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Gli Animali
Gli animali sembrano offrirci una visione temperata e amabile del dono dell’esistenza, mitigano la nostra confusa e nervosa vita, mostrano l’inutilità del nostro ridicolo e violento anelito al potere per donarci il valore sensuale della bestialità e di ciò che non abbiamo ancora compreso.
Comunicato stampa
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E fu sera e fu mattina: quarto giorno. Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra».
E fu sera e fu mattina: quinto giorno. Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». (Genesi 1:21-26)
Fin dalla Genesi gli animali sono sottoposti al dominio dell'uomo. Ma il legame tra uomo e animale non può essere limitato a una semplice relazione dominatore/soggiogato. Gli animali entrano in relazione con l'uomo attraverso diversi stati emozionali, esprimendo paura, venerazione, fascinazione o semplicemente affetto.
Gli animali, selvaggi o addomesticati, temuti, rispettati, sfruttati, amati o deificati, ossessionano la vita dell'uomo divenendo parte integrante della sua evoluzione e della sua sopravvivenza.
Se la pratica dell'intelletto spesso segna il punto di rottura più profondo tra l'uomo e la sua animalità, gli animali restano comunque uno dei perni centrali della produzione artistica, sia essa la più contingente o ancestrale.
La presenza continua e mai interrotta di figure animali, dai dipinti paleolitici alle creazioni contemporanee, testimonia questa rapporto incessante, significativo e indispensabile per la vita e l'immaginazione dell'uomo.
Percorrendo un lungo viaggio nel rapporto tra uomo e animale risaliamo a miti e leggende che raccontano di personaggi ibridi, metà uomini e metà animali, nati da amori sacrileghi, spesso tra dèi e ninfe, o di trasformazioni delle stesse divinità in animali, allo scopo di ingannare, sedurre, punire o condannare.
Di creature composte, nate per simboleggiare e descrivere l'inconscio collettivo, la storia non è per nulla scevra. Nell'era moderna le favole si sono servite delle mutazioni animalesche per far comprendere meglio i recessi dell'animo umano; per educarlo e aiutarlo ad esternalizzare istinti non compresi e repressi. Oggi gli animali sono onnipresenti nel cortocircuito della comunicazione e nel vissuto dell'uomo contemporaneo.
L'uomo è animale, e gli animali sono parte integrante dell'uomo. L’animalità è onnipresente attorno a noi. È fonte d’ispirazione per la moda e il design; è cibo; è al centro di battaglie etiche e ambientaliste; è il tentativo incessante di comprendere le relazioni infinite tra noi e loro.
Questa nostra intrinseca bestialità ha bisogno di continue rappresentazioni, di immagini spesso improbabili che tratteggiano ogni sfumatura del nostro vissuto, sondando in profondità la nostra relazione con la natura e con la nostra animalesca anima incompresa.
Gli animali sembrano offrirci una visione temperata e amabile del dono dell'esistenza, mitigano la nostra confusa e nervosa vita, mostrano l’inutilità del nostro ridicolo e violento anelito al potere per donarci il valore sensuale della bestialità e di ciò che non abbiamo ancora compreso.
Gli animali sono il nostro nutrimento, la nostra compagnia, la nostra protezione. Sono i nostri nemici. Sono materia, ornamento e decorazione. Rappresentano la nostra parte eroica, la nostra creatura mostruosa, tutte le sfumature del bene e del male.
E fu sera e fu mattina: quinto giorno. Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: Dio fece le bestie selvatiche secondo la loro specie e il bestiame secondo la propria specie e tutti i rettili del suolo secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona.
E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». (Genesi 1:21-26)
Fin dalla Genesi gli animali sono sottoposti al dominio dell'uomo. Ma il legame tra uomo e animale non può essere limitato a una semplice relazione dominatore/soggiogato. Gli animali entrano in relazione con l'uomo attraverso diversi stati emozionali, esprimendo paura, venerazione, fascinazione o semplicemente affetto.
Gli animali, selvaggi o addomesticati, temuti, rispettati, sfruttati, amati o deificati, ossessionano la vita dell'uomo divenendo parte integrante della sua evoluzione e della sua sopravvivenza.
Se la pratica dell'intelletto spesso segna il punto di rottura più profondo tra l'uomo e la sua animalità, gli animali restano comunque uno dei perni centrali della produzione artistica, sia essa la più contingente o ancestrale.
La presenza continua e mai interrotta di figure animali, dai dipinti paleolitici alle creazioni contemporanee, testimonia questa rapporto incessante, significativo e indispensabile per la vita e l'immaginazione dell'uomo.
Percorrendo un lungo viaggio nel rapporto tra uomo e animale risaliamo a miti e leggende che raccontano di personaggi ibridi, metà uomini e metà animali, nati da amori sacrileghi, spesso tra dèi e ninfe, o di trasformazioni delle stesse divinità in animali, allo scopo di ingannare, sedurre, punire o condannare.
Di creature composte, nate per simboleggiare e descrivere l'inconscio collettivo, la storia non è per nulla scevra. Nell'era moderna le favole si sono servite delle mutazioni animalesche per far comprendere meglio i recessi dell'animo umano; per educarlo e aiutarlo ad esternalizzare istinti non compresi e repressi. Oggi gli animali sono onnipresenti nel cortocircuito della comunicazione e nel vissuto dell'uomo contemporaneo.
L'uomo è animale, e gli animali sono parte integrante dell'uomo. L’animalità è onnipresente attorno a noi. È fonte d’ispirazione per la moda e il design; è cibo; è al centro di battaglie etiche e ambientaliste; è il tentativo incessante di comprendere le relazioni infinite tra noi e loro.
Questa nostra intrinseca bestialità ha bisogno di continue rappresentazioni, di immagini spesso improbabili che tratteggiano ogni sfumatura del nostro vissuto, sondando in profondità la nostra relazione con la natura e con la nostra animalesca anima incompresa.
Gli animali sembrano offrirci una visione temperata e amabile del dono dell'esistenza, mitigano la nostra confusa e nervosa vita, mostrano l’inutilità del nostro ridicolo e violento anelito al potere per donarci il valore sensuale della bestialità e di ciò che non abbiamo ancora compreso.
Gli animali sono il nostro nutrimento, la nostra compagnia, la nostra protezione. Sono i nostri nemici. Sono materia, ornamento e decorazione. Rappresentano la nostra parte eroica, la nostra creatura mostruosa, tutte le sfumature del bene e del male.
25
ottobre 2019
Gli Animali
Dal 25 ottobre al 30 novembre 2019
arte contemporanea
collettiva
disegno e grafica
fotografia
collettiva
disegno e grafica
fotografia
Location
SPAZIO RIVOLUZIONE
Palermo, piazza Rivoluzione, 9, (Palermo)
Palermo, piazza Rivoluzione, 9, (Palermo)
Biglietti
euro 2,50
Orario di apertura
il 25, 26, 27 ottobre e il 1, 2, 3 novembre la mostra sarà visibile dalle 18 alle 22 in occasione della manifestazione "LE VIE DEI TESORI 2019". A seguire la mostra sarà visitabile su appuntamento e tutti i venerdì dalle 18 alle 21.
Vernissage
25 Ottobre 2019, dalle 18 alle 22 con biglietto d'entrata
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Patrocini