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Giuseppe Viviani – Segni con l’odore del mare
Con la mostra Segni con l’odore del mare. L’opera grafica di Giuseppe Viviani, protagonista del ’900, il Museo della Grafica di Pisa propone un’ampia, quasi esaustiva selezione di opere grafiche di Giuseppe Viviani (Agnano Pisano, 1898 – Pisa, 1965), uno degli incisori più originali ed apprezzati del XX secolo.
Comunicato stampa
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PISA - Con la mostra Segni con l’odore del mare. L’opera grafica di Giuseppe Viviani, protagonista del ’900, il Museo della Grafica di Pisa propone un’ampia, quasi esaustiva selezione di opere grafiche di Giuseppe Viviani (Agnano Pisano, 1898 – Pisa, 1965), uno degli incisori più originali ed apprezzati del XX secolo.
In un suggestivo percorso scandito dai nuclei di un raffinato immaginario segnico e narrativo, oltre 150 tra disegni, xilografie, acqueforti e litografie documentano la produzione dell’artista pisano nel suo intero svolgimento, rivelandone la complessità e ricchezza di soluzioni tecniche e invenzioni tematiche. Dalle giovanili xilografie, alle incisioni degli anni ’30-’40 che permisero all’artista di affermarsi nelle più importanti manifestazioni internazionali (primo premio per l’incisione alla Biennale di Venezia nel 1950, alla prima Biennale di San Paolo del Brasile nel 1951, alla Mostra del Bianco e Nero di Lugano e alla Quadriennale di Roma nel 1952), alle litografie spesso legate ad una sognante dimensione poetica e letteraria.
Incisioni come “racconti”, quindi, nella coerente struttura di una narrazione che mette in scena la quotidianità di un’umanità sconfitta (gelatai, venditori di cocomeri, “segnorine”…), di oggetti (alabastrini, fette di cocomero, foglie di fico, gambe ortopediche, dolcetti, fucili da caccia…) e animali (soprattutto i cani dagli occhioni tristi) per arrivare, tra dolore e malinconia, a profonde meditazioni esistenziali. E “l’odore del mare” sembra costituire una sigla ricorrente in grado di dare straordinaria forza e originalità al segno poetico del “principe di Boccadarno” Viviani, sempre attento a rivendicare la sua solitaria residenza di Marina di Pisa.
Dietro l’apparente primitivismo del segno e un rivendicato provincialismo, ma in realtà all’interno di una cultura artistica consapevolmente partecipata, si svelano così itinerari lirici in grado di suscitare inedite sorprese.
Tra le opere in mostra, da segnalare i fogli appartenuti a Sebastiano Timpanaro, capace di leggere l’opera di Viviani con intelligente profondità critica, e quelli donati al Gabinetto Disegni e Stampe dell’Università di Pisa e che sottolineano i legami con Carlo Ludovico Ragghianti, la cui autorevole interpretazione della poetica dell’artista si aggiunge alle voci di Leonardo Sinisgalli, Libero de Libero, Piero Chiara, Giuseppe Mesirca, André Pieyre de Mandiargues, Bernhard Degenhart, Jean Cocteau, Franco Russoli, Pier Carlo Santini, Ranieri Varese.
Il nucleo di opere del Museo della Grafica è quindi integrato da un notevole numero di incisioni, litografie, ma anche lastre, oggetti e un ricco e in parte inedito apparato documentario, generosamente prestati da collezionisti privati.
Nell’occasione, sono stati recuperati due preziosi documentari realizzati sull’artista, Racconto di Viviani di Libero Bizzarri e Viviani di Aglauco Casadio.
Curata da Lucia Tongiorgi Tomasi, la mostra è accompagnata da un catalogo con scritti di Anna Berenghi, Dino Carlesi, Lara Conte, Pier Marco De Santi, Piero Floriani, Luciano Lischi, Sandra Lischi, Nicola Micieli, Stefano Renzoni, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi, Ranieri Varese.
Promosso dal Museo della Grafica, dal Comune di Pisa e dall’Università di Pisa, l’evento è stato realizzato con il concorso e la collaborazione di Flaminio Farnesi, di Franco Mosca, della Fondazione Arpa, di Europa Cinema, delle Teche Rai, della Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, e con il sostegno della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno.
Nel periodo espositivo verranno proiettati i documentari su Viviani e saranno attivi laboratori didattici. E’ inoltre previsto un ciclo di incontri legato ai temi della mostra.
