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Gli Emisferi di Bigas Luna
L’universo poliedrico dell’artista e regista Bigas Luna in anteprima internazionale a Maravee Mind, la XVI edizione del Festival Maravee
Comunicato stampa
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Il sapore della vita nei labirinti della ragione!
Così il Festival Maravee Mind presenta, in anteprima internazionale, l’universo poliedrico dell’artista e regista Bigas Luna attraverso mostre e spettacoli in cui la vita e l’opera dell’autore catalano scomparso nel 2013 dialogano con sculture, fotografie, dipinti, incisioni e performance di artisti che omaggiano la sua dedizione al concetto di “madre terra”.
Dopo la preview estiva a cura dell’artista visivo Mauro Ceolin, Maravee Mind inaugurerà ufficialmente il 4 novembre al Castello di Susans [Majano, Ud] con la mostra “Gli emisferi di Bigas Luna” e a distanza di una sola settimana, il 12 novembre, alla Terrazza Mare di Lignano Sabbiadoro con la mostra “Bigas Luna. Di testa e di pancia” dando il via al programma di spettacoli, eventi espositivi e incontri che toccheranno successivamente il Palazzo Elti di Gemona del Friuli e l’Obalne Galerije di Capodistria (Slo).
Ideato e diretto da Sabrina Zannier - con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del main sponsor Gervasoni, dei Comuni di Gemona del Friuli e Lignano Sabbiadoro - la XVI edizione del Festival Maravee intitolata Maravee Mind ritorna più potente che mai con un corollario di proposte che, ruotando attorno al corpo centrale del progetto dedicato all’opera poliedrica di Bigas Luna, indagheranno la linea di confine tra Ragione e Passione. Un viaggio nella mente creativa di artisti visivi, danzatori, attori, musicisti e stilisti per riaffermare che raziocinio e passione sono parte di un’unica costellazione, che l’una non è il contrario dell’altra ma, piuttosto, la sua ombra.
A Maravee per la prima volta andrà in scena, attraverso ricostruzioni ambientali e 50 opere provenienti dalla Spagna, la tenuta d’insieme della poetica onnivora e plurale di Bigas Luna, artista internazionalmente noto per film come “Prosciutto Prosciutto” (Leone d’argento alla Mostra del cinema di Venezia) e per aver scoperto attori come Penélope Cruz e Javier Bardem. Scomparso nel 2013, sin dagli anni ’70 Luna ha riversato il suo universo creativo in diversi linguaggi: dalla video arte al design, dalla fotografia al disegno/ collage, sempre in parallelo all’opera cinematografica, trasformando le passioni umane in virtù estetiche in un percorso tra Dadaismo, arte Concettuale e Surrealismo, quest’ultimo a ridosso dell’amicizia con Salvador Dalì.
Maravee Mind si offre dunque come una dedica alla mente e all’arte di Bigas Luna da parte della curatrice, che presenta la pluralità delle sue opere, e degli artisti Carlo Vidoni, Mario Sillani Djerrahian, Willy Verginer, Saturno Buttò, Calogero Condello e Mariastella Corsi, accomunati da una poetica saldamente ancorata alle due vie emozionali che contraddistinguono l’artista catalano: la natura e l’universo femmineo raccolte nel concetto di “Madre terra”.
Sarà affidato a Willy Verginer, artista altoatesino noto per le sue sculture lignee a ridosso tra Ragione e Passione, la chiusura del corpo espositivo centrale di Maravee Mind con la mostra personale “A testa alta” in programma dal 2 dicembre al Museo Civico di Palazzo Elti di Gemona del Friuli [Ud]
GLI EMISFERI DI BIGAS LUNA
Mostra-omaggio all’opera e alla vita di Bigas Luna nella costante tensione fra ragione progettuale e passione, Maravee propone - attraverso emozionali allestimenti scenografici - la ricostruzione del filo rosso che dalla visionarietà progettuale dei primi videotape e cortometraggi ha condotto alla relazione fra design e regia del corpo performativo per approdare al concetto di “intimismo uterino”, di attenzione e passione per la natura riversata in materia pittorica e tavole imbandite.
