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Giuseppe Spada – Cd cover selection 89/09
In mostra una selezione di copertine di compact disc realizzate dal graphic designer
Comunicato stampa
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L’arte grafica in 144 cm2
GIUSEPPE SPADA CD COVER SELECTION 89/09
In mostra una selezione di copertine di compact disc realizzate dal graphic designer.
MILANO - Sarà inaugurata venerdì 24 aprile alle ore 19 presso YOUNITE viale Bligny n. 42 zona Ripamonti Milano (tel. 02-58431261) la mostra GIUSEPPE SPADA CD COVER SELECTION 89/09, un percorso artistico che racconta attraverso venti copertine di compact disc l’excursus professionale del graphic designer milanese. Le opere saranno esposte fino a venerdì 8 maggio.
CONCEPT
Non è stato semplice estrarre venti copertine, vale a dire l’1% delle quasi duemila create in questo ventennio, che potessero raccontare la storia professionale di Giuseppe Spada.
Il graphic designer dall’impeccabile codino brizzolato ha visualizzato musica di generi diversi, l’estro musicale e di talento artistico di centinaia tra cantanti, band, cantautori e musicisti, celebri o esordienti, attraverso il suo gusto e la sua creatività, le sue sensazioni, la sua fantasia.
Una selezione, dunque, organizzata secondo un criterio cronologico, artistico ed emozionale.
“Tutte le covers che creo mi regalano un’emozione; alcune legami e relazioni davvero speciali” spiega Spada.
Il progetto espositivo è nato da un’idea di DJ Beppe Stanco, Christian Missagia e Clarissa D’Avena.
BENEFICENZA
Le opere esposte sono in vendita e il ricavato verrà destinato al Corpo Volontari Protezione Civile della Brianza per le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo.
BIOGRAFIA
Con alle spalle una formazione specialistica presso lo IED (Istituto Europeo di Design), Giuseppe Spada, 45 anni, milanese, ha iniziato il suo percorso professionale presso la storica casa discografica Ricordi, dove si occupava di grafica di spartiti. Da lì, il suo percorso professionale si è prevalentemente sviluppato nell’ambito della discografia e dell’entertainment.
“Erano gli anni dell’uscita sul mercato” ricorda Spada ”del primissimo compact disc musicale The Visitors degli ABBA. Questo oggetto in policarbonato trasparente con un’anima di metallo, un’allure futuristica, che sembrava uscito da un film di fantascienza, sarebbe poi entrato nella nostra vita, ne avremmo fatto un uso quotidiano, nel lavoro come nei momenti di svago.”
Il formato di questo supporto musicale, ridotto rispetto al long playing, ha sicuramente trasformato le prospettive del graphic designer: un formato 12 x 12, ovvero 144 cm2 per sintetizzare con il segno grafico l’opera di un musicista o di un cantante, il suo messaggio artistico, le sue emozioni, la produzione musicale di mesi, a volte di anni.
Per l’ideazione e la progettazione della veste grafica di un cd è fondamentale condividere con l’artista il concept del progetto musicale. Importanti sono i contributi che arrivano dal direttore artistico della casa discografica; nella fase di realizzazione è un lavoro in team: fotografi, hair stylist, make-up artist o fashion stylist con i quali si collabora per i servizi fotografici. Giorni di lavoro per arrivare ad estrarre una sola immagine, la più intensa, la migliore, la più forte, quella che apparirà in copertina. Poi la scelta delle cromie, i font e così via.
Il lavoro del graphic designer non si ferma qui perché anche l’ideazione e realizzazione del booklet è importantissima ed impegnativa: testi, crediti, immagini che vanno ad arricchire e completare la parte cartacea del cd, una fase con un risvolto tecnico che richiede estrema precisione e professionalità.
“Le mie creazioni trasformano le tracks del cd in segni grafici, convertendo idealmente la percezione dell’arte dal senso dell’udito al senso della vista”.
