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Grazia Amendola / Solmaz Vilkachi – Project room_artist in residence #3
Le opere sono state realizzate durante la residenza iniziata il 12 gennaio, durante la quale le artiste sono state invitate a cogliere l’essenza del luogo: dagli aspetti naturali a quelli storico-artistici, trasformando l’ispirazione in rappresentazione condivisa, a partire dalla memoria del luogo.
Comunicato stampa
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Terzo appuntamento del "project room_artist in residence" presso il nuovo spazio espositivo del Casale dei Cedrati, ideato e curato da Lori Adragna.
Alla base della residenza l’invito per giovani artisti di nazionalità, etnia, religione diversa che operano nel settore dell’arte contemporanea a cogliere l’essenza del luogo: dagli aspetti naturali a quelli storico-artistici trasformando l’ispirazione in rappresentazione condivisa. “Dove il passato convive con il contemporaneo – scrive Lori Adragna - si genera attrazione e fermento. In questo senso la creazione artistica ha una ripercussione sul territorio e a sua volta ne resta influenzata. Se la residenza si concentra in luoghi cittadini ricchi di storia, cultura e natura, l’operazione acquista un valore aggiunto, favorendo attraverso la memoria, anche la consapevolezza ambientale”.
L’idea è di realizzare un laboratorio creativo in cui l’opera artistica, in dialogo con lo spazio, favorisca l’interazione con la comunità partendo dalla memoria del luogo. I due artisti residenti, ospitati ciclicamente, lavoreranno fianco a fianco seppure ciascuno all’interno della propria stanza. Al fine di sperimentare una convivenza creativa che innesca riflessioni su temi quali: tradizione, identità, tolleranza, riconoscimento dell’altro e, il cui esito, potrà riverberare nelle singole installazioni. Il processo creativo sarà aperto al pubblico di ogni età attraverso visite, incontri, workshop e laboratori didattici.
Le opere delle artiste sono state realizzate dalle artiste durante la residenza che ha preso il via il 12 gennaio 2016.
Bio artisti
Grazia Amendola (Salerno 1984) nel 2004 si trasferisce a Roma e si diploma in Decorazione e in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti, nel 2008 consegue il diploma di “Illustratrice” presso la Scuola Internazionale di Comics. Nel 2012 si trasferisce a Torino dove vive e lavora attualmente. Condivide uno spazio con altri artisti e collabora con Alessandro Brizio, producer e sound designer. Dal 2013 lavora presso Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (Biella) nel settore degli allestimenti di mostre ed eventi. In passato ha allestito percorsi museali a carattere scientifico didattico. Ha lavorato nel laboratorio di scenografia del teatro dell’Opera di Roma, nel laboratorio di sartoria del Théâtre du Capitole di Toulouse. Ha progettato e costruito scenografie per spettacoli teatrali, cortometraggi e video clip. Ha realizzato laboratori didattici per bambini e ragazzi e lavorato con disabili nei centri di accoglienza per immigrati. Tra le esposizioni più recenti: 2015-2016 partecipazione alla rassegna “In luce” a cura di BI-BOX Ar Space, Biella. 2015 mostra personale “Regimi di reciprocità” a cura di Giulia Crisci - Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella; intervento site specific “TEXTURE” con Alessandro Brizio a cura di Alessia Carlino presso Spazio Y, Roma; intervento site specific “Modus Vivendi” a cura di Giulia Crisci – Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella; intervento site specific al Maam - Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, Roma. 2014 mostra collettiva “RESET 000” a cura di ARTECA , Circolo Culturale Amantes, Torino; performance “L’ARCA” a cura di Simona Bellino e Said Ait Elmoumen presso Concept, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella; installazione site specific “SOTTOCCHIO” a cura di Simona Bellino e Said Ait Elmoumen presso Concept, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella. 2013 collettiva RESET / 001 a cura di ARTECA, Circolo Culturale Amantes, Torino; collettiva “INVASIONI”, rassegna artistica a cura di Irene Finiguerra di Bi-BOx Art Space presso il palazzo Ex Enel di Biella; collettiva “ZOOart” rassegna d’arte contemporanea 2013– Installazione site specific “MODUS VIVENDI” Giardini Fresia-Cuneo; collettiva “ACROSS REWRITING” a cura di Roberto Tos, ARTECA, Circolo Culturale Amantes, Torino.
