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Giuseppe Tuccio – Cromatismi mediterranei
In mostra circa 20 dipinti e alcune sculture in ceramica, realizzati dall’artista gelese nel corso degli ultimi anni
Comunicato stampa
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In mostra circa 20 dipinti e alcune sculture in ceramica, realizzati dall’artista gelese nel corso degli ultimi anni.
Scrive Vinny Scorsone, curatrice della mostra, nella sua presentazione in catalogo: “I dipinti di Giuseppe Tuccio appaiono come frutta martorana, cibo voluttuoso pronto ad essere disciolto, assaporato e divorato prima con gli occhi e poi con la bocca. Le pennellate, lisce e morbide, sembrano glassa colorata distesa sulla tela, piano invitante, preludio di un Mondo Altro.
Tuccio offre allo spettatore una visione della Sicilia fatta di attimi infiniti, di raggi di sole e di pace rasserenatrice, eppure, negli sguardi dei suoi personaggi e nelle sue nature morte, aleggia, a volte impercettibile ed altre ben presente, un velo di tristezza.
Siciliano, figlio consapevole di una terra ricca di contrasti e contraddizioni, Tuccio, nelle sue opere, mette in scena la vita apparente e quella reale. Egli disvela l’essenza, scava nel profondo dell’anima umana e porta in superficie ansie e dolori di un’umanità flagellata ma ancora fiera e capace di reagire alle avversità. Ogni sua opera sembra essere una riflessione sulla vita e sulla spiritualità insita in essa; difatti se c’è una cosa che accomuna tutta la produzione di questo pittore gelese, non è tanto la scelta del soggetto rappresentato (normalmente la Sicilia) bensì la ricerca del divino, dello spirituale che ogni cosa nasconde. Ogni suo dipinto sembra una riflessione, una preghiera.
Le sue composizioni sono simboli, sono umana gente carica di solitudine e ricca di speranza.
Tra canestri di frutta e pesci, voli di colombe e tralci di vite, ritratti e panorami il colore brillante e puro, luce esso stesso, profuso amorevolmente sulla tela, è il motore di tutto, simbolo di purezza e di verità…”
Scrive Vinny Scorsone, curatrice della mostra, nella sua presentazione in catalogo: “I dipinti di Giuseppe Tuccio appaiono come frutta martorana, cibo voluttuoso pronto ad essere disciolto, assaporato e divorato prima con gli occhi e poi con la bocca. Le pennellate, lisce e morbide, sembrano glassa colorata distesa sulla tela, piano invitante, preludio di un Mondo Altro.
Tuccio offre allo spettatore una visione della Sicilia fatta di attimi infiniti, di raggi di sole e di pace rasserenatrice, eppure, negli sguardi dei suoi personaggi e nelle sue nature morte, aleggia, a volte impercettibile ed altre ben presente, un velo di tristezza.
Siciliano, figlio consapevole di una terra ricca di contrasti e contraddizioni, Tuccio, nelle sue opere, mette in scena la vita apparente e quella reale. Egli disvela l’essenza, scava nel profondo dell’anima umana e porta in superficie ansie e dolori di un’umanità flagellata ma ancora fiera e capace di reagire alle avversità. Ogni sua opera sembra essere una riflessione sulla vita e sulla spiritualità insita in essa; difatti se c’è una cosa che accomuna tutta la produzione di questo pittore gelese, non è tanto la scelta del soggetto rappresentato (normalmente la Sicilia) bensì la ricerca del divino, dello spirituale che ogni cosa nasconde. Ogni suo dipinto sembra una riflessione, una preghiera.
Le sue composizioni sono simboli, sono umana gente carica di solitudine e ricca di speranza.
Tra canestri di frutta e pesci, voli di colombe e tralci di vite, ritratti e panorami il colore brillante e puro, luce esso stesso, profuso amorevolmente sulla tela, è il motore di tutto, simbolo di purezza e di verità…”
08
aprile 2006
Giuseppe Tuccio – Cromatismi mediterranei
Dall'otto al 22 aprile 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA STUDIO 71
Palermo, Via Vincenzo Fuxa, 9, (Palermo)
Palermo, Via Vincenzo Fuxa, 9, (Palermo)
Orario di apertura
17-20 festivi esclusi
Vernissage
8 Aprile 2006, ore 18.30
Autore
Curatore