SANREMO
Nel corso di questo ventennio Giuseppe Spada ha creato molte copertine di artisti in occasione della loro partecipazione al Festival di Sanremo. Nel 1996, gli Elio e Le storie Tese vincono il secondo premio con “La terra dei cachi”. Nel 2007, cura la veste grafica del disco di Daniele Silvestri, Paolo Rossi, Leda Battisti e i giovani SFC, della scuderia di Franco Battiato; nel 2003 Alexia, con la canzone vincitrice “Per dire di no”, nel 2002 ancora Silvestri con “Salirò” premio della critica…
“Ogni anno mi occupo dell’immagine di decine di artisti e band, alcuni molto noti, altri meno conosciuti. Ad esempio, un paio di anni fa, il direttore artistico di una major della discografia mi commissionò la creazione della copertina del cd di una certa Gaetana, cantautrice esordiente: il disco, purtroppo, non raccolse grandi consensi. Il successo, è cosa nota, è arrivato lo scorso anno con X-Factor: era Giusy Ferreri. A volte succede: giovani talenti sconosciuti, dei quali curo l’immagine, si affermano poi nel mondo della musica. Come Caparezza: il suo primo CD l’ho realizzato più di dieci anni fa, il suo nome d’arte: Miki Mix. In questi casi, condivido idealmente il loro traguardo, con grande soddisfazione.”
Quest’anno Spada ha curato la grafica dell’ultimo album di Mina presentato nella serata d’apertura del Festival collaborando con il grande maestro dell’immagine, il fotografo Mauro Balletti.
X-FACTOR
Spada ha curato, sin dalla prima edizione, la realizzazione delle compilation ufficiali di X-Factor, quest’anno il CD dei BASTARD SONS OF DIONISO, secondi classificati, nei negozi in questi giorni.
RINGRAZIAMENTI
Un grazie particolare a tutte le (tantissime) persone con le quali ho avuto il piacere di lavorare in questi anni.
Un ricordo a Fabrizio Intra.
GIUSEPPE SPADA CD COVER SELECTION 89/09
In mostra una selezione di copertine di compact disc realizzate dal graphic designer.
MILANO - Sarà inaugurata venerdì 24 aprile alle ore 19 presso YOUNITE viale Bligny n. 42 zona Ripamonti Milano (tel. 02-58431261) la mostra GIUSEPPE SPADA CD COVER SELECTION 89/09, un percorso artistico che racconta attraverso venti copertine di compact disc l’excursus professionale del graphic designer milanese. Le opere saranno esposte fino a venerdì 8 maggio.
CONCEPT
Non è stato semplice estrarre venti copertine, vale a dire l’1% delle quasi duemila create in questo ventennio, che potessero raccontare la storia professionale di Giuseppe Spada.
Il graphic designer dall’impeccabile codino brizzolato ha visualizzato musica di generi diversi, l’estro musicale e di talento artistico di centinaia tra cantanti, band, cantautori e musicisti, celebri o esordienti, attraverso il suo gusto e la sua creatività, le sue sensazioni, la sua fantasia.
Una selezione, dunque, organizzata secondo un criterio cronologico, artistico ed emozionale.
“Tutte le covers che creo mi regalano un’emozione; alcune legami e relazioni davvero speciali” spiega Spada.
Il progetto espositivo è nato da un’idea di DJ Beppe Stanco, Christian Missagia e Clarissa D’Avena.
BENEFICENZA
Le opere esposte sono in vendita e il ricavato verrà destinato al Corpo Volontari Protezione Civile della Brianza per le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo.
BIOGRAFIA
Con alle spalle una formazione specialistica presso lo IED (Istituto Europeo di Design), Giuseppe Spada, 45 anni, milanese, ha iniziato il suo percorso professionale presso la storica casa discografica Ricordi, dove si occupava di grafica di spartiti. Da lì, il suo percorso professionale si è prevalentemente sviluppato nell’ambito della discografia e dell’entertainment.
