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Giuseppina Marchetti – Quante vite?
pannelli e, soprattutto, lavori a maglia che intendono riprodurre la difficoltà fisica della vita
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Anime si intrecciano tessendo esistenze dalle trame incrociate, intricate,
ingarbugliate, e tramutano esperienze e spaccati di vissuto quotidiano in
corpi tridimensionali in cui trama e ordito si alternano, convulsamente,
per riprodurre disagi e sofferenze e renderli, finalmente, palpabili. Quante
vite esistono nel mondo? Ma anche, quante vite esistono nella vita di un
singolo essere?
È la domanda che sembra porsi Giuseppina Marchetti, artista bresciana che
apre al pubblico sabato 10 settembre la sua personale Quante vite?
inaugurando la stagione autunnale della Galleria FlorilegioArte di Leno
(Bs). Una ricerca intima e personale attraverso amore e morte che si traduce
nel desiderio di concretizzare queste due esperienze per poterle, forse,
espiare. Ma come? la ricerca di Marchetti è prima di tutto sui materiali:
pannelli e, soprattutto, lavori a maglia che intendono riprodurre la
difficoltà fisica della vita: e non è solo la lavorazione a maglia con la
sua lentezza, laboriosità e pazienza a sottolinearlo, bensì il tessuto
stesso, intricato, spesso, e fitto, come solo la vita può essere.
ingarbugliate, e tramutano esperienze e spaccati di vissuto quotidiano in
corpi tridimensionali in cui trama e ordito si alternano, convulsamente,
per riprodurre disagi e sofferenze e renderli, finalmente, palpabili. Quante
vite esistono nel mondo? Ma anche, quante vite esistono nella vita di un
singolo essere?
È la domanda che sembra porsi Giuseppina Marchetti, artista bresciana che
apre al pubblico sabato 10 settembre la sua personale Quante vite?
inaugurando la stagione autunnale della Galleria FlorilegioArte di Leno
(Bs). Una ricerca intima e personale attraverso amore e morte che si traduce
nel desiderio di concretizzare queste due esperienze per poterle, forse,
espiare. Ma come? la ricerca di Marchetti è prima di tutto sui materiali:
pannelli e, soprattutto, lavori a maglia che intendono riprodurre la
difficoltà fisica della vita: e non è solo la lavorazione a maglia con la
sua lentezza, laboriosità e pazienza a sottolinearlo, bensì il tessuto
stesso, intricato, spesso, e fitto, come solo la vita può essere.
10
settembre 2005
Giuseppina Marchetti – Quante vite?
Dal 10 settembre all'otto ottobre 2005
arte contemporanea
Location
FLORILEGIO ARTE
Leno, Via Badia, 90, (Brescia)
Leno, Via Badia, 90, (Brescia)
Orario di apertura
da martedì a sabato 9-12 e 15-19
Vernissage
10 Settembre 2005, ore 18
Autore