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Giuseppina Pepe – Anarchia visiva. Dalla realtà alla nuova realtà
poliedrica artista, fotografa ebolitana
Comunicato stampa
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...Sono trascorsi i giorni. Forse i mesi. Sicuramente gli anni. Quando Lei per la prima volta venne a contattato con una macchina fotografica era ancora bambina, ma sognava già da grande. Rapiva immagini. Osservava colori, calamitata in una dimensione quasi surreale. Futuristica. Una dimensione nata dal bianco e nero.
Oggi i suoi “scatti” non si contano neppure più. Come se fosse sempre “la prima volta” la fotografa guarda, studia, ammira, osserva. E così, un giorno, scovando tra i suoi ricordi, trafugando nella valigia dei “segreti” ecco che scopre il tesoro. Una vecchia foto. Una corteccia. Un click successivamente stampato e lasciato nel dimenticatoio. Quello stesso click che oggi porta la fotografa ad una personale. La prima. Tra passato e presente. Tra bianco e nero e tecniche futuristiche. Giuseppina Pepe ha dato estro alla sua passione. Dalla vita alla nuova vita. Passando dal bianco e nero, arrivando alle tecniche “fai da te”. Cortecce come vita vissuta. Cortecce come vita che verrà.. Artista – fotografa, amante della natura e del bello, che vede il mondo con obiettivi, protetti da tamburi rotanti, che catturano “campi di copertura circolari”. Dal bianco e nero al colore, riprese panoramiche e minuziose con punti focali. Una corteccia in bianco e nero trasformata in una vera opera d’arte. Una corteccia “ebolitana”. Lasciata riposare ai piedi di un altro albero. Rapita dai monti, immortalata in uno scatto figlio di una passione innata. Una corteccia. Un’opera d’arte. Colori, con variazioni minime. Colori, con variazioni eccentriche. Colori, senza bisogno di parole «perché il linguaggio fotografico è uno stile di vita». Non solo il viola. Il verde. Il rosso. Ma anche giallo. Lilla. Arancione. La tavolozza dei colori è stata usata in maniera completa e complessiva. Un arcobaleno. Iride storico- futuristico.
«L’allestimento, per il quale è doveroso un ringraziamento agli amici che con me hanno scommesso, è una personale che presta uno sguardo al passato, percorrendo un presente colorato, guardando ad un futuro con occhi nuovi – sostiene Giuseppina Pepe -. Da qui, il titolo “Anarchia visiva. Dalla realtà alla nuova realtà”. La mostra svela il mio rapporto intimo e intenso con la natura. Un rapporto profondo e solido, rapito in uno scatto fotografico».
Dalla macchina fotografica all’elaborazione al computer, Giuseppina Pepe ha infatti ricreato le forme, i colori e la materia stessa della corteccia di un albero attraverso un certosino e sapiente lavoro di rivisitazione di colori, aspetti e forme.
01
febbraio 2006
Giuseppina Pepe – Anarchia visiva. Dalla realtà alla nuova realtà
Dal primo al 17 febbraio 2006
fotografia
Location
PALAZZO SANT’AGOSTINO – AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
Salerno, Via Roma, 104, (Salerno)
Salerno, Via Roma, 104, (Salerno)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 19,45
Vernissage
1 Febbraio 2006, ore 18
Autore