“Erano gli anni dell’uscita sul mercato” ricorda Spada ”del primissimo compact disc musicale The Visitors degli ABBA. Questo oggetto in policarbonato trasparente con un’anima di metallo, un’allure futuristica, che sembrava uscito da un film di fantascienza, sarebbe poi entrato nella nostra vita, ne avremmo fatto un uso quotidiano, nel lavoro come nei momenti di svago.”
Il formato di questo supporto musicale, ridotto rispetto al long playing, ha sicuramente trasformato le prospettive del graphic designer: un formato 12 x 12, ovvero 144 cm2 per sintetizzare con il segno grafico l’opera di un musicista o di un cantante, il suo messaggio artistico, le sue emozioni, la produzione musicale di mesi, a volte di anni.
Per l’ideazione e la progettazione della veste grafica di un cd è fondamentale condividere con l’artista il concept del progetto musicale. Importanti sono i contributi che arrivano dal direttore artistico della casa discografica; nella fase di realizzazione è un lavoro in team: fotografi, hair stylist, make-up artist o fashion stylist con i quali si collabora per i servizi fotografici. Giorni di lavoro per arrivare ad estrarre una sola immagine, la più intensa, la migliore, la più forte, quella che apparirà in copertina. Poi la scelta delle cromie, i font e così via.
Il lavoro del graphic designer non si ferma qui perché anche l’ideazione e realizzazione del booklet è importantissima ed impegnativa: testi, crediti, immagini che vanno ad arricchire e completare la parte cartacea del cd, una fase con un risvolto tecnico che richiede estrema precisione e professionalità.
“Le mie creazioni trasformano le tracks del cd in segni grafici, convertendo idealmente la percezione dell’arte dal senso dell’udito al senso della vista”.
SANREMO
Nel corso di questo ventennio Giuseppe Spada ha creato molte copertine di artisti in occasione della loro partecipazione al Festival di Sanremo. Nel 1996, gli Elio e Le storie Tese vincono il secondo premio con “La terra dei cachi”. Nel 2007, cura la veste grafica del disco di Daniele Silvestri, Paolo Rossi, Leda Battisti e i giovani SFC, della scuderia di Franco Battiato; nel 2003 Alexia, con la canzone vincitrice “Per dire di no”, nel 2002 ancora Silvestri con “Salirò” premio della critica…
“Ogni anno mi occupo dell’immagine di decine di artisti e band, alcuni molto noti, altri meno conosciuti. Ad esempio, un paio di anni fa, il direttore artistico di una major della discografia mi commissionò la creazione della copertina del cd di una certa Gaetana, cantautrice esordiente: il disco, purtroppo, non raccolse grandi consensi. Il successo, è cosa nota, è arrivato lo scorso anno con X-Factor: era Giusy Ferreri. A volte succede: giovani talenti sconosciuti, dei quali curo l’immagine, si affermano poi nel mondo della musica. Come Caparezza: il suo primo CD l’ho realizzato più di dieci anni fa, il suo nome d’arte: Miki Mix. In questi casi, condivido idealmente il loro traguardo, con grande soddisfazione.”
Quest’anno Spada ha curato la grafica dell’ultimo album di Mina presentato nella serata d’apertura del Festival collaborando con il grande maestro dell’immagine, il fotografo Mauro Balletti.
X-FACTOR
Spada ha curato, sin dalla prima edizione, la realizzazione delle compilation ufficiali di X-Factor, quest’anno il CD dei BASTARD SONS OF DIONISO, secondi classificati, nei negozi in questi giorni.
RINGRAZIAMENTI
Un grazie particolare a tutte le (tantissime) persone con le quali ho avuto il piacere di lavorare in questi anni.
Un ricordo a Fabrizio Intra.
24
aprile 2009
Giuseppe Spada – Cd cover selection 89/09
Dal 24 aprile all'otto maggio 2009
design
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
RAP – REALITY ART PUB – YOUNITECAFE
Milano, Viale Bligny, 42, (Milano)
Milano, Viale Bligny, 42, (Milano)
Vernissage
24 Aprile 2009, ore 19
Sito web
www.nextcomunicazione.com
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