In un suggestivo percorso scandito dai nuclei di un raffinato immaginario segnico e narrativo, oltre 150 tra disegni, xilografie, acqueforti e litografie documentano la produzione dell’artista pisano nel suo intero svolgimento, rivelandone la complessità e ricchezza di soluzioni tecniche e invenzioni tematiche. Dalle giovanili xilografie, alle incisioni degli anni ’30-’40 che permisero all’artista di affermarsi nelle più importanti manifestazioni internazionali (primo premio per l’incisione alla Biennale di Venezia nel 1950, alla prima Biennale di San Paolo del Brasile nel 1951, alla Mostra del Bianco e Nero di Lugano e alla Quadriennale di Roma nel 1952), alle litografie spesso legate ad una sognante dimensione poetica e letteraria.
Incisioni come “racconti”, quindi, nella coerente struttura di una narrazione che mette in scena la quotidianità di un’umanità sconfitta (gelatai, venditori di cocomeri, “segnorine”…), di oggetti (alabastrini, fette di cocomero, foglie di fico, gambe ortopediche, dolcetti, fucili da caccia…) e animali (soprattutto i cani dagli occhioni tristi) per arrivare, tra dolore e malinconia, a profonde meditazioni esistenziali. E “l’odore del mare” sembra costituire una sigla ricorrente in grado di dare straordinaria forza e originalità al segno poetico del “principe di Boccadarno” Viviani, sempre attento a rivendicare la sua solitaria residenza di Marina di Pisa.
Dietro l’apparente primitivismo del segno e un rivendicato provincialismo, ma in realtà all’interno di una cultura artistica consapevolmente partecipata, si svelano così itinerari lirici in grado di suscitare inedite sorprese.
Tra le opere in mostra, da segnalare i fogli appartenuti a Sebastiano Timpanaro, capace di leggere l’opera di Viviani con intelligente profondità critica, e quelli donati al Gabinetto Disegni e Stampe dell’Università di Pisa e che sottolineano i legami con Carlo Ludovico Ragghianti, la cui autorevole interpretazione della poetica dell’artista si aggiunge alle voci di Leonardo Sinisgalli, Libero de Libero, Piero Chiara, Giuseppe Mesirca, André Pieyre de Mandiargues, Bernhard Degenhart, Jean Cocteau, Franco Russoli, Pier Carlo Santini, Ranieri Varese.
Il nucleo di opere del Museo della Grafica è quindi integrato da un notevole numero di incisioni, litografie, ma anche lastre, oggetti e un ricco e in parte inedito apparato documentario, generosamente prestati da collezionisti privati.
Nell’occasione, sono stati recuperati due preziosi documentari realizzati sull’artista, Racconto di Viviani di Libero Bizzarri e Viviani di Aglauco Casadio.
Curata da Lucia Tongiorgi Tomasi, la mostra è accompagnata da un catalogo con scritti di Anna Berenghi, Dino Carlesi, Lara Conte, Pier Marco De Santi, Piero Floriani, Luciano Lischi, Sandra Lischi, Nicola Micieli, Stefano Renzoni, Lucia Tongiorgi Tomasi, Alessandro Tosi, Ranieri Varese.
Promosso dal Museo della Grafica, dal Comune di Pisa e dall’Università di Pisa, l’evento è stato realizzato con il concorso e la collaborazione di Flaminio Farnesi, di Franco Mosca, della Fondazione Arpa, di Europa Cinema, delle Teche Rai, della Regione Toscana, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa, e con il sostegno della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno.
Nel periodo espositivo verranno proiettati i documentari su Viviani e saranno attivi laboratori didattici. E’ inoltre previsto un ciclo di incontri legato ai temi della mostra.
25
giugno 2010
Giuseppe Viviani – Segni con l’odore del mare
Dal 25 giugno al 28 novembre 2010
disegno e grafica
Location
MUSEO DELLA GRAFICA – PALAZZO LANFRANCHI
Pisa, Lungarno Galileo Galilei, 9, (Pisa)
Pisa, Lungarno Galileo Galilei, 9, (Pisa)
Biglietti
Biglietto di ingresso Esposizioni temporanee 3 €
Biglietto (soci Coop, possessori biglietto ferroviario, membri Conservatorio Puccini, abbonati Rete Toscana Classica) 2 €
Biglietto (per Collezione permanente, Studenti, under 14, over 65, Dipendenti universitari, Dipendenti comunali, Insegnanti, Accompagnatori, Guide turistiche) Gratuito
Visite guidate (Gruppi fino ad un massimo di 25; Associazioni non pisane) 30 €
Visite guidate (Scuole) 20 €
Visite guidate (Associazioni pisane; sa
Orario di apertura
è dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00; sabato-domenica dalle 10.30 alle 18.30. Lunedì chiuso
Autore
Curatore