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Giusy Demma / Giovanni Ruggeri – ’Na sbrizziata di sali
In questo Rinascimento dove la bellezza fa rima con gentilezza, le installazioni di Giusy Demma e Giovanni Ruggeri – interior designer lei, fotografo metropolitano lui – hanno un profumo di buono, di vero, che esalta la forza delle due diverse esperienze professionali acquisite nel tempo, fondendosi in un nucleo prezioso ed estremamente espressivo.
Comunicato stampa
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Si intitola “’Na sbrizziata di sali” la mostra allestita alle Antiche cucine dell’ex Monastero dei Benedettini, in Piazza Dante a Catania, dal 19 al 28 novembre.
“Una spruzzata di sale” che paradossalmente evoca il contrasto del bianco sale marino sulla pietra lavica che in abbondanza arricchisce l’architettura barocca catanese; “una spruzzata di sale” per gettare alle spalle con fare scaramantico, il negativo che spesso la società accosta alla Sicilia, terra fertile di storia e cultura. Il sale come metafora e sinonimo di cambiamento: nel suo stato liquido ed effimero e in quello solido, cristallizzato e duraturo.
Il sale come fonte di protezione e conservazione di un bene, così come avveniva un tempo nelle cucine; le stesse che nel Medioevo ospitavano i Benedettini le cui pietre ancor oggi, parlano di cibo.
In questo Rinascimento dove la bellezza fa rima con gentilezza, le installazioni di Giusy Demma e Giovanni Ruggeri - interior designer lei, fotografo metropolitano lui - hanno un profumo di buono, di vero, che esalta la forza delle due diverse esperienze professionali acquisite nel tempo, fondendosi in un nucleo prezioso ed estremamente espressivo.
E così come in cucina il sale arricchisce i sapori impreziosendoli ed esaltandoli, così i materiali utilizzati come le polveri di pietra lavica, la ruggine, le argille e i grasselli, si fondono in una perfetta contaminazione tra fotografia e pittura, trasmettendo una grandissima forza espressiva.
Le opere, realizzate a quattro mani con un filo conduttore unico, sono espressamente rappresentative della funzione della luminosità naturale: non c’è posa, né luce artefatta, studiata. Perché non occorrono riflettori per mettere in evidenza l’essenza dell’animo umano.
E così il sale nel suo color bianco, è la tinta ideale per riscrivere la storia. Esaltando però, le parti migliori, in un progetto che si rinnova quotidianamente.
“Una spruzzata di sale” che paradossalmente evoca il contrasto del bianco sale marino sulla pietra lavica che in abbondanza arricchisce l’architettura barocca catanese; “una spruzzata di sale” per gettare alle spalle con fare scaramantico, il negativo che spesso la società accosta alla Sicilia, terra fertile di storia e cultura. Il sale come metafora e sinonimo di cambiamento: nel suo stato liquido ed effimero e in quello solido, cristallizzato e duraturo.
Il sale come fonte di protezione e conservazione di un bene, così come avveniva un tempo nelle cucine; le stesse che nel Medioevo ospitavano i Benedettini le cui pietre ancor oggi, parlano di cibo.
In questo Rinascimento dove la bellezza fa rima con gentilezza, le installazioni di Giusy Demma e Giovanni Ruggeri - interior designer lei, fotografo metropolitano lui - hanno un profumo di buono, di vero, che esalta la forza delle due diverse esperienze professionali acquisite nel tempo, fondendosi in un nucleo prezioso ed estremamente espressivo.
E così come in cucina il sale arricchisce i sapori impreziosendoli ed esaltandoli, così i materiali utilizzati come le polveri di pietra lavica, la ruggine, le argille e i grasselli, si fondono in una perfetta contaminazione tra fotografia e pittura, trasmettendo una grandissima forza espressiva.
Le opere, realizzate a quattro mani con un filo conduttore unico, sono espressamente rappresentative della funzione della luminosità naturale: non c’è posa, né luce artefatta, studiata. Perché non occorrono riflettori per mettere in evidenza l’essenza dell’animo umano.
E così il sale nel suo color bianco, è la tinta ideale per riscrivere la storia. Esaltando però, le parti migliori, in un progetto che si rinnova quotidianamente.
18
novembre 2010
Giusy Demma / Giovanni Ruggeri – ’Na sbrizziata di sali
Dal 18 al 28 novembre 2010
arte contemporanea
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI – FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA – MONASTERO DEI BENEDETTINI
Catania, Piazza Dante, 32, (Catania)
Catania, Piazza Dante, 32, (Catania)
Orario di apertura
ore 10-19
Vernissage
18 Novembre 2010, ore 10 per la stampa
Autore