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Gral – Sculture
Una serie di sculture, di piccole e grandi dimensioni, toccano il tempo come fossero un ritmo melodioso, emergendo ma contemporaneamente fondendosi alle pietre che costituiscono la storia di un paese, fatto di strade, case e muri che contengono orti odorosi di sapori
Comunicato stampa
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Una serie di sculture, di piccole e grandi dimensioni, toccano il tempo come fossero un ritmo melodioso, emergendo ma contemporaneamente fondendosi alle pietre che costituiscono la storia di un paese, fatto di strade, case e muri che contengono orti odorosi di sapori.
Un gruppo di sculture create dal collettivo GRAL, animeranno per tutta l'estate le srade e le piazze del paesino di Bergolo, con un'arte eletta ma domestica, che riesce ad essere scultura possente, senza dimenticare la dolcezza naturale dei soggetti che echeggia.
Una scultura che riesce a coniugare la memoria consapevole di un certo fattore artigianale, ad uno spirito orignale ed intelligente, per osservare il mondo dall'alto di chi vuole essere felice e per questo abbandona le normali competizioni quotidiane, porgendo la mano ad un'epoca remota di cui tutti, compreso l'uomo metropolitano, seppur senza consapevolezza, proviamo nostalgia. Tutto questo senza retorica né déjà vu: le sculture in conglomerato sembrano fissare in un attimo eterno tutte le memorie che - dopo aver vagato a lungo ed essere state levigate - si trovano sul fondo del mare.
In mostra, lungo le vie del paese, nel ruolo di dolmenici mediatori fra spiriti, passanti e antiche architetture, 15 sculture di varia dimensione, alcune delle quali nate come site specific, create dagli artisti dopo aver respirato l'atmosfera del paese. Come nel caso della "Panca Pellegrina", che riporta l'effige di un merlo, uccello civile, sociale e curioso, docile nel farsi circondare dei simboli di pellegrinaggio: dalla conchiglia, celebre viatico sulla via di Santiago, alla ciotola, utilizzata per raccogliere pane, acqua piovana ed, al caso, elemosine.
Una memoria di cammino, per ricordare quando Bergolo era una delle più importanti tappe di uno di quei tracciati, chiamati "Via del Sale", che congiungevano la Liguria al Piemonte, che nascevano perché si attuassero quegli scambi commerciali a dorso di mulo che accompagnavano il vivere ed il sopravvivere quotidiano…
Viviana Siviero
GRAL unisce i due artisti Graziosa Bertagnin e Albano Frediani, entrambi di Vado Ligure: pittrice lei e lui scultore, hanno dato inizio al loro sodalizio nel 2002, aggregando le loro capacità plastiche e figurative nella creazione di questi particolarissimi lavori.
La caratteristica emergente risiede nel materiale: GRAL recupera infatti l'antico procedimento con cui venivano realizzati i pavimenti "alla genovese", composti da un impasto di graniglia di marmo colorato e ciottoli di mare. Graziosa ed Albano impreziosiscono questa tecnica artigianale inserendo, insieme ai componenti tradizionali, altri elementi, alcuni preziosi, come le pietre dure, i minerali, i fossili e i frammenti di ceramica, altri sorprendenti quanto inaspettati, come le chiavi, le forchette ed i piccoli utensili in metallo, insieme ad una miriade di oggetti diversi. Ne risultano assemblaggi giocosi e seducenti, che catturano lo sguardo curioso e si amalgamano sotto una superficie calda e levigata.
Sara Abram
Le sculture di GrAl, dai piccoli formati alle soluzioni più monumentali, trovano nella pietra di Bergolo un'accoglienza naturale, che ha consigliato di collocare le opere secondo un tracciato che attraversa tutto il paese.
Alcune opere dei due artisti liguri sono collocate in località della Riviera: "La cicogna" e il "CicloGallo" a Savona (in piazza Santa Cecilia e in corso Ricci), il "Sole Vado" in piazza San Giovanni Battista a Vado Ligure.
Un gruppo di sculture create dal collettivo GRAL, animeranno per tutta l'estate le srade e le piazze del paesino di Bergolo, con un'arte eletta ma domestica, che riesce ad essere scultura possente, senza dimenticare la dolcezza naturale dei soggetti che echeggia.
Una scultura che riesce a coniugare la memoria consapevole di un certo fattore artigianale, ad uno spirito orignale ed intelligente, per osservare il mondo dall'alto di chi vuole essere felice e per questo abbandona le normali competizioni quotidiane, porgendo la mano ad un'epoca remota di cui tutti, compreso l'uomo metropolitano, seppur senza consapevolezza, proviamo nostalgia. Tutto questo senza retorica né déjà vu: le sculture in conglomerato sembrano fissare in un attimo eterno tutte le memorie che - dopo aver vagato a lungo ed essere state levigate - si trovano sul fondo del mare.
In mostra, lungo le vie del paese, nel ruolo di dolmenici mediatori fra spiriti, passanti e antiche architetture, 15 sculture di varia dimensione, alcune delle quali nate come site specific, create dagli artisti dopo aver respirato l'atmosfera del paese. Come nel caso della "Panca Pellegrina", che riporta l'effige di un merlo, uccello civile, sociale e curioso, docile nel farsi circondare dei simboli di pellegrinaggio: dalla conchiglia, celebre viatico sulla via di Santiago, alla ciotola, utilizzata per raccogliere pane, acqua piovana ed, al caso, elemosine.
Una memoria di cammino, per ricordare quando Bergolo era una delle più importanti tappe di uno di quei tracciati, chiamati "Via del Sale", che congiungevano la Liguria al Piemonte, che nascevano perché si attuassero quegli scambi commerciali a dorso di mulo che accompagnavano il vivere ed il sopravvivere quotidiano…
Viviana Siviero
GRAL unisce i due artisti Graziosa Bertagnin e Albano Frediani, entrambi di Vado Ligure: pittrice lei e lui scultore, hanno dato inizio al loro sodalizio nel 2002, aggregando le loro capacità plastiche e figurative nella creazione di questi particolarissimi lavori.
La caratteristica emergente risiede nel materiale: GRAL recupera infatti l'antico procedimento con cui venivano realizzati i pavimenti "alla genovese", composti da un impasto di graniglia di marmo colorato e ciottoli di mare. Graziosa ed Albano impreziosiscono questa tecnica artigianale inserendo, insieme ai componenti tradizionali, altri elementi, alcuni preziosi, come le pietre dure, i minerali, i fossili e i frammenti di ceramica, altri sorprendenti quanto inaspettati, come le chiavi, le forchette ed i piccoli utensili in metallo, insieme ad una miriade di oggetti diversi. Ne risultano assemblaggi giocosi e seducenti, che catturano lo sguardo curioso e si amalgamano sotto una superficie calda e levigata.
Sara Abram
Le sculture di GrAl, dai piccoli formati alle soluzioni più monumentali, trovano nella pietra di Bergolo un'accoglienza naturale, che ha consigliato di collocare le opere secondo un tracciato che attraversa tutto il paese.
Alcune opere dei due artisti liguri sono collocate in località della Riviera: "La cicogna" e il "CicloGallo" a Savona (in piazza Santa Cecilia e in corso Ricci), il "Sole Vado" in piazza San Giovanni Battista a Vado Ligure.
14
luglio 2006
Gral – Sculture
Dal 14 luglio al 14 ottobre 2006
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Bergolo
Bergolo, (Cuneo)
Bergolo, (Cuneo)
Autore
Curatore