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Goya – Los Desastres de la Guerra (I Disastri della Guerra)
L’esposizione propone la serie di 40 preziose incisioni, corrispondenti alle tavole con
numerazione pari, de Los Desastres de la Guerra (I Disastri della Guerra) del pittore ed incisore spagnolo Francisco José de Goya y Lucientes, più semplicemente e notoriamente Goya.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’esposizione propone la serie di 40 preziose incisioni, corrispondenti alle tavole con
numerazione pari, de Los Desastres de la Guerra (I Disastri della Guerra) del pittore ed incisore
spagnolo Francisco José de Goya y Lucientes, più semplicemente e notoriamente Goya.
Le opere provengono dalla donazione dei coniugi Alfredo e Teresita Paglione al Museo
Universitario “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
La mostra è dedicata alla memoria del mecenate Alfredo Paglione, scomparso
recentissimamente lo scorso 30 Novembre 2022 nella propria casa a Giulianova (TE).
Impresario teatrale, gallerista in tutto il mondo, mecenate nella sua amata terra ha donato oltre
2.000 opere non solo in Abruzzo, ma anche nelle Marche, nel Museo della Santa Casa di
Loreto, dove sono esposti 33 dipinti a tema La Bellezza della Croce di 14 artisti illustri del XX
secolo.
La serie completa, composta da 80 incisioni, de Los Desastres de la Guerra (I Disastri della
Guerra) venne acquistata da Alfredo Paglione, intorno agli anni ’70 del Novecento, presso un
privato a Madrid. Successivamente il mecenate abruzzese decise di dividerla con un noto
mercante madrileno tendendo per sé tutti i numeri pari e rivendendo a quest’ultimo il corpo delle
incisioni di numero dispari. La serie di 40 incisione della collezione Paglione venne poi donata
nel 2015 al Museo Universitario “G. D’Annunzio” rimanendo integra; diversamente la serie di
tavole con numerazione dispari venne smembrata e rivenduta per singola stampa.
L’evento, promosso da Endeca Agitatore Culturale dell’arch. Franco Mercuri, è patrocinato
dal Comune di San Benedetto del Tronto e dallo stesso Museo Universitario “G.
D’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal Prof. Luigi Capasso.
La mostra è curata dalla dott. Rosalba Rossi, già curatrice nel 2019 della splendida mostra sui
ritrovati 58 acquerelli di Aligi Sassu a tema de I Promessi Sposi, tenutasi sempre alla Palazzina
Azzurra di San Benedetto del Tronto (AP), sotto l’egida sempre di Endeca Agitatore Culturale
che, attualmente, ha allestito a Teramo, presso la Sala Ipogea la mostra delle ceramiche di
Castelli de Il Gran Fuoco di Aligi Sassu, ancora visitabile fino al 15 Dicembre prossimo.
Considerato il pioniere dell’arte moderna, Goya è stato uno dei più grandi pittori spagnoli vissuti
tra la fine del XVIII secolo e dell'inizio del XIX. I suoi dipinti, i suoi disegni e le sue incisioni
riflettevano gli sconvolgimenti storici in corso e influenzarono i più importanti pittori coevi e del
secolo successivo. Goya è spesso indicato come l'ultimo degli antichi maestri e il primo dei
moderni.
Con le incisioni de Los Desastres de la Guerra (I Disastri della Guerra) l’autore denuncia le
atrocità degli anni tremendi della guerra d’indipendenza spagnola partita con la rivolta popolare
antinapoleonica del 2 maggio 1808 e conclusasi nel 1814 con il ritorno sul trono iberico
di Ferdinando VII.
Le conseguenze del conflitto, tuttavia, furono catastrofiche: le truppe napoleoniche, infatti, si
resero colpevoli di brutali violenze sulla popolazione civile, raccontate dalle opere dove del
pittore aragonese che «fissa l'uomo come si fissa una farfalla, con uno spillo, cogliendolo, per lo
più, nei suoi momenti di follia o malvagità», per usare le parole del critico Max Klinger. Sono
immagini purtroppo ancora attuali ma che costituiscono un grido contro ogni guerra ed ogni
forma di violenza.
La mostra, come già anticipato a cura di Rosalba Rossi, sarà corredata dei testi critici della
stessa Rosalba Rossi, dello storico dell’arte Prof. Marino Capretti, e di Chiara Di Carlo.
L’inaugurazione è prevista per Sabato 10 Dicembre 2022 alle ore 17:30.
Interverranno lo stesso Prof. Marino Capretti, l’avvocato e consigliere giuridico delle Forze
Armate Cristina Perozzi e Luciano Di Tizio, presidente Fondazione Immagine Arte e Scienza
(fondazione di Alfredo e Teresita Paglione) ed anche presidente nazionale del WWF.
Parteciperanno il poeta Gianni Marcantoni, lo stilista Matteo Caviglioni e un quartetto di
musicisti appartenenti all’Orchestra Kyiv Virtuosi (Virtuosi di Kiev) che accompagneranno i
visitatori sulle note della musica classica. L’inaugurazione di Sabato vedrà altresì la
partecipazione straordinaria del mezzosoprano Giuseppina Piunti in qualità di attrice.
numerazione pari, de Los Desastres de la Guerra (I Disastri della Guerra) del pittore ed incisore
spagnolo Francisco José de Goya y Lucientes, più semplicemente e notoriamente Goya.
Le opere provengono dalla donazione dei coniugi Alfredo e Teresita Paglione al Museo
Universitario “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
La mostra è dedicata alla memoria del mecenate Alfredo Paglione, scomparso
recentissimamente lo scorso 30 Novembre 2022 nella propria casa a Giulianova (TE).
Impresario teatrale, gallerista in tutto il mondo, mecenate nella sua amata terra ha donato oltre
2.000 opere non solo in Abruzzo, ma anche nelle Marche, nel Museo della Santa Casa di
Loreto, dove sono esposti 33 dipinti a tema La Bellezza della Croce di 14 artisti illustri del XX
secolo.
La serie completa, composta da 80 incisioni, de Los Desastres de la Guerra (I Disastri della
Guerra) venne acquistata da Alfredo Paglione, intorno agli anni ’70 del Novecento, presso un
privato a Madrid. Successivamente il mecenate abruzzese decise di dividerla con un noto
mercante madrileno tendendo per sé tutti i numeri pari e rivendendo a quest’ultimo il corpo delle
incisioni di numero dispari. La serie di 40 incisione della collezione Paglione venne poi donata
nel 2015 al Museo Universitario “G. D’Annunzio” rimanendo integra; diversamente la serie di
tavole con numerazione dispari venne smembrata e rivenduta per singola stampa.
L’evento, promosso da Endeca Agitatore Culturale dell’arch. Franco Mercuri, è patrocinato
dal Comune di San Benedetto del Tronto e dallo stesso Museo Universitario “G.
D’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal Prof. Luigi Capasso.
La mostra è curata dalla dott. Rosalba Rossi, già curatrice nel 2019 della splendida mostra sui
ritrovati 58 acquerelli di Aligi Sassu a tema de I Promessi Sposi, tenutasi sempre alla Palazzina
Azzurra di San Benedetto del Tronto (AP), sotto l’egida sempre di Endeca Agitatore Culturale
che, attualmente, ha allestito a Teramo, presso la Sala Ipogea la mostra delle ceramiche di
Castelli de Il Gran Fuoco di Aligi Sassu, ancora visitabile fino al 15 Dicembre prossimo.
Considerato il pioniere dell’arte moderna, Goya è stato uno dei più grandi pittori spagnoli vissuti
tra la fine del XVIII secolo e dell'inizio del XIX. I suoi dipinti, i suoi disegni e le sue incisioni
riflettevano gli sconvolgimenti storici in corso e influenzarono i più importanti pittori coevi e del
secolo successivo. Goya è spesso indicato come l'ultimo degli antichi maestri e il primo dei
moderni.
Con le incisioni de Los Desastres de la Guerra (I Disastri della Guerra) l’autore denuncia le
atrocità degli anni tremendi della guerra d’indipendenza spagnola partita con la rivolta popolare
antinapoleonica del 2 maggio 1808 e conclusasi nel 1814 con il ritorno sul trono iberico
di Ferdinando VII.
Le conseguenze del conflitto, tuttavia, furono catastrofiche: le truppe napoleoniche, infatti, si
resero colpevoli di brutali violenze sulla popolazione civile, raccontate dalle opere dove del
pittore aragonese che «fissa l'uomo come si fissa una farfalla, con uno spillo, cogliendolo, per lo
più, nei suoi momenti di follia o malvagità», per usare le parole del critico Max Klinger. Sono
immagini purtroppo ancora attuali ma che costituiscono un grido contro ogni guerra ed ogni
forma di violenza.
La mostra, come già anticipato a cura di Rosalba Rossi, sarà corredata dei testi critici della
stessa Rosalba Rossi, dello storico dell’arte Prof. Marino Capretti, e di Chiara Di Carlo.
L’inaugurazione è prevista per Sabato 10 Dicembre 2022 alle ore 17:30.
Interverranno lo stesso Prof. Marino Capretti, l’avvocato e consigliere giuridico delle Forze
Armate Cristina Perozzi e Luciano Di Tizio, presidente Fondazione Immagine Arte e Scienza
(fondazione di Alfredo e Teresita Paglione) ed anche presidente nazionale del WWF.
Parteciperanno il poeta Gianni Marcantoni, lo stilista Matteo Caviglioni e un quartetto di
musicisti appartenenti all’Orchestra Kyiv Virtuosi (Virtuosi di Kiev) che accompagneranno i
visitatori sulle note della musica classica. L’inaugurazione di Sabato vedrà altresì la
partecipazione straordinaria del mezzosoprano Giuseppina Piunti in qualità di attrice.
10
dicembre 2022
Goya – Los Desastres de la Guerra (I Disastri della Guerra)
Dal 10 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023
arte moderna
Location
PALAZZINA AZZURRA
San Benedetto Del Tronto, Viale Bruno Buozzi, 14, (Ascoli Piceno)
San Benedetto Del Tronto, Viale Bruno Buozzi, 14, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
da martedì alla domenica ore 10:00 - 13:00 e 16:00 - 19:00
Vernissage
10 Dicembre 2022, 17:30
Ufficio stampa
Franco Mercuri
Autore
Curatore
Allestimento
Progetto grafico
Patrocini