Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giuseppe Modica – Blu Modica
Personale del pittore siciliano Giuseppe Modica. In mostra oli, acquerelli e disegni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Centro Culturale Le Muse di Andria, dal 1° marzo al 1° aprile 2009, ospiterà la personale del pittore siciliano Giuseppe Modica, dal titolo Blu Modica.
Modica nato a Mazara del Vallo (TP) nel 1953, mostra il suo interesse per la pittura assai precocemente e appena quattordicenne dipinge le sue prime tele, nature morte nelle quali è già presente la tensione verso una “metafisica” delle cose quotidiane. E’ del 1986 la sua prima personale, alla Galleria “La Tavolozza” di Palermo, nel corso della quale fa conoscenza con lo scrittore Leonardo Sciascia, che manifesta interesse e apprezzamento per le sue opere e gli dedica un intervento sul Corriere della Sera, una pagina di grande chiarezza, rivelatrice e premonitrice di una nuova verità per la ricerca di Modica, la cui opera non teme confronti nel panorama della pittura contemporanea.
Molti critici, come Strinati, Fagiolo dell’Arco, Giuffrè, Sgarbi, scrittori, come Sciascia e Tabucchi, si sono interessati alla sua pittura per il fascino, la suggestione, l’originalità, la capacità di meraviglia che anima i suoi dipinti, ma anche per la coerenza, la continuità con cui egli procede sul filo di un tema visivo, che è sempre lo stesso, ma si moltiplica in una miriade di idee sempre nuove e diverse. I suoi quadri sono finestre spalancate sulla luce, una luce mediterranea, blu, azzurra, celeste, che trae le sue origini, attraverso trame sotterranee, da Piero della Francesca, Antonello da Messina, Vermeer.
Marco Di Capua, autore del testo critico della mostra, scrive “ho davanti dipinti dove il blu, inevitabile metafora della notte, sparge tracce di sé. Blu come se piovesse. E’ una mina che fa esplodere tutto, ha una funzione magnetica nel quadro, mi dice Giuseppe. Si espande ramificandosi ovunque, quasi si trattasse del colore di un qualche sistema sanguigno. Pittura del sangue blu? …Tutta questa concentrata, modica quantità e intensa celebrazione di una bellezza fatiscente, questa preziosa trasandatezza di lussi polverosi, corrosi, stinti, macchiati, ossidati qua e là sono vere chiccherìe in un mondo che, umano o artistico che sia, si restaura continuamente, risulta manipolato, suona falso”.
A Giuseppe Modica, nel corso degli anni, sono state dedicate numerose mostre collettive, personali, retrospettive, rassegne, antologiche. Tra le più prestigiose, la retrospettiva del 2004 al Complesso del Vittoriano a Roma, promossa da Claudio Strinati, quella del 2005 a Palermo, organizzata dalla Provincia di Palermo. Infine nel 2008 l’ampia personale “Roma e la città riflessa” al Museo Nazionale di Palazzo Venezia a Roma, a cura di Claudio Strinati, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Senato della Repubblica, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e della Fondazione Leonardo Sciascia.
Modica nato a Mazara del Vallo (TP) nel 1953, mostra il suo interesse per la pittura assai precocemente e appena quattordicenne dipinge le sue prime tele, nature morte nelle quali è già presente la tensione verso una “metafisica” delle cose quotidiane. E’ del 1986 la sua prima personale, alla Galleria “La Tavolozza” di Palermo, nel corso della quale fa conoscenza con lo scrittore Leonardo Sciascia, che manifesta interesse e apprezzamento per le sue opere e gli dedica un intervento sul Corriere della Sera, una pagina di grande chiarezza, rivelatrice e premonitrice di una nuova verità per la ricerca di Modica, la cui opera non teme confronti nel panorama della pittura contemporanea.
Molti critici, come Strinati, Fagiolo dell’Arco, Giuffrè, Sgarbi, scrittori, come Sciascia e Tabucchi, si sono interessati alla sua pittura per il fascino, la suggestione, l’originalità, la capacità di meraviglia che anima i suoi dipinti, ma anche per la coerenza, la continuità con cui egli procede sul filo di un tema visivo, che è sempre lo stesso, ma si moltiplica in una miriade di idee sempre nuove e diverse. I suoi quadri sono finestre spalancate sulla luce, una luce mediterranea, blu, azzurra, celeste, che trae le sue origini, attraverso trame sotterranee, da Piero della Francesca, Antonello da Messina, Vermeer.
Marco Di Capua, autore del testo critico della mostra, scrive “ho davanti dipinti dove il blu, inevitabile metafora della notte, sparge tracce di sé. Blu come se piovesse. E’ una mina che fa esplodere tutto, ha una funzione magnetica nel quadro, mi dice Giuseppe. Si espande ramificandosi ovunque, quasi si trattasse del colore di un qualche sistema sanguigno. Pittura del sangue blu? …Tutta questa concentrata, modica quantità e intensa celebrazione di una bellezza fatiscente, questa preziosa trasandatezza di lussi polverosi, corrosi, stinti, macchiati, ossidati qua e là sono vere chiccherìe in un mondo che, umano o artistico che sia, si restaura continuamente, risulta manipolato, suona falso”.
A Giuseppe Modica, nel corso degli anni, sono state dedicate numerose mostre collettive, personali, retrospettive, rassegne, antologiche. Tra le più prestigiose, la retrospettiva del 2004 al Complesso del Vittoriano a Roma, promossa da Claudio Strinati, quella del 2005 a Palermo, organizzata dalla Provincia di Palermo. Infine nel 2008 l’ampia personale “Roma e la città riflessa” al Museo Nazionale di Palazzo Venezia a Roma, a cura di Claudio Strinati, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Senato della Repubblica, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma e della Fondazione Leonardo Sciascia.
01
marzo 2009
Giuseppe Modica – Blu Modica
Dal primo marzo al primo aprile 2009
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
CENTRO CULTURALE LE MUSE
Andria, Via Giovanni Giolitti, 10, (Bari)
Andria, Via Giovanni Giolitti, 10, (Bari)
Orario di apertura
tutti i giorni
dalle 18 alle 21
festivi dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 18 alle 21.
Vernissage
1 Marzo 2009, ore 11
Editore
SILVANA EDITORIALE
Ufficio stampa
SPAINI & PARTNERS
Autore