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Giuseppe Rado – Empowered i-dolls
Continua il “Viaggio all’interno della rappresentazione” 10 mostre a cura di Carmen Lorenzetti, che, al suo settimo appuntamento, ospita l’artista Giuseppe Rado
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dalla presentazione:
Empowered i-dolls
L’immaginario giovanile sembra muoversi con maggiore velocità e
destrezza rispetto a quello che il mercato dell’arte riesce a decidere
di registrare. Nell’era della sovranità assoluta dell’immagine,
infatti, non può rimanere indifferente alla narrazione in anime o
fumettistica ed alla musica nipponica, che detiene il primato
dell’offerta e del consumo di una sfera sociale ormai piuttosto vasta
anche dal punto di vista generazionale. Le formule manga quindi
diventano il punto di riferimento e di partenza di un’elaborazione
concettuale, che trova nella tradizione culturale occidentale semmai
dei moduli di travestimento e di rivestimento di un’anima assolutamente
altra, post-umana e mutante. Giuseppe parte dalla trama oscura e
flebile dei sogni, da cui aggallano, indecisi, volti di una bellezza
nuova e inquietante con enormi occhi e minuscole bocche di bambola. Usa
il digitale per ripulire da qualsiasi imperfezione carnale le
epidermidi, consegnando ad un tempo non perituro il fantasma muto del
desiderio.
Empowered i-dolls
L’immaginario giovanile sembra muoversi con maggiore velocità e
destrezza rispetto a quello che il mercato dell’arte riesce a decidere
di registrare. Nell’era della sovranità assoluta dell’immagine,
infatti, non può rimanere indifferente alla narrazione in anime o
fumettistica ed alla musica nipponica, che detiene il primato
dell’offerta e del consumo di una sfera sociale ormai piuttosto vasta
anche dal punto di vista generazionale. Le formule manga quindi
diventano il punto di riferimento e di partenza di un’elaborazione
concettuale, che trova nella tradizione culturale occidentale semmai
dei moduli di travestimento e di rivestimento di un’anima assolutamente
altra, post-umana e mutante. Giuseppe parte dalla trama oscura e
flebile dei sogni, da cui aggallano, indecisi, volti di una bellezza
nuova e inquietante con enormi occhi e minuscole bocche di bambola. Usa
il digitale per ripulire da qualsiasi imperfezione carnale le
epidermidi, consegnando ad un tempo non perituro il fantasma muto del
desiderio.
08
febbraio 2006
Giuseppe Rado – Empowered i-dolls
Dall'otto al 21 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
ZANARINI
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Orario di apertura
8-20
Vernissage
8 Febbraio 2006, ore 19
Autore
Curatore