Il tutto suddiviso in sei sezioni sui tre piani del castello, con le ambientazioni scenografiche ideate da Belinda De Vito, che di Bigas Luna mettono in scena la ricostruzione della materia pittorica e dei tavoli di design, come quello acquistato da Dalì e tuttora esposto nel Teatro Museo Dalì di Figueres. Con proiezioni d’immagini raccolte da Sabrina Zannier in Spagna tra 2012 e 2017, nella casa e nello studio dell’artista, sulle colline di Tarragona, in un cammino e in una ricerca condotta prima al fianco dell’artista, poi della moglie Maria Celia Oros Valencia e degli artisti selezionati per vicinanza poetica, che arricchiscono il percorso espositivo in altre sale e pareti.
La “Madre terra” di Bigas Luna si espande e attualizza nell’attenzione alla natura, agli alberi e alle pietre con le opere di Carlo Vidoni, Mario Sillani Djerrahian, Mariastella Corsi; con la dedizione al corpo umano in Calogero Condello e nel tripudio dell’universo femmineo in Saturno Buttò.
Il corpo in scena, con performance di musica, canto lirico, danza e prosa, ideate e prodotte appositamente sul concept del Festival, a ridosso delle specifiche connotazioni di ogni sezione, vedrà all’opera il soprano Lara Matteini, l’attore Massimo Somaglino, le danzatrici dell’Associazione Danza e Balletto Udine e Yeronimus Kaplan vintage dj set.
“Gli emisferi di Bigas Luna” è un teatro dell’arte e della vita, condotto a più voci, per assaporare con maggiore consapevolezza la successiva tappa del Festival, che a distanza di una sola settimana dalla vernice in castello, s’inaugurerà alla Terrazza Mare di Lignano Sabbiadoro presentando 50 opere dell’artista catalano.
Così il Festival Maravee Mind presenta, in anteprima internazionale, l’universo poliedrico dell’artista e regista Bigas Luna attraverso mostre e spettacoli in cui la vita e l’opera dell’autore catalano scomparso nel 2013 dialogano con sculture, fotografie, dipinti, incisioni e performance di artisti che omaggiano la sua dedizione al concetto di “madre terra”.
Dopo la preview estiva a cura dell’artista visivo Mauro Ceolin, Maravee Mind inaugurerà ufficialmente il 4 novembre al Castello di Susans [Majano, Ud] con la mostra “Gli emisferi di Bigas Luna” e a distanza di una sola settimana, il 12 novembre, alla Terrazza Mare di Lignano Sabbiadoro con la mostra “Bigas Luna. Di testa e di pancia” dando il via al programma di spettacoli, eventi espositivi e incontri che toccheranno successivamente il Palazzo Elti di Gemona del Friuli e l’Obalne Galerije di Capodistria (Slo).
Ideato e diretto da Sabrina Zannier - con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del main sponsor Gervasoni, dei Comuni di Gemona del Friuli e Lignano Sabbiadoro - la XVI edizione del Festival Maravee intitolata Maravee Mind ritorna più potente che mai con un corollario di proposte che, ruotando attorno al corpo centrale del progetto dedicato all’opera poliedrica di Bigas Luna, indagheranno la linea di confine tra Ragione e Passione. Un viaggio nella mente creativa di artisti visivi, danzatori, attori, musicisti e stilisti per riaffermare che raziocinio e passione sono parte di un’unica costellazione, che l’una non è il contrario dell’altra ma, piuttosto, la sua ombra.