Solmaz Vilkachi (Teheran 1982) si laurea in economia e grafica in Iran e parallelamente studia arte con illustri maestri. Nel 2009 si trasferisce a Roma dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti. Attualmente frequenta il biennio specialistico in scultura ambientale. Ha realizzato installazioni scultoree che sono state esposte nel Parco Regionale Valle del Treja a Calcata (VT), nel Parco Castiglione di Palombara Sabina e nella Villa Comunale di Cassino (FR). Tra le attività dell’artista ricordiamo: 2015 “Confusion - Artisti iraniani nei labirinti romani” mostra collettiva a cura di Helia Hamedani presso la Gallery of art TEMPLE University Rome e relativo incontro con gli artisti al MAXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI secolo; vincitrice del concorso “Oltre i libri” - Esposizione collettiva a cura di Isabella De Stefano presso la Galleria Angelica, Roma; realizzazione di un’opera permanente al Maam - Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz Roma, a cura di Giorgio de Finis; “Adriatica la via dell'Arte” a cura di Francesco Ruggiero e Kristina Milakovic presso la Galleria Antichi Forni, Macerata; “Il Sapere creativo” mostra a cura di Franco Di Pede e Oriana Impei presso la Galleria Angelica di Roma. 2014 “MATER-IA Symposiom Alchimia del marmo che diventa Scultura” - Cassino (FR); partecipazione al Concorso “Combat Prize”- Livorno (tra gli artisti segnalati dalla Giuria); Work shop su Tufo “Il Sapere creativo” a Matera; ha collaborato con Romostudio come stop motion puppet maker per la web serie di Kinder pinguì. 2013 “Concorso Francesco il Santo, una Leggenda che continua” - MACHINA Galleria, Rieti; esposizione collettiva - Galleria il Granarone, Calcata (VT); “I luoghi della Scultura. Pause d’arte sul sentiero” a cura di Oriana Impei - Calcata (VT). 2012 Percorso d’arte “Giardino dei Cinque Sensi” - Palombara Sabina (RM); “Disegno in Segno” - Villa Gregoriana, Tivoli (RM). 2011 Work shop “Lega’mi un segno” - Spazi Vari, Bagno di Tivoli (RM); “Iran sguardi sotteranei 2” presso la Biblioteca Guglielmo Marconi, Roma. 2010 “Iran sguardi sotterranei” presso la Biblioteca Rispoli, Roma. 2008 Primo premio “Simposio di ghiaccio” - Zanjan, Iran.
Alla base della residenza l’invito per giovani artisti di nazionalità, etnia, religione diversa che operano nel settore dell’arte contemporanea a cogliere l’essenza del luogo: dagli aspetti naturali a quelli storico-artistici trasformando l’ispirazione in rappresentazione condivisa. “Dove il passato convive con il contemporaneo – scrive Lori Adragna - si genera attrazione e fermento. In questo senso la creazione artistica ha una ripercussione sul territorio e a sua volta ne resta influenzata. Se la residenza si concentra in luoghi cittadini ricchi di storia, cultura e natura, l’operazione acquista un valore aggiunto, favorendo attraverso la memoria, anche la consapevolezza ambientale”.
L’idea è di realizzare un laboratorio creativo in cui l’opera artistica, in dialogo con lo spazio, favorisca l’interazione con la comunità partendo dalla memoria del luogo. I due artisti residenti, ospitati ciclicamente, lavoreranno fianco a fianco seppure ciascuno all’interno della propria stanza. Al fine di sperimentare una convivenza creativa che innesca riflessioni su temi quali: tradizione, identità, tolleranza, riconoscimento dell’altro e, il cui esito, potrà riverberare nelle singole installazioni. Il processo creativo sarà aperto al pubblico di ogni età attraverso visite, incontri, workshop e laboratori didattici.
Le opere delle artiste sono state realizzate dalle artiste durante la residenza che ha preso il via il 12 gennaio 2016.
Bio artisti
Grazia Amendola (Salerno 1984) nel 2004 si trasferisce a Roma e si diploma in Decorazione e in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti, nel 2008 consegue il diploma di “Illustratrice” presso la Scuola Internazionale di Comics. Nel 2012 si trasferisce a Torino dove vive e lavora attualmente. Condivide uno spazio con altri artisti e collabora con Alessandro Brizio, producer e sound designer. Dal 2013 lavora presso Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (Biella) nel settore degli allestimenti di mostre ed eventi. In passato ha allestito percorsi museali a carattere scientifico didattico. Ha lavorato nel laboratorio di scenografia del teatro dell’Opera di Roma, nel laboratorio di sartoria del Théâtre du Capitole di Toulouse. Ha progettato e costruito scenografie per spettacoli teatrali, cortometraggi e video clip. Ha realizzato laboratori didattici per bambini e ragazzi e lavorato con disabili nei centri di accoglienza per immigrati. Tra le esposizioni più recenti: 2015-2016 partecipazione alla rassegna “In luce” a cura di BI-BOX Ar Space, Biella. 2015 mostra personale “Regimi di reciprocità” a cura di Giulia Crisci - Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella; intervento site specific “TEXTURE” con Alessandro Brizio a cura di Alessia Carlino presso Spazio Y, Roma; intervento site specific “Modus Vivendi” a cura di Giulia Crisci – Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella; intervento site specific al Maam - Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, Roma. 2014 mostra collettiva “RESET 000” a cura di ARTECA , Circolo Culturale Amantes, Torino; performance “L’ARCA” a cura di Simona Bellino e Said Ait Elmoumen presso Concept, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella; installazione site specific “SOTTOCCHIO” a cura di Simona Bellino e Said Ait Elmoumen presso Concept, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Biella. 2013 collettiva RESET / 001 a cura di ARTECA, Circolo Culturale Amantes, Torino; collettiva “INVASIONI”, rassegna artistica a cura di Irene Finiguerra di Bi-BOx Art Space presso il palazzo Ex Enel di Biella; collettiva “ZOOart” rassegna d’arte contemporanea 2013– Installazione site specific “MODUS VIVENDI” Giardini Fresia-Cuneo; collettiva “ACROSS REWRITING” a cura di Roberto Tos, ARTECA, Circolo Culturale Amantes, Torino.
Solmaz Vilkachi (Teheran 1982) si laurea in economia e grafica in Iran e parallelamente studia arte con illustri maestri. Nel 2009 si trasferisce a Roma dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti. Attualmente frequenta il biennio specialistico in scultura ambientale. Ha realizzato installazioni scultoree che sono state esposte nel Parco Regionale Valle del Treja a Calcata (VT), nel Parco Castiglione di Palombara Sabina e nella Villa Comunale di Cassino (FR). Tra le attività dell’artista ricordiamo: 2015 “Confusion - Artisti iraniani nei labirinti romani” mostra collettiva a cura di Helia Hamedani presso la Gallery of art TEMPLE University Rome e relativo incontro con gli artisti al MAXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI secolo; vincitrice del concorso “Oltre i libri” - Esposizione collettiva a cura di Isabella De Stefano presso la Galleria Angelica, Roma; realizzazione di un’opera permanente al Maam - Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz Roma, a cura di Giorgio de Finis; “Adriatica la via dell'Arte” a cura di Francesco Ruggiero e Kristina Milakovic presso la Galleria Antichi Forni, Macerata; “Il Sapere creativo” mostra a cura di Franco Di Pede e Oriana Impei presso la Galleria Angelica di Roma. 2014 “MATER-IA Symposiom Alchimia del marmo che diventa Scultura” - Cassino (FR); partecipazione al Concorso “Combat Prize”- Livorno (tra gli artisti segnalati dalla Giuria); Work shop su Tufo “Il Sapere creativo” a Matera; ha collaborato con Romostudio come stop motion puppet maker per la web serie di Kinder pinguì. 2013 “Concorso Francesco il Santo, una Leggenda che continua” - MACHINA Galleria, Rieti; esposizione collettiva - Galleria il Granarone, Calcata (VT); “I luoghi della Scultura. Pause d’arte sul sentiero” a cura di Oriana Impei - Calcata (VT). 2012 Percorso d’arte “Giardino dei Cinque Sensi” - Palombara Sabina (RM); “Disegno in Segno” - Villa Gregoriana, Tivoli (RM). 2011 Work shop “Lega’mi un segno” - Spazi Vari, Bagno di Tivoli (RM); “Iran sguardi sotteranei 2” presso la Biblioteca Guglielmo Marconi, Roma. 2010 “Iran sguardi sotterranei” presso la Biblioteca Rispoli, Roma. 2008 Primo premio “Simposio di ghiaccio” - Zanjan, Iran.
23
gennaio 2016
Grazia Amendola / Solmaz Vilkachi – Project room_artist in residence #3
Dal 23 gennaio al 05 febbraio 2016
arte contemporanea
Location
CASALE DEI CEDRATI
Roma, Via Aurelia Antica, 219, (Roma)
Roma, Via Aurelia Antica, 219, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 10-19
Vernissage
23 Gennaio 2016, ore 18:00
Autore
Curatore