone: installazione sommergibile, sala giochi, Rimini.
- Link: Caffé des Ignorantes, installazione a parete dedicata al Dada.
- Link: progettazione e realizzazioni scenografiche, allestimenti, arredo degli spazi, dal 1996 al 2005.
- Farmagia: progettazione e realizzazione arredo di interni, Bologna.
- Abbandonati: scenografla e scenotecnica spettacolo teatrale.
- Modo Infoshop: intemi e arredo, con Simone Bellotti.
- Cavedagne: film di Bernardo Bolognesi e Francesco Merini, come fotografo di scena.
- Parco dei giardini: allestimento con Simone Bellotti, Bologna, 2004.
- Street Live Fesival, con Simone Bellotti, Milano, 2005.
Attualmente continua a svolgere attività di ricerca e sperimentazione suonando diversi strumenti: batteria, steel drums ed altri oggetti sonori da lui ideati.
25
marzo 2006
Giuseppe Mazzi – Karta Bianca
Dal 25 marzo al 15 aprile 2006
arte contemporanea
Location
MODO INFOSHOP
Bologna, Via Mascarella, 24B, (Bologna)
Bologna, Via Mascarella, 24B, (Bologna)
Vernissage
25 Marzo 2006, ore 18,30
Autore