A Maravee per la prima volta andrà in scena, attraverso ricostruzioni ambientali e 50 opere provenienti dalla Spagna, la tenuta d’insieme della poetica onnivora e plurale di Bigas Luna, artista internazionalmente noto per film come “Prosciutto Prosciutto” (Leone d’argento alla Mostra del cinema di Venezia) e per aver scoperto attori come Penélope Cruz e Javier Bardem. Scomparso nel 2013, sin dagli anni ’70 Luna ha riversato il suo universo creativo in diversi linguaggi: dalla video arte al design, dalla fotografia al disegno/ collage, sempre in parallelo all’opera cinematografica, trasformando le passioni umane in virtù estetiche in un percorso tra Dadaismo, arte Concettuale e Surrealismo, quest’ultimo a ridosso dell’amicizia con Salvador Dalì.
Maravee Mind si offre dunque come una dedica alla mente e all’arte di Bigas Luna da parte della curatrice, che presenta la pluralità delle sue opere, e degli artisti Carlo Vidoni, Mario Sillani Djerrahian, Willy Verginer, Saturno Buttò, Calogero Condello e Mariastella Corsi, accomunati da una poetica saldamente ancorata alle due vie emozionali che contraddistinguono l’artista catalano: la natura e l’universo femmineo raccolte nel concetto di “Madre terra”.
Sarà affidato a Willy Verginer, artista altoatesino noto per le sue sculture lignee a ridosso tra Ragione e Passione, la chiusura del corpo espositivo centrale di Maravee Mind con la mostra personale “A testa alta” in programma dal 2 dicembre al Museo Civico di Palazzo Elti di Gemona del Friuli [Ud]
GLI EMISFERI DI BIGAS LUNA
Mostra-omaggio all’opera e alla vita di Bigas Luna nella costante tensione fra ragione progettuale e passione, Maravee propone - attraverso emozionali allestimenti scenografici - la ricostruzione del filo rosso che dalla visionarietà progettuale dei primi videotape e cortometraggi ha condotto alla relazione fra design e regia del corpo performativo per approdare al concetto di “intimismo uterino”, di attenzione e passione per la natura riversata in materia pittorica e tavole imbandite.
Il tutto suddiviso in sei sezioni sui tre piani del castello, con le ambientazioni scenografiche ideate da Belinda De Vito, che di Bigas Luna mettono in scena la ricostruzione della materia pittorica e dei tavoli di design, come quello acquistato da Dalì e tuttora esposto nel Teatro Museo Dalì di Figueres. Con proiezioni d’immagini raccolte da Sabrina Zannier in Spagna tra 2012 e 2017, nella casa e nello studio dell’artista, sulle colline di Tarragona, in un cammino e in una ricerca condotta prima al fianco dell’artista, poi della moglie Maria Celia Oros Valencia e degli artisti selezionati per vicinanza poetica, che arricchiscono il percorso espositivo in altre sale e pareti.
La “Madre terra” di Bigas Luna si espande e attualizza nell’attenzione alla natura, agli alberi e alle pietre con le opere di Carlo Vidoni, Mario Sillani Djerrahian, Mariastella Corsi; con la dedizione al corpo umano in Calogero Condello e nel tripudio dell’universo femmineo in Saturno Buttò.
Il corpo in scena, con performance di musica, canto lirico, danza e prosa, ideate e prodotte appositamente sul concept del Festival, a ridosso delle specifiche connotazioni di ogni sezione, vedrà all’opera il soprano Lara Matteini, l’attore Massimo Somaglino, le danzatrici dell’Associazione Danza e Balletto Udine e Yeronimus Kaplan vintage dj set.
“Gli emisferi di Bigas Luna” è un teatro dell’arte e della vita, condotto a più voci, per assaporare con maggiore consapevolezza la successiva tappa del Festival, che a distanza di una sola settimana dalla vernice in castello, s’inaugurerà alla Terrazza Mare di Lignano Sabbiadoro presentando 50 opere dell’artista catalano.
04
novembre 2017
Gli Emisferi di Bigas Luna
Dal 04 al 12 novembre 2017
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
Location
CASTELLO DI SUSANS
Majano, Frazione Susans, 88, (Udine)
Majano, Frazione Susans, 88, (Udine)
Orario di apertura
10-18
Vernissage
4 Novembre 2017, dalle 18.30
Autore
Curatore