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Giuseppe Montanari
mostra antologica del pittore Giuseppe Montanari.
Comunicato stampa
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La Galleria d’arte Ottonovecento di Laveno Mombello presenta dal 31 luglio al 5 settembre una mostra antologica del pittore Giuseppe Montanari.
Montanari nasce a Osimo in provincia di Ancona il 30 ottobre 1889. Affronta gli studi classici ed a soli 17 anni, sospinto da una irrefrenabile passione artistica ed osteggiato dal Padre, approda a Milano per frequentare l’Accademia di Brera a partire dal 1906 dove avrà come maestro Cesare Tallone. Nonostante Milano in quegli stessi anni fosse capitale artistica della penisola e patria del futurismo e del divisionismo italiano, Montanari rivela nelle sue opere un disinteressamento per tali correnti. Il maggio 1919 vede Montanari sulle sponde del Lago di Varese per portare a termine la commissione di un quadro richiestogli dall’ufficiale di artiglieria Celestino Ghiringhelli. In questa occasione conosce la futura compagna di vita Nina Ghiringhelli. Da allora Montanari rimase a Varese. Nei primi anni venti a Milano nasce il Novecento sotto la spinta della critica d’arte Margherita Sarfatti. Montanari partecipa con tre oli alla prima mostra organizzata da Novecento. La mostra si inaugura il 14 febbraio 1926 e a fianco a Montanari espongono artisti quali Carrà, De Pisis, Martini, Morandi e Sironi. Nel 1932 e nel 1942 Montanari ottiene due sale personali presso la biennale di Venezia. Dagli anni quaranta in poi Montanari, superato il periodo di novecento, si dedica a paesaggi che spaziano da quelli assolati della riviera ligure di Levante (Sestri Levante,Portofino e Vernazza) e della Spagna fino a quelli più freddi del mare del nord (Saint-Malò).
In mostra sono presenti 36 opere che racchiudono tutta la vita artistica del pittore, dai primi anni venti, periodo tutto incentrato sul Novecento, ai dipinti che potremo definire charisti. Giuseppe Montanari si spegne a Varese il 15 aprile 1976.
Montanari nasce a Osimo in provincia di Ancona il 30 ottobre 1889. Affronta gli studi classici ed a soli 17 anni, sospinto da una irrefrenabile passione artistica ed osteggiato dal Padre, approda a Milano per frequentare l’Accademia di Brera a partire dal 1906 dove avrà come maestro Cesare Tallone. Nonostante Milano in quegli stessi anni fosse capitale artistica della penisola e patria del futurismo e del divisionismo italiano, Montanari rivela nelle sue opere un disinteressamento per tali correnti. Il maggio 1919 vede Montanari sulle sponde del Lago di Varese per portare a termine la commissione di un quadro richiestogli dall’ufficiale di artiglieria Celestino Ghiringhelli. In questa occasione conosce la futura compagna di vita Nina Ghiringhelli. Da allora Montanari rimase a Varese. Nei primi anni venti a Milano nasce il Novecento sotto la spinta della critica d’arte Margherita Sarfatti. Montanari partecipa con tre oli alla prima mostra organizzata da Novecento. La mostra si inaugura il 14 febbraio 1926 e a fianco a Montanari espongono artisti quali Carrà, De Pisis, Martini, Morandi e Sironi. Nel 1932 e nel 1942 Montanari ottiene due sale personali presso la biennale di Venezia. Dagli anni quaranta in poi Montanari, superato il periodo di novecento, si dedica a paesaggi che spaziano da quelli assolati della riviera ligure di Levante (Sestri Levante,Portofino e Vernazza) e della Spagna fino a quelli più freddi del mare del nord (Saint-Malò).
In mostra sono presenti 36 opere che racchiudono tutta la vita artistica del pittore, dai primi anni venti, periodo tutto incentrato sul Novecento, ai dipinti che potremo definire charisti. Giuseppe Montanari si spegne a Varese il 15 aprile 1976.
31
luglio 2010
Giuseppe Montanari
Dal 31 luglio al 05 settembre 2010
arte moderna
Location
GALLERIA D’ARTE OTTONOVECENTO
Laveno Mombello, Viale De Angelis, 6a, (Varese)
Laveno Mombello, Viale De Angelis, 6a, (Varese)
Orario di apertura
martedi-venerdi 16.00-23.00, sabato-domenica-festivi 10.00-13-00 e 16-00-23.00
Autore
Curatore