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Gonçalo Sena – Due linee in un lago + Colonna in silenzio
La pratica dell’artista portoghese Gonçalo Sena, qui alla sua prima personale in Italia, si focalizza primariamente sul concetto di limite, di demarcazione, di frontiera tra ciò che sta presuntamente dentro e ciò che è destinato a non esserlo mai.
Comunicato stampa
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La pratica dell’artista portoghese Gonçalo Sena, qui alla sua prima personale in
Italia, si focalizza primariamente sul concetto di limite, di demarcazione, di
frontiera tra ciò che sta presuntamente dentro e ciò che è destinato a non esserlo
mai. Questa continua negoziazione pragmatico-teorica investe necessariamente
ogni aspetto del suo lavoro, facendolo slittare in un corto circuito dimensionale
che rinnova sempre di nuovo la limitrofia impossibile del proprio passaggio. Tra
l’universale e il singolare, tra il contenente e il contenuto, tra l’architettura e la
scultura, la pratica di Sena s’infrange e rinasce in ciò che il teologo e scrittore
medievale Gioacchino da Fiore chiama “nutibus indicabo”, ovvero ciò che si può
spiegare solo per cenni, ciò che dimora nel passaggio infinito di una riserva
indiziaria in cui la nervatura del processo lambisce la soglia di una catastrofe
visiva ripetutamente imminente. Assistiamo allora ad una liturgia della
‘manifestazione del limite’ in cui sculture e fotografie, rilevate da una recente
permanenza dell’artista nel sud della Siberia, si fanno contemporaneamente
vanitas, ammonimento e monumento, inscenando così la visitazione del nunc in
cui il bordo della visione non può darsi che in enigma e in ‘apologo’.
Gonçalo Sena (1984, Cascais, Portogallo) vive e lavora tra Berlino e Lisbona. Al
momento stà frequantando il secondo anno del MFA al Dutch Art Institute. Nel
2010 ha realizzato una mostra personale alla galleria Baginsky di Lisbona, seguito
da un intervento al sito archeologico di Alcalar, Megalithic Monuments, a cura di
Nuno Faria. Nel 2009, è stato selezionato per il premio EDP New Artists Award e
per la collettiva presso il Electricity Museum/EDP Foundation, Lisbona. Sempre
nel 2009 ha partecipato alla mostra collettive “On The Razor's Edge” presso la
Heinrich Ehrhardt Gallery, Madrid (a cura di Pablo Florez) e “JENSEITS”,
EnBlanco, Berlin. Nel 2008 ha partecipato a diverse collettive, tra cui “Finisterra”
al S. Lourenco Cultural Centre e alla mostra “A River Ain't Too Much To Love” in
Spike Island, Bristol. E' coofondatore insieme a Anré Romao e Nuno da Luz del
progetto editoriale indipendente ATLAS.
Italia, si focalizza primariamente sul concetto di limite, di demarcazione, di
frontiera tra ciò che sta presuntamente dentro e ciò che è destinato a non esserlo
mai. Questa continua negoziazione pragmatico-teorica investe necessariamente
ogni aspetto del suo lavoro, facendolo slittare in un corto circuito dimensionale
che rinnova sempre di nuovo la limitrofia impossibile del proprio passaggio. Tra
l’universale e il singolare, tra il contenente e il contenuto, tra l’architettura e la
scultura, la pratica di Sena s’infrange e rinasce in ciò che il teologo e scrittore
medievale Gioacchino da Fiore chiama “nutibus indicabo”, ovvero ciò che si può
spiegare solo per cenni, ciò che dimora nel passaggio infinito di una riserva
indiziaria in cui la nervatura del processo lambisce la soglia di una catastrofe
visiva ripetutamente imminente. Assistiamo allora ad una liturgia della
‘manifestazione del limite’ in cui sculture e fotografie, rilevate da una recente
permanenza dell’artista nel sud della Siberia, si fanno contemporaneamente
vanitas, ammonimento e monumento, inscenando così la visitazione del nunc in
cui il bordo della visione non può darsi che in enigma e in ‘apologo’.
Gonçalo Sena (1984, Cascais, Portogallo) vive e lavora tra Berlino e Lisbona. Al
momento stà frequantando il secondo anno del MFA al Dutch Art Institute. Nel
2010 ha realizzato una mostra personale alla galleria Baginsky di Lisbona, seguito
da un intervento al sito archeologico di Alcalar, Megalithic Monuments, a cura di
Nuno Faria. Nel 2009, è stato selezionato per il premio EDP New Artists Award e
per la collettiva presso il Electricity Museum/EDP Foundation, Lisbona. Sempre
nel 2009 ha partecipato alla mostra collettive “On The Razor's Edge” presso la
Heinrich Ehrhardt Gallery, Madrid (a cura di Pablo Florez) e “JENSEITS”,
EnBlanco, Berlin. Nel 2008 ha partecipato a diverse collettive, tra cui “Finisterra”
al S. Lourenco Cultural Centre e alla mostra “A River Ain't Too Much To Love” in
Spike Island, Bristol. E' coofondatore insieme a Anré Romao e Nuno da Luz del
progetto editoriale indipendente ATLAS.
19
gennaio 2011
Gonçalo Sena – Due linee in un lago + Colonna in silenzio
Dal 19 gennaio al 05 marzo 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA ENRICOFORNELLO 2
Milano, Via Massimiano, 25, (Milano)
Milano, Via Massimiano, 25, (Milano)
Orario di apertura
da Martedì a Sabato 14-19
Vernissage
19 Gennaio 2011, ore 18
Autore