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Gli anni ’60 e ’70 alla Calcografia
Gli anni Sessanta e gli anni Settanta segnano un periodo particolarmente significativo per la Calcografia prima della storica fusione con il Gabinetto delle Stampe per costituire insieme l’Istituto Nazionale per la Grafica
Comunicato stampa
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Gli anni Sessanta e gli anni Settanta segnano un periodo particolarmente significativo per la Calcografia prima della storica fusione con il Gabinetto delle Stampe per costituire insieme l’Istituto Nazionale per la Grafica. E’ il periodo in cui, soprattutto sotto le direzioni di Maurizio Calvesi prima e di Carlo Bertelli poi, l’antica istituzione si interroga sulla propria identità (museo o laboratorio? o tutti e due?) e sceglie di condurre queste riflessioni insieme agli artisti aprendo loro i suoi laboratori e le sue collezioni.
Di recente nell'Istituto sono stati condotti due lavori su quel periodo:
- il riordino e il restauro delle collezioni di stampe del '900 della Calcografia e quindi l'acquisizione di una maggiore consapevolezza della loro entità da vari punti di vista;
- la ricerca e lo studio dei documenti d'archivio sulle vicende e gli eventi artistici che hanno coinvolto la Calcografia negli anni ’60 e ’70, contributi a loro volta illuminanti sulla storia di quelle collezioni.
La ricerca è nata come argomento per una tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea discussa da Arianna Mercanti nel dicembre 2002, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, sotto la guida di Claudio Zambianchi e, per l'Archivio Storico della Calcografia, di Giulia De Marchi.
Lo stretto rapporto che unisce tali esperienze ha suggerito da una parte di promuovere la pubblicazione di questa ricostruzione storica, con un libro dal titolo La Calcografia tra museo e laboratorio. Gli anni Sessanta e Settanta nei documenti d'archivio; dall'altra di allestire una mostra con le opere degli artisti che sono testimonial di quelle vicende in quegli anni. Ed ecco che nelle storiche sale in via della Stamperia vengono esposti i lavori di, in ordine di successione nelle sale, Leardo Rossi, Luigi Spacal, Antonino Virduzzo, Francesco Franco, Nino Migliori, Guido Strazza, Giulia Napoleone, Luigi Veronesi, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Luca Patella e Ninì Santoro.
La scelta di collocare questi due eventi nella primavera del 2007 è legata alla concomitante accoglienza, nelle sale espositive di palazzo Fontana di Trevi, di una rassegna antologica sulla stamperia milanese di Giorgio Upiglio che negli anni Sessanta e Settanta ha vissuto a sua volta un periodo di particolare fermento. L’intero Palazzo sarà quindi sede prossimamente di una spettacolare visione della grafica astratta italiana e internazionale.
Il libro e un breve testo illustrativo della mostra saranno pubblicati per i tipi della Palombi Editori.
Di recente nell'Istituto sono stati condotti due lavori su quel periodo:
- il riordino e il restauro delle collezioni di stampe del '900 della Calcografia e quindi l'acquisizione di una maggiore consapevolezza della loro entità da vari punti di vista;
- la ricerca e lo studio dei documenti d'archivio sulle vicende e gli eventi artistici che hanno coinvolto la Calcografia negli anni ’60 e ’70, contributi a loro volta illuminanti sulla storia di quelle collezioni.
La ricerca è nata come argomento per una tesi di laurea in Storia dell’Arte Contemporanea discussa da Arianna Mercanti nel dicembre 2002, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, sotto la guida di Claudio Zambianchi e, per l'Archivio Storico della Calcografia, di Giulia De Marchi.
Lo stretto rapporto che unisce tali esperienze ha suggerito da una parte di promuovere la pubblicazione di questa ricostruzione storica, con un libro dal titolo La Calcografia tra museo e laboratorio. Gli anni Sessanta e Settanta nei documenti d'archivio; dall'altra di allestire una mostra con le opere degli artisti che sono testimonial di quelle vicende in quegli anni. Ed ecco che nelle storiche sale in via della Stamperia vengono esposti i lavori di, in ordine di successione nelle sale, Leardo Rossi, Luigi Spacal, Antonino Virduzzo, Francesco Franco, Nino Migliori, Guido Strazza, Giulia Napoleone, Luigi Veronesi, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Luca Patella e Ninì Santoro.
La scelta di collocare questi due eventi nella primavera del 2007 è legata alla concomitante accoglienza, nelle sale espositive di palazzo Fontana di Trevi, di una rassegna antologica sulla stamperia milanese di Giorgio Upiglio che negli anni Sessanta e Settanta ha vissuto a sua volta un periodo di particolare fermento. L’intero Palazzo sarà quindi sede prossimamente di una spettacolare visione della grafica astratta italiana e internazionale.
Il libro e un breve testo illustrativo della mostra saranno pubblicati per i tipi della Palombi Editori.
19
aprile 2007
Gli anni ’60 e ’70 alla Calcografia
Dal 19 aprile al 17 giugno 2007
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA – CALCOGRAFIA
Roma, Via Della Stamperia, 6, (Roma)
Roma, Via Della Stamperia, 6, (Roma)
Orario di apertura
10.00 - 18.00, chiuso: 1 maggio e i lunedì
Vernissage
19 Aprile 2007, ore 18.30
Editore
PALOMBI
Autore