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Grand tour | Alfredo Cordova il viaggio lo sguardo la pittura
Appuntamento, Venerdì 26 ottobre alle ore 19:00 nella galleria Spazio Vitale arte contemporanea di Aversa per la mostra “Grand Tour” dell’artista Alfredo Cordova, in dialogo durante il vernissage con il critico d’arte Michelangelo Giovinale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Appuntamento, Venerdì 26 ottobre alle ore 19:00 nella galleria Spazio Vitale arte contemporanea di Aversa per la mostra “Grand Tour” dell’artista Alfredo Cordova, in dialogo durante il vernissage con il critico d’arte Michelangelo Giovinale.
In mostra un Grand Tour d’Italie, una vasta raccolta di opere, alcune di grande formato, incentrate sul tema del viaggio in prevalenza verso sud.
Parlare di pittura di paesaggio è sempre un compito assai arduo: vuoi che sia un’esercizio en plein air o la ricostruzione postuma di luoghi.
Resta, immancabilmente, una forma di equilibrio tra natura e cultura, fra ciò che è dato vedere e ciò che avviene sulla tela per mano dell’artista dove si ritrovano inevitabilmente i frammenti personali e intimi di una vita.
Che siano oli, gessetti, cere, Cordova fa della pittura il suo sguardo sul mondo.
Un invito ad esplorare il paesaggio come spazio d’interazione, di riflessi e di riverberi che non sono solo questioni cromatiche di raffinate tecniche che l’artista, magistralmente, padroneggia.
Piuttosto, nel corpus della mostra si coglie una visione d’insieme, di come la natura diventa creato e di quanto l’uomo sia, oggi più che mai, chiamato a custodirlo.
Cordova, fa del paesaggio la sua cifra distintiva.
Luoghi con visioni assai complesse: prospettive inabissate all’orizzonte e colori senza fine. Una pittura a tocchi rapidi di pennello per fermare l’impressione con una gioia profonda del colore, acceso, aggressivo, a tratti violento che si materializza allo sguardo in un continuo divenire, in grado di mettere in relazione elementi fisici della natura con quelli più immateriali, emotivi e percettivi della sfera umana.
Nei dipinti di Cordova, cambiano i luoghi, le ore, le stagioni.
La pratica e i rituali mai, resta inalterati.
L’artista si isola, si apparta e si immerge nella natura fino a lascassi inghiottire.
E’ il suo cantico biblico, il cantico del creato.
La pittura cavalca i venti, acque sorgive e piovane dissetano alberi da frutta e animali.
Nel viaggio che attraversa la pittura di Cordova fluisce il tempo, scandito da orologi cosmici, il solo e la luna.
La pittura al pari di una preghiera, una lode, dove il male e il peccato scompaiono nell’universo multicolore del creato.
Dove l’uomo ritrova la sua via, come fra i sentieri di Cordova, interpretati come paesaggi simili a grandiosi corali, rivolti a Dio.
La sua pittura come una grandiosa mensa a cui l’uomo moderno può ancora provare a cibarsi.
Provare ad essere e ad esistere.
In mostra un Grand Tour d’Italie, una vasta raccolta di opere, alcune di grande formato, incentrate sul tema del viaggio in prevalenza verso sud.
Parlare di pittura di paesaggio è sempre un compito assai arduo: vuoi che sia un’esercizio en plein air o la ricostruzione postuma di luoghi.
Resta, immancabilmente, una forma di equilibrio tra natura e cultura, fra ciò che è dato vedere e ciò che avviene sulla tela per mano dell’artista dove si ritrovano inevitabilmente i frammenti personali e intimi di una vita.
Che siano oli, gessetti, cere, Cordova fa della pittura il suo sguardo sul mondo.
Un invito ad esplorare il paesaggio come spazio d’interazione, di riflessi e di riverberi che non sono solo questioni cromatiche di raffinate tecniche che l’artista, magistralmente, padroneggia.
Piuttosto, nel corpus della mostra si coglie una visione d’insieme, di come la natura diventa creato e di quanto l’uomo sia, oggi più che mai, chiamato a custodirlo.
Cordova, fa del paesaggio la sua cifra distintiva.
Luoghi con visioni assai complesse: prospettive inabissate all’orizzonte e colori senza fine. Una pittura a tocchi rapidi di pennello per fermare l’impressione con una gioia profonda del colore, acceso, aggressivo, a tratti violento che si materializza allo sguardo in un continuo divenire, in grado di mettere in relazione elementi fisici della natura con quelli più immateriali, emotivi e percettivi della sfera umana.
Nei dipinti di Cordova, cambiano i luoghi, le ore, le stagioni.
La pratica e i rituali mai, resta inalterati.
L’artista si isola, si apparta e si immerge nella natura fino a lascassi inghiottire.
E’ il suo cantico biblico, il cantico del creato.
La pittura cavalca i venti, acque sorgive e piovane dissetano alberi da frutta e animali.
Nel viaggio che attraversa la pittura di Cordova fluisce il tempo, scandito da orologi cosmici, il solo e la luna.
La pittura al pari di una preghiera, una lode, dove il male e il peccato scompaiono nell’universo multicolore del creato.
Dove l’uomo ritrova la sua via, come fra i sentieri di Cordova, interpretati come paesaggi simili a grandiosi corali, rivolti a Dio.
La sua pittura come una grandiosa mensa a cui l’uomo moderno può ancora provare a cibarsi.
Provare ad essere e ad esistere.
27
ottobre 2023
Grand tour | Alfredo Cordova il viaggio lo sguardo la pittura
Dal 27 ottobre al 24 novembre 2023
arte contemporanea
Location
Spazio Vitale – arte contemporanea
Aversa, Piazza G.Marconi, 12, (CE)
Aversa, Piazza G.Marconi, 12, (CE)
Orario di apertura
ore 19.00
Vernissage
27 Ottobre 2023, ore 19:00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico